I Progetti

8.08 - Biblioteche di pubblica lettura come “infrastruttura democratica” fondamentale, al centro della crescita culturale cittadina

Il progetto in breve
Riaffermare e potenziare il ruolo delle biblioteche di pubblica lettura

Avvio progetto previsto: 01/01/2014
Conclusione progetto prevista entro il: 31/12/2016
Descrizione del Progetto
  • 8.08.01 Revisione della Carta delle collezioni e revisione del patrimonio delle Biblioteche
    Coordinamento delle Carte delle Collezioni e Revisione programmatica e coordinata del patrimonio in linea con i principi di sviluppo IFLA UNESCO 
  • 8.08.02 Riaffermare e potenziare il ruolo delle biblioteche di pubblica lettura 
    Riorganizzazione del Servizio Bibliotecario sulla base delle nuove Carte delle Collezioni 

Note

Stato di avanzamento sottoprogetti

8.08.01 Revisione della Carta delle Collezioni e revisione del patrimonio delle biblioteche.

Stato di avanzamento dicembre 2014:

Il percorso, iniziato con la nuova definizione delle identità delle Biblioteche (fra l'altro costituendo dei plessi che hanno accorpato preesistenti strutture) e proseguito con la redazione di una Carta delle collezioni complessiva per tutto il sistema bibliotecario, ha reso più efficace ed efficiente un'azione di sistema principalmente nel campo della gestione delle collezioni e degli acquisti.  Questo percorso avrà il necessario completamento attraverso l'approvazione del nuovo Regolamento già in fase avanzata di predisposizione.

8.08.02 Riaffermare e potenziare il ruolo delle biblioteche di pubblica lettura

Stato di avanzamento dicembre 2014:

Grado di attuazione al 31/12/2014 :Il Comune di Parma ha disposto la chiusura dell’Istituzione Biblioteche con deliberazione del Consiglio Comunale n. 105 del 17.12.2013 e il rientro del Servizio Biblioteche all’interno del Settore Cultura a decorrere dall’1.1.2014.In relazione a ciò, è stato intrapreso un percorso di rientro amministrativo, finanziario e progettuale che ha richiesto e sta tuttora comportando una revisione delle pratiche operative e un loro allineamento alle procedure in uso nell’Ente; una messa in rete di risorse e iniziative con l’intero Settore Cultura; una specifica riorganizzazione di tutto il Servizio Bibliotecario, con finalità di maggiore fruibilità per la cittadinanza e gestione del patrimonio in una logica di maggiore razionalità e efficienza.Gestione finanziariaLa gestione finanziaria relativa al passaggio da Istituzione a Servizio biblioteche ha subito nella parte iniziale dell’anno 2014 alcuni rallentamenti dovuti all’assenza nel Bilancio comunale pluriennale delle poste riguardanti il Servizio Biblioteche. In regime Istituzione, infatti, l’unica posta di bilancio consisteva nel trasferimento di un budget. In attesa dell’approvazione del Bilancio di Previsione, quindi, il Servizio si è limitato alla gestione degli impegni già assunti nell’esercizio 2013, appositamente ribaltati sul 2014 e gestiti tramite partita di giro. Successivamente all’approvazione del Bilancio di previsione si sono avviate le procedure per l’acquisizione di forniture di materiale documentario. Andamento del servizioCon il rientro delle Biblioteche all’interno del Settore Cultura si è avviato un percorso di riorganizzazione volto alla maggiore efficienza (riduzione delle dispersioni e delle sovrapposizioni documentarie) e efficacia (adozione di strategie per incrementare il numero dei prestiti e delle presenze nelle sale di lettura).Come prima operazione sono state definite la microstruttura e il funzionigramma del Servizio, con l’individuazione dei 4 uffici (DD n. 1145 del 26.6.2014): Biblioteca Civica dell’Ospedale Vecchio, Biblioteca Civica del S.Paolo, Biblioteca di Alice, Biblioteca Pavese. Successivamente, con DD 1319 del 23.7.2014 è stato assegnato il personale dipendente alla microstruttura Ciascuno di questi 4 nuclei bibliotecari ha avviato due tipi di processo, fortemente interdipendenti:a. riorganizzazione interna con selezione del materiale librario e documentario, scarto, revisione degli spazi, elaborazione del progetto bibliotecario orientato alla definizione della propria identità e alla realizzazione della mission collegatab. revisione collegiale e coordinata delle carte delle collezioni, finalizzata all’eliminazione di sovrapposizioni disciplinari e all’approfondimento dei temi specifici di strutturaIn particolare, rispetto al punto a., i responsabili hanno attentamente valutato gli spazi a disposizione, predisposto nuovi allestimenti, modalità di ricollocazione del patrimonio secondo logiche ritenute più amichevoli e di maggiore valorizzazione.E’ anche in via di superamento la forma più rigida di classificazione Dewey, a favore di un ordine semplificato che agevoli l’accessibilità.L’onere di maggiore complessità, rispetto a questo percorso, è in capo alla Biblioteca Civica dell’Ospedale Vecchio, in cui vanno a confluire le collezioni delle Biblioteche interne (Balestrazzi, Bizzozero, Emeroteca), con integrazione anche della Videoteca. E’ in questa Biblioteca che si stanno svolgendo le operazioni più complesse di riorganizzazione.In primis è stato elaborato un corposo progetto di riorganizzazione degli spazi, che comporta una revisione del patrimonio e una diversa disposizione della sua offerta, privilegiando percorsi interdisciplinari e tematici, in cui documenti eterogenei (libri, riviste, dvd, cd), ma aventi identiche tematiche, siano presenti sullo stesso scaffale, rendendo più organica e interessante l’esplorazione.Per questa riorganizzazione si è proceduto nelle pratich

 


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