7.07.01 Collaborazione per l'attuazione del piano strategico dell'ASP

Stato di avanzamento dicembre 2014:

Il 17 giugno è stato approvato dal Consiglio Comunale con Delibera n. 44 il “Piano Programmatico 2014-2016” di ASP Ad Personam.Tale Piano prevede, tra gli altri interventi, la vendita dell’immobile denominato “Stuard” e l’attivazione di un Project Financing per la struttura Romanini.Per quanto riguarda il Romanini la sua messa in disponibilità complessiva è avvenuta alla fine di febbraio 2014, a seguito del trasferimento dei 10 anziani sui 18 in totale che ancora risiedevano nell’ala dell’edificio occupata dalla RSA. Il complesso e delicato piano di dismissione del servizio, approvato in Comitato di Distretto il 12 novembre 2013, ha avuto un avvio immediato ed ha comportato un’attuazione efficace ed efficiente, coordinata e realizzata direttamente dalla Struttura Operativa Anziani, in stretta collaborazione con ASP stessa ed Emmaus per quanto necessario, il tutto in linea con i tempi e le modalità previste. Nel contempo si è provveduto alla variazione dell’autorizzazione al funzionamento della Casa Residenza “I Tigli”, al fine di trasformare l’utilizzo di n. 6 posti di Casa Protetta in posti di RSA (trasformazione di n. 4 posti presso il 1° piano e di n. 2 posti al 4° piano). Di conseguenza è stato modificato e riapprovato il Contratto di Servizio in questione, con l’acquisizione di n. 6 posti per anziani non autosufficienti con elevate necessità socio-sanitarie. La chiusura della RSA Romanini ha comportato la seguente riallocazione dei 18 posti: n. 12 presso “Villa S. Ilario” di Emmaus e n. 6 presso “I Tigli” di ASP Ad Personam. ASP Ad Personam ha visto quindi la trasformazione di n. 6 posti di Casa Residenza in posti di RSA, per cui, rispetto al quadro complessivo, ASP stessa, al termine del percorso, ha avuto una riduzione di 12 posti di RSA e di n. 5 di Casa Residenza, avendo recuperato nel frattempo una quota presso la struttura Tamerici, a seguito del posto, precedentemente occupato da una persona psicogeriatrica, resosi libero. Le cinque quote di Casa Residenza sono state assegnate in n. 3 all’ASP S. Mauro Abate di Colorno e n. 2 ad Alberi di Vigatto.Il Piano Programmatico prevede altresì interventi presso il comparto residenziale e semiresidenziale di Piazzale Fiume, al fine di migliorare l’offerta strutturale per persone non autosufficienti dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo.E’ stata inoltre prevista la realizzazione della fusione tra le due sopra citate ASP, in fase di perfezionamento.Dal mese di luglio 2014 è stato altresì costituito formalmente ed attivato il Tavolo tecnico permanente tra ASP Ad Personam ed i referenti della Struttura Operativa Anziani e dell’Ufficio di Piano, con la finalità di contribuire all’efficientamento gestionale di ASP stessa e di migliorarne ulteriormente gli ambiti connessi ai servizi socio-assistenziali.

7.07.02 Completare procedure di accreditamento

Stato di avanzamento dicembre 2014:

Il 2013 ha visto il rilascio dell’accreditamento provvisorio per n.9 Centri Diurni e n. 2 Case Residenza per anziani comunali e l’affidamento della gestione dei servizi ad essi annessi e correlati, ovvero comunità alloggio e alloggi con servizi, e la stipula dei relativi Contratti di servizio. Ognuno dei nove lotti in questione è stato affidato in accreditamento provvisorio ad altrettanti Gestori con DD/2013-527, in conformità a quanto previsto dalla normativa regionale. I Contratti di servizio vigenti dal 01 maggio 2013 prevedevano la prima scadenza dell’accreditamento provvisorio a dicembre del 2014, con la prospettiva, prevista dalla normativa, ad esiti gestionali e procedimentali positivi, di un periodo di accreditamento definitivo di cinque anni rinnovabile per ulteriori cinque. La Regione Emilia Romagna, con delibera di GR n. 1800 dell’11 novembre 2014 ha assunto il rinvio della determinazione del sistema di remunerazione dei servizi socio-sanitari accreditati e l’adozione degli atti conseguenti, ovvero la proroga della validità dei contratti di servizio in essere, relativi a servizi accreditati transitoriamente o provvisoriamente, sino al 31 marzo 2015, pur nel quadro degli accreditamenti definitivi. Tutti i gestori dei servizi in accreditamento provvisorio, oltre a quelli già in regime di accreditamento transitorio, hanno effettuato la richiesta per il rilascio dell’accreditamento definitivo nei termini previsti dalla Regione, cioè il 30 giugno 2014 e, a seguito di istruttoria assicurata dall’Ufficio di Piano in collaborazione con l’OTAP, lo hanno positivamente conseguito.La DD/2013-725 ha approvato i nove contratti di sub-concessione che regolano i rapporti tra Parma Infrastrutture, Comune di Parma ed i singoli Gestori interessati in ordine all’uso degli immobili per ognuna delle strutture comunali sopra richiamate (ex DD/2013-527). I contratti in questione, tuttora vigenti, riguardano, tra gli altri aspetti, i dettagli riferiti al canone di locazione a carico dei Gestori e alla manutenzione degli immobili, già previsti nei Contratti di servizio. Nei suddetti ambiti di regolamentazione si contestualizzano la DD/2014-2860 (“Linee Guida tra S.O. Anziani e S.O. Economato e Layout”) e la DD/2014-2861 (“ Linee Guida tra S.O. Anziani e Parma Infrastrutture”).Per quanto riguarda la Casa Protetta “I Lecci”, su decisione del Comitato di Distretto, ASP Ad Personam ha prorogato l’appalto vigente, al fine di realizzare nel 2015 il piano delle assunzioni del personale e quindi di reinternalizzare il servizio, ponendosi come obiettivo un accreditamento a favore di ASP stessa.