CONCIATORI CHIARA
Candidato per il Quartiere: Lubiana
Mi chiamo Chiara Conciatori e sono nata nel 2001 a Parma o meglio nel quartiere Lubiana. Ho frequentato la scuola dell’infanzia Tartaruga, le elementari alla Pilo Albertelli e le classi medie alla Newton. Ho da sempre vissuto e giocato nei parchi di cui il nostro bel quartiere è ricco come piazzale Lubiana (sul quale si affaccia casa mia) e il parco Galeone, punto di riferimento per il divertimento di tutti i bambini e ragazzi che frequentano il complesso scolastico Newton. Attualmente sono iscritta al terzo anno del Liceo Ginnasio G.D. Romagnosi un corso di studi che mi sta dando l’opportunità di approfondire la letteratura, la storia e apprezzare e comprendere meglio il patrimonio artistico e culturale della mia città.
Esperienza per me entusiasmante, proposta dall’istituto, è stata l’opportunità di far conoscere il Teatro Regio ai turisti in visita a Parma e ai parmigiani che volevano approfittare dell’apertura straordinaria offerta dal FAI in occasione delle giornate nazionali, diventando per un giorno “apprendista Cicerone”.
Sono da tempo impegnata nel sociale: aiuto i bambini delle scuole elementari con difficoltà di apprendimento o con svantaggi e problematiche famigliari a svolgere i compiti, in un laboratorio compiti del quartiere.
Partecipo come figurante di Porta San Michele (la contrada del mio quartiere) durante le giornate del Palio di Parma fin dall’età di 3 anni; esperienza che rinnovo ogni volta con emozione e profonda passione. Sono convinta che la rievocazione storica possa essere di fondamentale importanza per far conoscere ai giovani e ai nuovi cittadini di Parma le radici che hanno portato il nostro comune ad essere la città che stiamo vivendo quotidianamente.
Ho frequentato molte discipline sportive: danza, judo, nuoto e sono attualmente iscritta al Tiro a segno nazionale nella sezione di Parma praticando la disciplina di carabina ad aria compressa.
Faccio parte di quel gruppo di cittadini il cui nominativo è stato sorteggiato dalla banca dati dell’anagrafe comunale e proprio per questo mi sono sentita in dovere di accettare la candidatura in quanto fermamente convinta che persone apartitiche, giovani e semplici possano contribuire in modo spontaneo, nuovo e costruttivo al fine di gettare le basi per una città “aperta”, sicura e moderna.