Nell'ambito della XXII edizione del Festival ParmaJazz Frontiere la Casa della Musica ospita sei concerti di particolare valore artistico:


Sabato 18 novembre, Sala dei Concerti, ore 20:30 - Filippo Vignato Quartet

Filippo Vignato, trombone; Giovanni Guidi, piano; Mattia Magatelli, contrabbasso; Zeno De Rossi, batteria

Dopo un esordio da leader in un trio elettrico, Filippo Vignato si sposta nella dimensione acustica e riunisce nel suo nuovo quartetto alcuni tra i musicisti più sensibili e creativi della nuova generazione. Il risultato è una musica luminosa, che prende vita dall’apparente contrasto tra una scrittura profondamente lirica e una naturale tensione verso l’improvvisazione astratta, dove convivono melodie di ampio respiro e vorticosi climax che riportano alle avanguardie europee del secolo scorso.

 

Domenica 19 novembre, Sala dei Concerti, ore 18:00 - Sclavis/Pifarély/Courtois

Louis Sclavis, clarinetto; Dominique Pifarély, violino; Vincent Courtois, violoncello.

Asian Fields Variations è la prima incisione come trio -nonostante la collaborazione tra i musicisti sia di lunga data- di Louis Sclavis clarinetto, Dominique Pifarély violino, Vincent Courtois violoncello. Tutti loro sono figure di spicco della scena francese della musica creativa contemporanea: ecco perché nonostante la formazione sia recente ha ugualmente una lunga storia alle spalle. Sclavis e Pifarély suonano insieme in diversi contesti da trentacinque anni, Sclavis e Courtois da venti.

 

Giovedì 23 novembre, Sala dei Concerti, ore 20:30 - European Academy Ensemble

Dall'Academy of Music and Drama di Göteborg: Mathias Hagen, sax tenore, sax soprano; Anders Gleditsch Brevik, pianoforte; Joao Grilo, tastiere

Dal Department of Music and Dance dell' Università di Stavanger: Jone Arnfinnsson Randa, clarinetto basso; Erlend Furuset Jenssen, sax tenore; Stian Eismann, batteria

Dalla Norwegian Academy of Music di Oslo: Emilie Bjørnstad, voce; Ndabo Zulu, tromba; Håkon Norby Bjørgo, contrabbasso

Dal Conservatorio Arrigo Boito" di Parma: Elena Rosselli, voce; Tommaso Parmigiani, chitarra elettrica; Giacomo Marzi, contrabbasso

Per il terzo anno consecutivo il festival ParmaJazz Frontiere sostiene e produce in residenza la European Academy Ensemble, una formazione di giovani musicisti scelti tra i migliori allievi di quattro accademie europee di indubbio prestigio. Obiettivo del progetto è mettere in condizione i ragazzi di confrontarsi tra loro nel processo di scrittura musicale tenendo conto che ognuno di loro sarà, al contempo, autore, direttore ed esecutore di creazioni inedite da presentare al pubblico in una serata dedicata, peraltro particolarmente attesa e gradita.

La collaborazione tra l’associazione ParmaFrontiere, l’Academy of Music and Drama di Göteborg, il Department of Music and Dance dellʼUniversità di Stavanger, la Norwegian Academy of Music di Oslo e il nostro Conservatorio di Musica Arrigo Boito ha reso possibile il consolidamento di questa formula e la crescita di nuovi talenti.

 

Sabato 25 novembre, Sala dei Concerti, ore17:00 - Il viaggio di Argo

Esito del Workshop condotto da Paolo Botti al Liceo Musicale "Attilio Bertolucci" di Parma

Il viaggio mitico degli Argonauti alla ricerca del vello d'oro è lo spunto da cui ci muoviamo in questo percorso musicale cercando di interpretarne emotivamente le varie dimensioni: da quella mitico-rituale a quella avventurosa, la magia, l'amore e la vendetta, la lotta per il potere, le prove iniziatiche. Temi archetipi che ritroviamo in tutte le forme d'arte del passato e del presente e che vogliamo rileggere con un approccio libero, sperimentale, che sappia andare oltre i confini di genere.

 

Domenica 26 novembre, Sala dei Concerti, ore18:00 - Jim Black - Human Feel

Jim Black, batteria, live electronics; Kurt Rosenwinkel, chitarra; Chris Speed, sax tenore, clarinetto; Andrew D'Angelo, sax contralto, clarinetto basso

Human Feel, la leggendaria formazione fucina di talenti jazz del XXI secolo, si è nuovamente riunita per un tour europeo che promuove la nuovissima incisione realizzata per la Skirl Records. Sia in gruppo che come singoli individui, i membri di Human Feel hanno lasciato una traccia indelebile nella storia del jazz e della musica improvvisata. Combinando insieme virtuosismo jazzistico, curiosità mentale e spirito d’avventura, Human Feel ha avuto un’influenza centrale sui musicisti e gli ascoltatori degli ultimi vent’anni, un trait d'union fondamentale tra diversi filoni musicali a cavallo dei due secoli. Questa reunion suggella le nozze d’argento del quartetto.

 

Domenica 1 dicembre, Sala dei Concerti, ore 20:30 - Andrea Grossi / Blend Orchestra

BLEND ORCHESTRA

Caterina Biagiarelli, flauto, ottavino; Rebecca Roda, oboe, corno inglese; Giancarlo "Nino" Locatelli, clarinetti; Gabriele Fava, sax soprano e tenore, flauto; Manuel Caliumi, sax alto; Massimiliano Milesi, sax tenore e soprano; Paolo Malacarne, tromba, filicorno; Andrea Baronchelli, trombone, basso tuba; Michele Bonifati, chitarra elettrica; Simone Quatrana, pianoforte; Andrea Grossi, contrabbasso; Filippo Sala, batteria, percussioni

Four Winds Suite è formata da un nucleo base di quattro brani: Zephiro, Borea, Euro e Noto (i quattro antichi venti greci). Ognuno di questi ha un carattere specifico e, di conseguenza, un particolare tipo di scrittura musicale. Gli altri pezzi che si incontrano lungo la suite hanno sempre un legame con uno dei quattro venti (ad esempio Balio e Xhantos che nella mitologia sono i figli di Zephiro, hanno con questo una “parentela” musicale). La musica nata da questa ricerca non sarà quindi più ben inquadrabile o etichettabile, non è solo jazz, musica da camera o rock, è qualcosa che guarda alle tradizioni con grande rispetto ma, con desiderio di andare oltre, di rompere le barriere stilistiche e mentali per poter fondere tutto, mescolando ed amalgamando con gusto idee una volta lontane.