È il violinista più amato, il virtuoso più acclamato, celebre in tutto il mondo: lunedì 3 aprile alle ore 21.00 Uto Ughi suonerà all’Auditorium Paganini, in un concerto organizzato dal Circolo Ferruccio Busoni con il patrocinio del Comune di Parma.

 Ughi presenterà, dal suo ricco repertorio, musiche di Beethoven, Saint Saens, Dvorak, Tartini. Ad accompagnarlo il Maestro Marcello Mazzoni, pianista talentuoso e concertista di spicco della scuola italiana.

Erede della tradizione che ha visto nascere e fiorire in Italia le prime grandi scuole violinistiche, Uto Ughi ha mostrato uno straordinario talento fin dalla prima infanzia: all'età di sette anni si è esibito per la prima volta in pubblico, e quando era solo dodicenne  la critica scriveva: "Uto Ughi deve considerarsi un concertista artisticamente e tecnicamente maturo". Ha iniziato le sue grandi tournèe europee esibendosi nelle più importanti capitali. Da allora la sua carriera non ha conosciuto soste. Ha suonato in tutto il mondo, nei principali festival e con le più rinomate orchestre sinfoniche. 

Il violinista non limita i suoi interessi alla sola musica, ma è in prima linea nella vita sociale del Paese e il suo impegno è volto soprattutto alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale. In quest'ottica ha fondato il festival "Omaggio a Venezia", al fine di raccogliere fondi per il restauro dei monumenti storici della città lagunare. Recentemente la Presidenza del Consiglio dei Ministri lo ha nominato Presidente della Commissione incaricata di studiare una campagna di comunicazione a favore della diffusione della musica classica presso il pubblico giovanile. È inoltre autore del libro “Quel Diavolo di un Trillo – note della mia vita”, edito da Einaudi: la storia di una vita incredibile, interamente dedicata alla musica.

Uto Ughi suona con un violino Guarneri del Gesù del 1744, che possiede un suono caldo dal timbro scuro, e con uno Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer” perché appartenuto all’omonimo violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata.

Marcello Mazzoni nasce a Reggio Emilia e comincia gli studi nel locale Istituto Musicale  "Achille Peri", ottenendo poi il diploma in pianoforte presso il Conservatorio "C. Monteverdi" di Bolzano. Prosegue l'iter all'Accademia di Imola, perfezionandosi per quattro anni con grandi concertisti e insigni didatti quali, e partecipando alle master classes e agli incontri tenuti da alcuni dei più grandi musicisti dei nostri tempi (Sviatoslav Richter, Maurizio Pollini, András Schiff, Louis Lortie etc.). Ha al suo attivo una rilevante attività concertistica sia in Italia che all’estero ed è abitualmente presente in importanti stagioni in Indonesia, Francia, Singapore, Germania. Nel 2004 ha esordito in veste di solista compositore, presentando una suite pianistica ispirata all’opera “17 Pastelli per pianoforte & voce” (su disegni di Giovanni Menada), nell’ambito del festival dedicato allo scomparso pianista e compositore N. Economu tenutosi presso la prestigiosa Philarmonia di Monaco di. Dal settembre del 2013 è entrato a far parte della prestigiosa famiglia degli Steinway Artists che riunisce alcuni dei più noti concertisti dei nostri tempi quali Martha Argerich, Vladimir Horowitz, Chrystian Zimerman e Maurizio Pollini.