Chi è il tutore volontario per i minori

Un tutore volontario non è un genitore affidatario, non vive con il ragazzo o la ragazza ma si mette in relazione con l’adolescente diventandone in certa misura il portavoce, orientandolo nelle scelte scolastiche e di vita, assumendo decisioni sul piano sanitario e accompagnandolo nel disbrigo delle pratiche burocratiche. Tutto questo in collaborazione con il servizio sociale, le comunità e tutti gli operatori del territorio, che non cessano di svolgere i rispettivi compiti istituzionali.

Tale figura è espressione di una genitorialità sociale e cittadinanza attiva, poiché non esercita soltanto una rappresentanza giuridica del minore, ma un tutore attento alla relazione umana ed educativa con il minore, ai suoi bisogni e problemi.

Il Corso per Tutori Volontari per Minori

Il 16 dicembre è stata avviata la campagna di comunicazione per la ricerca di Tutori Volontari con la realizzazione di un seminario che è stata l’occasione per presentare il corso provinciale di formazione. Il Corso per Tutori Volontari per Minori ha l’obiettivo di preparare volontari disponibili ad affiancare, come tutori, adolescenti stranieri giunti sul nostro territorio privi di riferimenti adulti. È il legislatore stesso a richiederlo, quando, nella cosiddetta Legge Zampa sull’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati - MSNA - (L. n. 47/17), prevede "l’individuazione di volontari che dovranno essere adeguatamente formati".

Durante il seminario sono state divulgate informazioni sul percorso di formazione per tutori volontari per i minori. In allegato il programma del percorso formativo.

Per iscriversi al corso occorre aderire al bando regionale della Garante dell’infanzia e adolescenza http://www.assemblea.emr.it/garanti/i-garanti/infanzia.