La logica che sottende i due progetti per un fine comune è la
riqualificazione di ambienti nel quartiere P.C. per una migliore fruizione da
parte dei bambini e delle famiglie del quartiere.
1. La biblioteca della Scuola Ulisse Adorni, presso la Scuola Primaria omonima in Via Paciaudi, ha un progetto
architettonico di base già ben strutturato: l’idea progettuale nasce dalla
volontà di creare un’ambiente attrattivo per gli studenti della scuola, con
l’intento di creare un piccolo microcosmo percettivo dedicato alla lettura. Un
ambiente colorato il cui il movimento è realizzato tramite pedane in legno a
vari livelli che costituiscono seduta e contenitore; alle pareti colorate
librerie e scaffalature, l’illuminazione calda e gioiosa.
Si discosta dal
concetto di una classica aula con tavoli e sedie ma si identifica più come uno
spazio per il gioco dove i bambini si siedono su comodi cuscini colorati a
leggere o ascoltare le letture. Può trasformarsi in una sala di proiezione e
ascolto multimediale.
La biblioteca non è concepita come un organismo statico
ma un sistema che si rinnova nel tempo, si adatta all’ambiente sociale entro
cui si colloca e si relaziona alla scuola, agli utenti, al quartiere. La
creazione di biblioteche scolastiche innovative persegue l’obiettivo per le
suddette scuole di “promuovere a livello locale la nascita di reti di scuole
che completino o realizzino ex novo biblioteche scolastiche capaci di assumere
(…)la funzione di centri di documentazione e alfabetizzazione informativa,
(…)aperti al territorio circostante, nei quali moltiplicare le occasioni per
favorire esperienze di scrittura e di lettura, anche con l’ausilio delle
tecnologie e del web. Le reti saranno anche centri di formazione per i docenti
sulle tematiche della gestione di risorse informative cartacee e digitali (…)”
(PNSD – Azione #24, pag. 100).
La biblioteca in oggetto prevede la possibilità di uno sviluppo e di
un ampliamento futuro sfruttando l’intero piano interrato della scuola
attualmente inutilizzato, e poter essere contenitore aperto ad altre attività
di quartiere per associazioni e attività giovanili e non.
2. Lo
stesso si dica per l’area svago in piazzale Borri (in Borgo Giacomo
Tommasini) Numerose richieste pervenute da famiglie e commercianti residenti
nel quartiere, nonché dall’Istituto Comprensivo “Jacopo Sanvitale - Fra
Salimbene”, che spesso frequenta il Piazzale nella pausa pranzo, desiderano
allocare opportuni arredi per creare uno spazio dedicato ai bambini sull’area a
verde (compatibilmente con la presenza della cabina elettrica), unitamente ad
una idonea illuminazione e videosorveglianza di tutto il piazzale, che
garantirebbero una maggiore sicurezza, fruibilità e decoro della piazza stessa.
Bisogni
1.Il
bacino d’utenza, che afferisce alla Ulisse Adorni, è costituita da
famiglie con provenienze eterogenee per nazionalità e cultura.
Il
plesso Adorni è l’espressione di un contesto insediativo che sta
evolvendo in una direzione sempre più vicina ad un modello
multietnico proprio delle realtà metropolitane, piuttosto che
provinciali.
I bambini che frequentano l’Istituto sono circa 200,
di cui più del 50% nati a Parma ma di origine straniera.
Questa
ricchezza culturale, che da tanti anni caratterizza la scuola, ha
consentito a tutto l’istituto di intraprendere un percorso
inclusivo di eccellenza, i cui frutti sono intellegibili nella
qualità e varietà dei progetti e delle iniziative promossi dagli
insegnanti. L
a presenza di famiglie straniere in cui ancora è
presente la barriera linguistica porta con sé inevitabilmente
maggiori responsabilità ed impegno da parte degli insegnanti ma
richiede anche un coinvolgimento maggiore di tutte le famiglie, al
fine di riuscire a mantenere un clima positivo dentro e fuori dalla
scuola.Secondo
dati provenienti dall’Ufficio statistiche comunali, il quartiere
Parma Centro ha una densità di abitanti superiore al 7.000 persone
per km quadrato, con circa 4.000 stranieri residenti, e una
popolazione di circa 20.000 persone.
