Post Mortem
Lunedì 13 marzo il secondo appuntamento della rassegna "Complessità e rigore", dedicata al regista cileno Pablo Larraín. Il film verrà proiettato il versione originale sottotitolata.
Post Mortem (Cile, Messico, Germania 2010 – 98’) v.o. sott.it.
Mario lavora in un obitorio battendo a macchina i referti delle autopsie. Nel 1973, nel pieno del golpe cileno, fantastica sulla sua vicina Nancy, ballerina di cabaret, che scompare misteriosamente l’11 settembre, giorno del colpo di stato militare. Turbato e spinto dalla perdita dell’amante mancata, Mario si mette freneticamente alla sua ricerca. Il governo Allende è stato rovesciato e la gente muore per le strade. L’esercito sequestra l’obitorio e i cadaveri si accumulano, ma Mario non riesce a distogliere la mente da Nancy. Continua a fare il proprio lavoro, finché una notte...
BIO
Nato a Santiago nel 1976, Pablo Larraín è probabilmente il più importante regista cileno vivente e uno dei cineasti più originali e apprezzati del panorama internazionale, un autore le cui opere sono state applaudite e premiate a Cannes e a Berlino, a Venezia e a Toronto. Nell'accostarsi alla sua filmografia non si può non tenere conto, almeno in parte, del background di un autore nato e cresciuto proprio durante il lungo periodo della dittatura di Augusto Pinochet: una dittatura di impressionante ferocia, che ha modellato in maniera ineluttabile la fisionomia della nazione e il suo rapporto con la cultura. Il sottotesto politico scorre infatti già nelle prime due pellicole del regista, Tony Manero (2008) e Post Mortem (2010), ambientate entrambe negli anni Settanta: la politica non è il tema centrale, eppure la vis polemica celata appena sotto la superficie dei racconti è evidente e palpabile.
Una filmografia che trova il perfetto equilibrio tra esigenza di verità e narrazione allegorica, realismo nei fatti e onirismo nella forma.
Nel 2016 sono usciti ben due lungometraggi, entrambi candidati all’Oscar: Neruda e Jackie, suo primo film in lingua inglese, presentato con successo al Festival di Venezia e attualmente nelle sale.
Ingressi: biglietto intero € 6, riduzioni € 4 (ad eccezione di Tony Manero, ingresso libero).
È possibile acquistare un abbonamento per le 5 proiezioni a pagamento al costo totale di 15 €.
Per informazioni: Ufficio Cinema 0521 031035 cinema@comune.parma.it
Cinema Astra d’essai, P.le Volta 3 – 0521 960554