Prosegue la nona edizione del corso “Pensare la vita” dedicata, quest’anno, al tema della disumanità. Una rassegna di incontri filosofici aperti a tutti, divenuta, nel tempo, un appuntamento atteso della programmazione culturale cittadina.

L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma e dall’associazione culturale “La Ginestra” con il patrocinio dell’Università di Parma - Dipartimento di Discipline umanistiche, sociali e delle imprese culturali, dell’Ufficio scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, della Diocesi di Parma e della Fondazione Monteparma che da sempre sostiene la rivista “La società degli individui”.

La rassegna, diretta dal professor Ferruccio Andolfi, si compone di otto lezioni ad ingresso libero che si terranno al cinema Astra ogni lunedì alle ore 18 a partire sino al 1° aprile.

Ultimo appuntamento in programma, lunedì 1° aprile con Vittoria Franco, ricercatrice di Storia della filosofia alla Scuola normale superiore di Pisa, che ragionerà intorno al concetto di bontà.

Programma completo

Molte disposizioni e comportamenti adottati negli ultimi tempi in molti paesi occidentali, ed anche nel nostro paese di italiani «brava gente», in fatto di accoglienza a coloro che fuggono a pericoli di ogni genere sono stati ispirati a forme di realismo politico, che rivelano un imbarazzante difetto di senso di umanità. La politica non ha né deve avere intenti moralizzatori, e tuttavia non può prescindere da una sensibilità morale di base, che sembra divenuta assai debole, non solo tra i governanti ma anche tra i comuni cittadini. La gravità della crisi politica è attestata proprio dal fatto che ci si debba occupare della salvaguardia di valori che dovrebbero darsi per scontati. I sentimenti religiosi non trattengono più i credenti con la stessa forza ed estensione di un tempo, ma anche l’etica non fornisce più una barriera, e del resto non esistono istanze istituzionali responsabili della formazione morale. Il corso si propone di accertare le ragioni di questa supposta mutazione antropologica e di fornire elementi di riflessione etico-politica per una resistenza a una barbarie strisciante. Siccome anche l’etica non è un semplice invito a volersi tutti bene ma ha una ricca e sacrosanta tradizione, a questa tradizione i relatori faranno principalmente riferimento.

11 febbraio

Luigi Alfieri, modera Donatella Gorreta - Può l’uomo essere disumano?

Luigi Alfieri (Siracusa, 1951) è ordinario di Antropologia sociale nella Scuola di Scienze Politiche e Sociali, di cui è Presidente, presso l’Università di Urbino Carlo Bo. Si è occupato del pensiero di Nietzsche, di Hegel, di mitologia e di simbolica politica, con particolare attenzione al problema del rapporto tra violenza e ordine. Ultimamente si è dedicato alla delineazione di un’antropologia filosofica della guerra. Tra le sue pubblicazioni, il vol. La stanchezza di Marte. Variazioni sul tema della guerra, Morlacchi, Perugia 2008, II ed. accresciuta 2012.

18 febbraio

Alberto Siclari, modera Cristina Quintavalla - Umanità responsabile: Macchiavelli rivisitato

Alberto Siclari è stato professore ordinario di Storia della Teologia nell’Università di Parma. Si è occupato di patristica greca e di pensiero tardo antico, di Medioevo latino (in particolare di Guglielmo di Occam e di Guglielmo di Saint Thierry), e più di recente di teologia liberale (Ernst Troeltsch) e di pensiero danese (anzitutto di Soeren Kierkegaard e di Harald Høffding). Fra i suoi lavori: L’itinerario di un cristiano nella cristianità. La testimonianza di Kierkegaard (FrancoAngeli, 2004) e L’umorismo e la filosofia (Diabasis, 2009).

