Obesity Week a Parma dal 4 al 11 ottobre
Presentata in Municipio la VII edizione della settimana per la prevenzione dell’obesità e per un corretto stile di vita.
“Obesity Week” giunge quest’anno alla sua VII edizione, con una settimana, da sabato 4 a sabato 11 ottobre, ricca di iniziative dedicate alla prevenzione dell’obesità e alla ricerca di un corretto stile di vita alimentare, e che inoltre porterà in anteprima i risultati in controtendenza conseguiti nella città grazie alle misure antiobesità intraprese nei confronti dei più piccoli.
Numerosi gli enti che hanno concesso il proprio patrocinio a questa iniziativa, ad ulteriore conferma della sua rilevanza: Comune di Parma, Provincia di Parma, Regione Emilia Romagna, Camera di Commercio di Parma, Biblioteca Civica di Parma, Servizio Sanitario Regionale (AUSL e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma), Università degli Studi di Parma, ADI Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (Sezione Emilia Romagna), Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Parma, Croce Rossa Italiana, Lions Club Parma Ducale, Centro Etica Ambientale di Parma, LILT Lega Italiana Lotta ai Tumori ed il sostegno di Parmalat.
La manifestazione è stata presentata questa mattina in una conferenza stampa in Municipio da Leone Arsenio, responsabile scientifico della manifestazione, insieme all’assessore Giovanni Marani e ad Antonio Muzzetto (Ordine dei Medici), Gianpaolo Ceda (Università di Parma) e Antonio Balestrino (AUSL).
“In questa settimana affronteremo le problematiche del cibo in tutte le loro manifestazioni – ha annunciato Arsenio – il filo conduttore sarà il “modello Parma”, che consiste in un approccio multidisciplinare che coinvolge tutte le istituzioni, e che ha portato a risultati importanti, soprattutto in ordine alla prevenzione dell’obesità giovanile: gli ultimi dati ci dicono che Parma, nei bambini fra gli 8 e i 9 anni, ha un tasso di obesità pari al 3,73%, vale a dire la metà della media regionale e circa un terzo rispetto a quella nazionale”.
“Questa manifestazione – ha affermato Marani – offre ai parmigiani l’opportunità di conoscere e di affrontare una tematica importante, che coinvolge tutti, relativa all’alimentazione, che significa anche attenzione e rispetto per il nostro corpo; non è un convegno per addetti ai lavori, ma un appuntamento importante che riguarda tutti, dal preparatore atletico alla mamma, allo studente al pensionato. E il “modello Parma” è un messaggio potente, frutto di un lavoro che coinvolge anche il Comune, impegnato insieme ad altri nell’educazione motoria ed alimentare con Giocampus, ma anche in altre iniziative che creano cultura, quali i gruppi di cammino e i corsi di cucina per adolescenti”.
Il progetto
Sovrappeso e obesità, secondo Hermann Toplak, dell’European Association for the Study of Obesity rappresentano il problema di salute più importante del 21° secolo.
Il fenomeno è di portata mondiale ma interessa soprattutto 10 Paesi che, nel complesso, detengono il primato di ospitare la metà degli obesi di tutta la Terra: USA (13%), Cina e India (15%), Russia, Brasile, Messico, Egitto, Germania, Pakistan e Indonesia.
L’aumento del sovrappeso è vertiginoso e si cerca di arginarlo con iniziative e mezzi diversi, come in Usa dove Michelle Obama, consorte del Presidente, ha avviato una campagna sulla sana alimentazione e l’attività fisica rivolta ai bambini. Infatti l’obesità è collegata a una serie di disturbi a breve e lungo termine, tra cui difficoltà di movimento, scarsa autostima e aumento del rischio di malattie metaboliche (diabete mellito di tipo 2, dislipidemie, ipertensione arteriosa, ecc.), cardiovascolari e di alcuni tipi di cancro. Nemmeno l’Italia è esente dal problema e sta adottando strategie mirate.
