Contributo Permesso di Soggiorno Elettronico - PSE
Sentenza del Consiglio di Stato 26/10/2016
Il Consiglio di Stato - ha emesso sentenza rispetto al ricorso opposto da CGIL - INCA - ASGI al recente Decreto Ministeriale.
Nella sentenza i giudici affermano: - che "le Amministrazioni competenti ridetermineranno l’importo dei contributi, nell’esercizio della loro discrezionalità, in modo tale che la loro equilibrata e proporzionale riparametrazione non costituisca un ostacolo all’esercizio dei diritti riconosciuti dalla direttiva n. 2003/109/CE”.
- che per gli eventuali rimborsi il governo dovrà “stabilire, secondo i principî dettati dal diritto nazionale ed eurounitario e in sintonia con le competenti istituzioni europee (anche al fine di scongiurare ulteriori procedure di infrazione da parte della Commissione), an, quando e quomodo [se, quando e in che modo ndr] degli eventuali rimborsi agli interessati per le somme versate in eccedenza rispetto al dovuto”.
Indipendentemente dal tipo e durata del permesso di soggiorno il contributo da versare sarà di 30,46 € ai quali si dovrà aggiungere il pagamento dovuto a Poste Italiane di 30€ ed i 16€ della marca da bollo per ogni richiedente il rilascio o rinnovo del Permesso di soggiorno elettronico.
Si ricorda che il contributo di 30,46 € è dovuto anche per i figli minorenni, ai quali verrà rilasciato un titolo di soggiorno indivuduale e non più un allegato minori.