Oltre
il 50% delle famiglie è costituita da un solo individuo: in questo
caso la presenza di un luogo di aggregazione attrezzato sarebbe
sicuramente, come indicato in precedenza, auspicabile.I
bambini sotto i 14 anni residenti nel quartiere sono oltre 2000.
Gli
anziani oltre i 65 anni quasi 4.000.
Attraverso la fruizione di un
luogo comune è possibile mettere in contatto le due fasce di
popolazione, che possono beneficiare di compagnia reciproca e
instaurare relazioni con importante ricadute sociali su entrambi i
lati.
La
Scuola Primaria Ulisse Adorni fa parte dell’istituto comprensivo
Micheli con sede nel quartiere San Leonardo. All’interno della
struttura in Via Paciaudi coesistono la scuola dell’infanzia San
Paolo (Nido) e il Scuola dell’infanzia l’Aquilone (Materna).
L’istituto
comprensivo Sanvitale Fra Salimbene, nella scuola primaria, conta 512
alunni, 37 docenti e 8 collaboratori scolastici; nella scuola
secondaria di primo grado, 512 alunni, 50 decenti, 6 collaboratori
scolastici.
2..Un
luogo per coesistere e con-vivere, la piazza e il parco, possono
essere volano nella nascita di relazioni tra vecchi e nuovi abitanti
del quartiere, nel passaggio di conoscenze e competenze specifiche
che la mancanza di relazioni interpersonali potrebbe fare perdere per
sempre.
Un quartiere che ha la possibilità di creare relazioni tra i
suoi abitanti che vanno al di là della mera co-abitazione è una
ricchezza non trascurabile e non misurabile, nella cui costruzione
l’amministrazione comunale ha un ruolo di impulso irrinunciabile.
Motivazioni
Una
Città progettata in chiave pedagogica deve
fornire una maggiore vivibilità e sicurezza dei cittadiniUno
spazio per la socialità e uno spazio della mente, che
liber-a-mente convive
Il
filo conduttore dei bisogni educativi ha alcuni punti determinanti
all’interno dei tre progetti in oggetto:Riqualificare
all’interno del quartiere luoghi adatti a diverse stagioni
della vita
La
volontà di ritrovare la dimensione del gioco e dell’aggregazione
con una migliore qualità urbana
Il
bisogno di muoversi in sicurezza ed autonomiaLa
necessità di rispondere ad esigenze di accessibilità e confort
di tuttiIl
bisogno di ricercare peculiarità ed identità culturale del
contesto di appartenenza e allo stesso tempo di accoglienza di
nuove famiglie straniere che frequentano il quartiere
1.Obiettivi
per la nuova biblioteca Scuola Ulisse Adorni
1.
La biblioteca deve diventare uno strumento esplicito delle
attività didattiche e dell’educazione alla cultura in generale:
in questo modo sarà sostenuta dalla missione base
dell’istituzione cui appartiene.
Ne segue che la sua collezione
deve essere costruita tenendo conto di queste esigenze, sia sul
piano dei contenuti (quali documenti) sia sul piano
dell’organizzazione (predisposizione di percorsi e mappe
conoscitive).
Occorre, simmetricamente, che il piano dell’offerta
formativa e le metodologie condivise dai docenti prevedano in modo
definito ed esplicito l’educazione alla lettura e all’uso
delle fonti documentarie. Più che un progetto fra gli altri la
biblioteca diventa una modalità di realizzazione dei progetti
formativi.
2.
L’organizzazione della biblioteca deve essere molto leggera
(ordinamento semplice, cataloghi essenziali) per consentirne la
sopravvivenza anche in condizioni di scarsità di risorse.
3.
La biblioteca deve essere un centro di risorse documentarie
multimediali, perché il suo obiettivo principale è quello di
insegnare l’uso critico di tutte le tipologie di risorse,
integrate e complementari.
