NOTIZIE / 17.12.13 / AMBIENTE

Parma: un modello innovativo per l’Ambiente

Si scrive “Progetto Parma 80%”, si legge Parma capitale della raccolta differenziata.
Iren

Questo l’obiettivo ambizioso  che Comune e Iren hanno formalizzato nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco Federico Pizzarotti  e il presidente di Iren Francesco Profumo.

“Questa – ha detto il sindaco Pizzarotti – è una occasione per rinsaldare il rapporto fra Comune e Iren. La raccolta differenziata, il rapporto con il territorio, la trasformazione dei rifiuti in risorse, l’introduzione di nuove tecnologie per ottimizzare il servizio di raccolta, l’informazione diffusa ai cittadini e nelle scuole sono temi che ci vedono impegnati insieme a vantaggio della collettività”.

Il processo è già in fase avanzata. Il Comune di Parma ha avviato a fine dello scorso anno, insieme ad Iren e con la collaborazione progettuale del Conai, un importante progetto di trasformazione del sistema di raccolta dei rifiuti urbani con l’obiettivo di accrescere i quantitativi e la qualità dei materiali raccolti in modo differenziato.

“Si tratta  – ha affermato il presidente Francesco Profumo - di un primo importante passo per far diventare Parma un modello innovativo nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti in una logica di sostenibilità ambientale ed economica per il territorio. Il Progetto Parma 80% diventerà un patrimonio aziendale. Per raggiungerlo serviranno un rapporto molto stretto sul territorio e un collegamento diretto con la ricerca, con l’Università, al quale stiamo già lavorando. Si tratta di disegnare un nuovo modello di sviluppo, che vede al centro il cittadino, di cui il Sindaco è espressione più diretta, nella doppia veste di rappresentante dei cittadini e azionista di Iren. Potremo andare insieme all’Anci – ha concluso Profumo - e portare Parma come esempio nazionale”.

La sfida che Parma vuole lanciare è quella di essere il primo capoluogo di medie-grandi dimensioni con un livello di raccolta differenziata all’80% e con un sistema di recupero di materia che diventi modello trasferibile ad altre realtà del nostro Paese. Un progetto per far diventare Parma un polo di eccellenza nella gestione dei rifiuti.

La riduzione della produzione dei rifiuti e la loro massima valorizzazione come materia sono gli obiettivi intorno a cui il Comune di Parma e Iren intendono coinvolgere il mondo della ricerca locale e delle imprese che operano nel settore degli imballaggi per sviluppare sistemi innovativi di gestione e un nuova cultura del rifiuto come risorsa.

Rispondendo alle domande dei giornalisti,  Profumo ha annunciato che Parma sarà uno dei tre poli di eccellenza di Iren per il recupero, sottolineando che si deve comunque operare su area vasta per raggiungere risultati importanti.

Il sindaco ha ribadito che l’obiettivo resta quello dello spegnimento progressivo di tutti gli 8 inceneritori operanti in Emilia Romagna, operando in un sistema integrato a livello regionale, che non può prevedere importazione di rifiuti da altri territori. Pizzarotti e l’assessore Folli hanno anche annunciato  il raggiungimento del 58% di raccolta differenziata a Parma entro fine anno. Quanto alla scadenza del contratto per la raccolta, Pizzarotti ha detto che è in corso una discussione fra le istituzioni interessate su ambito e modalità di gara.

Un cambio di passo

Se negli ultimi anni abbiamo assistito allo sviluppo di tecnologie e processi per la trasformazione del rifiuto in energia e in nuova materia prima, l’obiettivo ora diventa quello di investire in nuovi trattamenti e metodi di recupero dei materiali che si stanno sviluppando in questi anni. Come completare la filiera industriale di gestione del rifiuto,

definendo nuove strategie e nuovi servizi dai quali potranno derivare anche nuove occasioni di produzione di lavoro e creazione di nuova occupazione.

Insieme per la ricerca

Il Comune e Iren, insieme all’Università di Parma, hanno quindi condiviso il progetto che porterà alla costituzione di una partnership per l’innovazione, il trasferimento tecnologico, la promozione di servizi sempre più vicini ai cittadini e sempre più smart dal punto di vista tecnologico, economico, ambientale e della fruibilità.

Tariffazione puntuale (meno residuo, minori costi)

Prima di tutto per quanto concerne la crescita della raccolta differenziata: su questo fronte prosegue l’opera di trasformazione del servizio ai cittadini con l’adozione di sistemi intelligenti applicati alle metodiche di raccolta che consentono di introdurre i presupposti per un sistema tariffario, che sarà portato a regime nel corso del 2014, per cui ogni utenza pagherà per quanto rifiuto produce.

Accanto alle novità di servizio si intensifica, già nei prossimi giorni, l’attività di comunicazione e informazione ai cittadini sui corretti comportamenti per la gestione domestica dei rifiuti; comportamenti che contribuiscono alla riduzione dell’impatto ambientale e alla futura applicazione della tariffa puntuale che tiene conto del concreto impegno di ciascuna utenza nella separazione dei rifiuti per il loro avvio a recupero. La campagna di comunicazione punta anche a fornire ai cittadini, attraverso una serie di brevi appuntamenti televisivi serali, la conoscenza dell’intero ciclo di raccolta e recupero dei rifiuti riciclabili e delle corrette modalità di separazione a livello domestico per accrescere la cultura della valorizzazione del rifiuto. Qualità e quantità di materiali avviati a recupero sono infatti fattori fondamentali non solo in termini di tutela ambientale, ma anche per la riduzione dei costi di lavorazione e per il recupero degli incentivi provenienti dal sistema Conai.

Sempre nella logica di servizio, è da oggi disponibile la APP “EcoIren” realizzata da Iren per consentire ai cittadini di disporre in tempo reale e in modo georeferenziato di tutte le informazioni necessarie ad una corretta gestione della separazione e del conferimento dei rifiuti. La App consente di:

  • conoscere le modalità di raccolta differenziata in vigore presso il proprio indirizzo,
  • prenotare il recupero di rifiuti ingombranti,
  • consultare il Rifiutologo per sapere in quale contenitore va gettato un determinato rifiuto,
  • verificare dove sono il Centro di raccolta, lo sportello Iren e il distributore Acquapubblica più vicini,
  • segnalare la presenza di rifiuti abbandonati,
  • consultare e suggerire ricette realizzate con avanzi di cucina,
  • ricevere notizie in tempo reale sulle principali novità,
  • consultare video con interessanti ed utili consigli di carattere ambientale.

Focalizzare su Parma la ricerca collegata al ciclo integrato dei rifiuti è un ulteriore e importante occasione di collaborazione con l’Università per lo sviluppo di progetti di ricerca finalizzati alla riduzione degli imballaggi, alla prevenzione della produzione e alla riduzione dei rifiuti prodotti a livello domestico. In questo contesto l’obiettivo è anche quello di coinvolgere le imprese del territorio che, anche in relazione alla particolare vocazione agro-alimentare, hanno maggiormente sviluppato esperienze e ricerca applicata sul tema della produzione e riduzione degli imballaggi.

Comune di Parma, Iren e Università possono insieme giocare una partita importante nella co-progettazione di una città intelligente nella gestione dei rifiuti, definendo i piani di sviluppo, le priorità d’intervento, la costruzione del sistema di scambi e di interazioni di dati, il tutto per continuare ad adeguare i servizi alle esigenze dell’ambiente, dei cittadini e delle imprese, integrandoli con quelli del territorio.

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>> App Ecoiren (202 KiB)


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