25 febbraio

Gianfranco Pellegrino, modera Marco Deriu - La patria dei migranti: diritto di partire, diritto di restare

Gianfranco Pellegrino è professore associato di Filosofia politica alla LUISS Guido Carli, dove insegna anche Etica pubblica e History of Political Thought. Ha scritto sul cambiamento climatico e l'Antropocene (Nell'Antropocene. Etica e politica alla fine di un mondo, 2018, Canned Heat. The Ethics and Politics of Climate Change, 2014), e sull'etica pubblica (Etica pubblica. Una piccola introduzione, 2015). Si è occupato di migrazioni connesse al cambiamento climatico. Ha in preparazione per Springer una monografia complessiva sulla migrazione.

4 marzo

Ferruccio Andolfi, modera Silvano Allasia - La figura dell’anima bella

Ferruccio Andolfi, già docente di Filosofia della storia nell’Università di Parma, dirige il quadrimestrale «La società degli individui» e, insieme a Italo Testa, la collana «La ginestra» di classici dell’individualismo solidale (Diabasis). Tra le sue pubblicazioni: Lavoro e libertà. Marx Marcuse Arendt (Diabasis, 2004), Il non uomo non è un mostro. Saggi su Stirner (Guida, 2009), Il cuore e l’animo. Saggi su Feuerbach (Guida, 2011). Ha edito testi di Schleiermacher, Feuerbach, Guyau, Simmel, Landauer. È uscita di recente una sua edizione commentata dei Manoscritti economico-filosofici di Marx (Orthotes, 2018).

11 marzo

Chiara Tortora, modera Sandra Manzi Manzi - Pensare oltre l’Uomo

Chiara Tortora consegue il dottorato di ricerca in antropologia filosofica presso l'Università di Parma nel 2003, è collaboratrice della Società degli individui, insegna filosofia e storia presso il liceo Marconi di Parma dal 2012. Dalla sua tesi di dottorato è tratto il testo "Volti di sabbia sull'orlo del mare", MUP, Parma, 2006, dedicato alla riflessione di Michel Foucault e Maurice Blanchot

18 marzo

Alberto Meschiari, modera Emanuela Giuffredi- Lezione di disumanità

Alberto Meschiari è stato ricercatore di Filosofia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Si è occupato di Storia della filosofia, Filosofia del linguaggio, Filosofia morale, Storia della scienza e Narrativa, pubblicando più di trenta volumi. Da quindici anni sviluppa una propria “etica del reincanto” pubblicando per le edizioni Tassinari: Riprendersi la vita. Per un’etica del reincanto (2010), Il libriccino del silenzio (2012), Lettera ai giovani sull’amore (2014); Sul dialogo (2014), Filosofia del camminare (2014), L’arte di amare (2016), Il mondo che vorrei (2016).

25 marzo

Mara Meletti, modera Giulia Lasagni - Disumanizzazione e banalità del male in Hannah Arendt

Mara Meletti è docente di Filosofia Morale presso l’Università di Parma. Tra le sue pubblicazioni:  Bergson e la psicologia (1984); Il pensiero e la memoria. Filosofia e psicologia nella Revue Philosophique di Th. Ribot (1991); La conversione all’autenticità. Saggio sulla morale di J. P. Sartre (2000); ha inoltre curato i volumi miscellanei: Etica e Politica (2004); Percorsi etici (2007); Ragion Pratica e immaginazione. Percorsi etici tra logica, psicologia ed estetica (2011).

1° aprile

Vittoria Franco, modera Valeria Bizzari - Sul significato della bontà

Vittoria Franco è ricercatrice di Storia della filosofia alla Scuola normale superiore di Pisa. È stata senatrice della Repubblica dal 2001 al 2013; durante i suoi mandati ha ricoperto il ruolo di responsabile delle Pari opportunità del Partito democratico e di presidente della Commissione cultura del Senato nella XV legislatura. Con Donzelli ha pubblicato: Etiche possibilii (1996); Bioetica e procreazione assistita (2005); Care ragazze (2011); Responsabilitài (2015).

 

Il corso è valido per l’aggiornamento degli insegnanti. A richiesta è rilasciato un attestato di frequenza. Nell’atrio del cinema, i corsisti troveranno in visione o in prestito libri relativi all’incontro messi a disposizione dalla Biblioteca Civica.