4.
La biblioteca deve sentirsi parte di un sistema territoriale,
adottando politiche condivise e coordinate con le altre
biblioteche, specie quelle di base più vicine (nel nostro caso
“Ugo Guanda” e Ilaria Alpi) il cui uso da parte degli alunni
deve essere incentivato.
L’apertura della biblioteca ad utenti
“non scolastici” (sulla linea generale di “apertura” delle
istituzioni scolastiche) può essere perseguita nel caso ne sia
verificata concretamente la necessità e realizzabilità, che
varia anche in relazione alla collocazione territoriale.Accettando
questa impostazione, ci si impegna ad elaborare quattro
documenti-guida, da aggiornare periodicamente:-
Carta delle collezioni;-
Schema di ordinamento fisico e catalogo;
-
Piano finanziario; -
Piano di lavoro per l’uso sistematico della biblioteca nel
quadro delle attività didattiche, aggiornando di conseguenza il
PTOF 2016-2019.
3.
Area Giochi In Piazzale Borri -Nelle
ore diurne un grande numero di bambini già, da tempo, fruisce
dello spazio lastricato, accompagnati dai loro familiari e dagli
insegnanti della scuola primaria Jacopo Sanvitale.
Si ritiene che
offrire degli spazi qualificati, a norma, costituirebbe una
miglioria non indifferente a tutto il quartiere circostante. Si
ritiene che una maggiore frequentazione del piazzale, dalle
famiglie, dagli anziani e dai giovani del quartiere (quest’ultimi
nelle ore pomeridiane e serali), favorite da spazi più curati e
con arredi idonei, consentirà un presidio costante.
Stimolare
momenti di aggregazione, di incontro e di dialogo tra le varie
fasce di abitanti, interessati per motivi diversi alla
frequentazione della piazza, porterebbe a una maggiore
responsabilizzazione degli stessi, al rispetto del decoro e di una
pacifica condivisione della piazza come auspicato dai residenti
tramite diverse segnalazioni a mezzo del CCV Parma Centro.
Integrazioni
Come
sopra riportato ci sono evidenti connessioni tra i tre progetti: la
connessione della Biblioteca scolastica della Scuola Ulisse Adorni
con la Biblioteca che sorge a fianco dei Giardini del complesso di
San Paolo in via di riqualificazione, così come la riqualificazione
dell’area di Piazzali Borri sta alla Scuola primaria Jacopo
Sanvitale che già usufruisce di tale spazio.
Le
Biblioteche – il Parco - la Piazza – La cultura e il gioco che
hanno come fulcro la volontà di migliorare
la qualità della vita attraverso l’attivazione e la messa in rete
di tutte le risorse disponibili.
Dotazioni
Principali
dotazioni richieste
Per
il progetto 1:
Fornitura
e posa in opera di pavimento rialzato praticabile in legnoFornitura
e posa di pittura lavabile Fornitura
e posa di scaffalatura porta libri come da progetto -
Fornitura
e posa di impianto elettrico e dati Elementi
di arredo (cuscini, sedute, ecc.)
Fornitura
e posa Nuovi Corpi illuminanti in sostituzione degli esistentiFornitura
e posa in opera di pannelli fonoassorbenti Porta
conforme alle normative
Per
il progetto 2 :arredi
urbani (panchine, sedute, eventuali tavoli anche nella parte
nord-ovest nelle vicinanza di un esercizio commerciale esistente,
ecc.)
giochi
per bimbi nell’area verde, chiaramente delimitata e non
accessibile agli animali
arredi
verdi
(vasi) per permettere una chiara identificazione degli
spazi migliore
illuminazione del piazzale
telecamere
di sicurezza
cartelli
che indichino la presenza di bimbi e il divieto di lasciare
deiezioni animali nonché obbligo tenere gli animali al
guinzaglio
Quadro economico
Progetto
1 costo stimato € 17.000
Progetto
2 costo stimato € 20.000
Totale
€ 37.000