La manifestazione, organizzata dall’Associazione culturale “San Benedetto, si svolge grazie alla collaborazione della Casa della Musica, al Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma e dell’Associazione Emiliana Romagnola Cori (AERCO) e della FENIARCO, associazione corale a livello nazionale.
La Rassegna in questi anni, coordinata dal M° Niccolo’ Paganini- che ne cura anche la direzione artistica-, è diventata un appuntamento tradizionale ed unico per il territorio di Parma, un’occasione di incontro e scambio fra diversi gruppi corali- con differenti repertori ma di grande interesse- e di promozione e valorizzazione di suggestivi luoghi.
Nella prima serata, Sabato 25 Giugno con inizio alle ore 21, saranno protagoniste le voci giovanili con due realtà importanti del nostro territorio: “Ars canto-Giuseppe Verdi”, diretto da Gabriella Corsaro e “Chorus Laetus” di Fidenza, diretto da Luca Pollastri. Domenica 26, sempre dalle ore 21, invece, sarà di scena il canto popolare con tre formazioni: “Efsa choir”, diretto da Leonardo Morini, coro “Due valli”, guidato da Mauro Soliani e “Storie dai monti”, diretto da Gianluigi Giacomoni.
La musica vocale è sempre risuonata nei Chiostri e nei Cortili, spazi annessi a luoghi dedicati al culto dell'anima o al viver civile. Questa rassegna di cori intende ricreare le armonie che per tanti secoli avvolgevano colonne e selciati della città.?I cori partecipanti hanno scelto repertori sacri e profani, antichi e moderni, proprio per caratterizzare al massimo l'evento. La voce, a cappella oppure accompagnata da strumenti, rappresenta il primo tentativo dell'uomo di "far musica"; essa ha mantenuto quel fascino vibrante che deriva da un'aurea di mistero attorno alla sua genesi: nessuno sa veramente come si formi nel corpo umano, al di là dei meri aspetti fisiologici. Strumento personale per eccellenza, portatrice di mille emozioni, la voce del coro saprà regalare, a chi andrà ad ascoltare i concerti, momenti di tensione e di piacevole ascolto nonché visioni di vita svolta sotto magnifiche arcate.
La manifestazione, organizzata dall’Associazione culturale “San Benedetto, si svolge grazie alla collaborazione della Casa della Musica, al Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma e dell’Associazione Emiliana Romagnola Cori (AERCO) e della FENIARCO, associazione corale a livello nazionale.La Rassegna in questi anni, coordinata dal M° Niccolo’ Paganini- che ne cura anche la direzione artistica-, è diventata un appuntamento tradizionale ed unico per il territorio di Parma, un’occasione di incontro e scambio fra diversi gruppi corali- con differenti repertori ma di grande interesse- e di promozione e valorizzazione di suggestivi luoghi. Nella prima serata, Sabato 25 Giugno con inizio alle ore 21, saranno protagoniste le voci giovanili con due realtà importanti del nostro territorio: “Ars canto-Giuseppe Verdi”, diretto da Gabriella Corsaro e “Chorus Laetus” di Fidenza, diretto da Luca Pollastri. Domenica 26, sempre dalle ore 21, invece, sarà di scena il canto popolare con tre formazioni: “Efsa choir”, diretto da Leonardo Morini, coro “Due valli”, guidato da Mauro Soliani e “Storie dai monti”, diretto da Gianluigi Giacomoni.La musica vocale è sempre risuonata nei Chiostri e nei Cortili, spazi annessi a luoghi dedicati al culto dell'anima o al viver civile. Questa rassegna di cori intende ricreare le armonie che per tanti secoli avvolgevano colonne e selciati della città.?I cori partecipanti hanno scelto repertori sacri e profani, antichi e moderni, proprio per caratterizzare al massimo l'evento. La voce, a cappella oppure accompagnata da strumenti, rappresenta il primo tentativo dell'uomo di "far musica"; essa ha mantenuto quel fascino vibrante che deriva da un'aurea di mistero attorno alla sua genesi: nessuno sa veramente come si formi nel corpo umano, al di là dei meri aspetti fisiologici. Strumento personale per eccellenza, portatrice di mille emozioni, la voce del coro saprà regalare, a chi andrà ad ascoltare i concerti, momenti di tensione e di piacevole ascolto nonché visioni di vita svolta sotto magnifiche arcate.