FARMERS’ MARKET, DOPO LE PROVE GENERALI SABATO LINAUGURAZIONE
FARMERS’ MARKET, DOPO LE PROVE GENERALI SABATO LINAUGURAZIONE
Sabato 31 maggio viene inaugurato in via Imbriani il Farmers’ Market, in italiano il Mercato degli agricoltori. “E’ un mercato – spiega l’assessore al Commercio Paola Colla – che già sabato scorso nelle sue prove generali ha riscontrato il favore del pubblico. La sua caratteristica è quella di puntare sulla filiera corta, sulla valorizzazione della produzione locale e sulla conoscenza diretta del prodotto da parte del consumatore”. Il promotore dell’iniziativa è il Comune di Parma, che ha stretto un accordo con le tre associazioni: Coldiretti, Confederazione italiana agricoltori e Unione allevatori. Proprio quest’ultima, con il suo presidente Lorenzo Bonazzi, spiega che nel Mercato degli Agricoltori è possibile trovare “prodotti con un giusto rapporto qualità-prezzo e garantiti, perché provenienti dal nostro territorio e da aziende che fanno della qualità la loro caratteristica principale”. Guido Baratta, presidente della Cia, sottolinea l’importanza “di un appuntamento che rappresenta un’occasione per il rilancio del settore agricolo locale, perché da una parte consente di far conoscere i produttori e i loro prodotti, dall’altra garantisce al consumatore un rapporto diretto con gli agricoltori”. Infine Davide Guareschi, presidente Coldiretti, dice di essere molto contento delle prove generali di sabato scorso e di augurarsi che il mercato continui all’insegna del successo: “Sono particolarmente soddisfatto della bellezza del luogo, dell’accoglienza dei parmigiani e della felicità degli agricoltori”. E’ il primo mercato in regione di questo tipo, dopo la nuova normativa introdotta dall’ex Ministro dell’Agricoltura Paolo De Castro, riservato alla vendita diretta dei produttori. A Parma il Farmers’ Market si chiama “La Corte - dalla terra alla tavola” e si svolge ogni sabato in via Imbriani, all’ombra dell’Annunciata nel cuore dell’Oltretorrente, dalle 8,30 alle 13. Come tutti i Farmers’ Market è riservato alla vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli, con o senza certificazione biologica. Nasce nell’ottica della trasparenza, dell’equità della vendita dei prodotti agricoli e della promozione di modelli di sviluppo sostenibile. È un’opportunità per i consumatori poiché consente di accorciare la filiera d’acquisto. Con i Farmers’ market si ha la garanzia di ottimizzare la tracciabilità del prodotto, insieme alla possibilità di degustare la merce in vendita. Per i produttori si aprono invece opportunità di vendita con la possibilità di rendere direttamente percepibili la qualità di prodotti locali e biologici. Le bancarelle sono 21 collocate in via Imbriani, lato via D’Azeglio, all’interno del progetto di riqualificazione dell’Oltretorrente che prevede eventi e appuntamenti fra i quali mercatini e Centri commerciali naturali, attraverso i quali riorganizzare vie con negozi specializzati. In questo modo è anche possibile aumentare la frequentazione dell’area, legandola alla percezione di vivibilità e sicurezza.
Musica per il Farmers market - Sabato 31 maggio e per altri otto sabati l’associazione Silentia Lunae propone un’attività culturale alla SS. Annunziata,via Imbriani, in occasione dei mercati dei coltivatori diretti. L’iniziativa “Ortaggi Musicali” propone l’apertura straordinaria del portone principale della SS. Annunziata, per mattinate di musica antica eseguite all’organo da Maria Caruso, curatrice della valorizzazione dell’Organo Serassi e del Fondo Musicale della SS. Annunziata, e da ospiti organisti, e dall’Ensamble Silentia Lunae. In mostra durante le mattinate, strumenti realizzati da Richard Benecchi, liutaio, inenbsp varie fasi di lavorazione. I musicisti saranno posizionati all’ingresso della Chiesa a diretto contatto con i visitatori del mercato.