Il “Modello Parma” ha permesso una significativa riduzione tra il 2005 e il 2010 innanzitutto della prevalenza di bambini obesi (10% vs 6%) ma anche di quelli che saltavano la prima colazione, passati dal 22% all’8%.
Non a caso l’evento Obesity Week è stato ideato e si svolge a Parma, con un’intera settimana dedicata al cibo e allo stile di vita, coinvolgendo oltre al mondo sanitario, quello economico, sociale, culturale e religioso: l’appuntamento può quindi rappresentare una risposta importante, anche se certamente non sufficiente al problema obesità.
Del resto l’impegno di Parma è di vecchia data anche nel settore sanitario: già nella seconda metà degli anni sessanta è stato istituito nella Clinica Medica il primo Centro Obesi ospedaliero, che è servito da modello per altre realtà. A Parma è stato per numerosi anni assegnato il titolo simbolico di città più “scudettata” d’Italia, soprattutto per la diffusa pratica sportiva amatoriale, in netto contrasto con l’inattività fisica, dilagante in altre parti d’Italia e del mondo e che, accanto agli errori alimentari, è un fattore importante nella genesi dell’obesità.
Per maggiori informazioni e per l’iscrizione ai corsi accreditati è a disposizione il sito www.obesityweek.info
Di seguito il programma della manifestazione:
giovedì 9 ottobre
Aula Canuto - Dipartimento di Anatomia Umana,
c/o Ospedale Maggiore Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Ingresso Viale Gramsci, 14 - Parma
Ore 15.00 - 18.00
Convegno medico
Alimentazione ed integrazione nel mondo del calciatore, in collaborazione con Corso di Laurea in Scienze Motorie, Sport e Salute - Università degli Studi di Parma
venerdì 10 ottobre
Sala congressi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria
Via Abbeveratoia - Parma
Ore 9.00 - 13-00, 15.00 - 18.00
Congresso medico ECM
Da qui all’obesità: l’alleanza terapeutica nel trattamento
del paziente obeso e dismetabolico
In collaborazione con ADI regionale Emilia Romagna e
SIO Sezione Emilia Romagna
sabato 11 ottobre
Sala congressi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria
Via Abbeveratoia - Parma
Ore 9.00 - 13.00
Congresso medico ECM
Obesità infantile: approccio clinico integrato
In collaborazione con Gruppo di Studio sull’Obesità SIEDP
sabato 11 ottobre
Biblioteca Palatina - Palazzo della Pilotta
Strada della Pilotta, 3 - Parma
Ore 16.00 - 18.00
Tavola Rotonda
L’evoluzione del modello di sviluppo agroalimentare
parmense, dall’antichità ad oggi
In collaborazione con la Biblioteca Palatina di Parma
Programma degli incontri
sabato 4 ottobre
Palazzo Vescovile - Sala Antolini
Piazza Duomo - Parma
Ore 09.30 - 12.00
Tavola Rotonda
Il “modello Parma” come proposta sostenibile di
sviluppo economico-sociale
In collaborazione con CEA Centro Etica Ambientale – Parma
lunedì 6 ottobre
Libreria Feltrinelli
Strada Farini, 17 - Parma
Ore 18.30 - 19.30
CaffExpo, Caffè Scientifici Letterari
La sfida della prima colazione: sempre la solita zuppa?
In collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore
martedì 7 ottobre
Sede dell’Ordine deiMedici Chirurghi e Odontoiatri
della Provincia di Parma
Via Po, 134 - Parma
Ore 21.00 - 23.00
Convegno medico
I Martedì dell’Ordine
Microbiota intestinale, Obesità e Diabete
In collaborazione con Ordine deiMedici di Parma
mercoledì 8 ottobre
Ristorante “Arte & Gusto”
Via Emilia Est, 87 - Parma
Ore 17.30
Incontro/Degustazione con lo Chef Fabio Tacchella
Cucinare sano e con gusto: trucchi e strategie ai fornelli