Enrichetta dal Ciuffo era una bambina così brutta da fare spavento. Aveva i piedi storti, le gambe storte, la schiena curva, la testa che pendeva da una parte, un occhio chiuso ed era calva, con un ciuffettino di capelli che sembrava sputato fuori dal cranio. Così, decisero di chiamarla Enrichetta dal Ciuffo. Quanto questa bambina era brutta, tanto sarebbe diventata giusta e saggia e avrebbe avuto il dono di far divenire giusta e saggia la persona di cui si sarebbe innamorata sopra tutte le altre.
In un regno non lontano, di là dal bosco, un’altra regina aveva dato alla luce un bambino così bello che tutti lo ammiravano. Però, quanto questo bambino era bello tanto era sciocco, sbadato, senza garbo ed ogni volta che si muoveva prendeva contro a qualcosa rovesciandola. I nobili di corte lo evitavano perché nonostante fosse così bello, non aveva cose interessanti da dire e stare con lui era una vera noia. Allora il principino, preso dallo sconforto per il fatto di non essere intelligente e spiritoso come avrebbe voluto, se ne andò nel bosco per starsene un po’ da solo. Qui incontrerà Enrichetta dal Ciuffo che gli proporrà di divenire suo sposo…