06.02.08 / CULTURA / Ufficio Stampa

RASSEGNA CINEMATOGRAFICA “LOUIS MALLE.IL FASCINO DISCRETO DELLO SGUARDO”

RASSEGNA CINEMATOGRAFICA “LOUIS MALLE.IL FASCINO DISCRETO DELLO SGUARDO”

Un’interessante rassegna cinematografica retrospettiva “Louis Malle. Il fascino discreto dello sguardo”, organizzata dall’Assessorato alle Politiche culturali e alla Creatività giovanile – Ufficio Cinema in collaborazione con il Festival France Cinéma e dedicata alla memoria di Maurizio Schiaretti, si è aperta al Cinema Astra d’essai il 4 febbraio e proseguirà fino al 17 marzo. Anche questanno si rinnova la collaborazione tra l’Assessorato alle Politiche culturali del Comune di Parma - Ufficio Cinema e il Festival France Cinéma, alla riscoperta dei grandi autori del cinema francese. Dopo le rassegne sulla Nouvelle Vague, il Noir, Truffaut, Rohmer, Noiret, la ventiduesima edizione del Festival, che si è tenuta a Firenze dal 30 ottobre al 4 novembre 2007 presieduta da Aldo Tassone (che ha aperto la serata lunedì 4 febbraio a Parma), si è confermata come uno degli appuntamenti più significativi del panorama cinematografico italiano. La retrospettiva di questanno, dedicata a Louis Malle (curata da Françoise Pieri), offrirà al pubblico un ciclo di 13 film, in versione originale sottotitolata, selezionati tra i più significativi del cineasta d’oltralpe, e farà tappa nei prossimi mesi anche a Milano, Torino, Bologna, Udine, Roma, Napoli, Palermo. Louis Malle. Regista e sceneggiatore, appartenente ad una famiglia di ricchi industriali, frequenta una scuola di gesuiti, poi inizia gli studi allUniversità di Scienze Politiche a Parigi. Ben presto abbandona lUniversità per iscriversi alla Scuola superiore di cinema. Diventa cameraman e gira alcuni documentari con lesploratore subacqueo Jacques Yves Cousteau. Il mondo del silenzio (1955) di cui Malle è regista, vince la Palma dOro a Cannes nel 1956 e lOscar lanno successivo come miglior documentario. Il primo film per il quale ottiene dei riconoscimenti è Gli amanti (1958), in cui recita Jeanne Moreau, che vince un premio speciale alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel 1963 la giuria veneziana premierà anche Fuoco fatuo. Esponente della Nuovelle Vague, lega il suo nome agli attori più famosi di quel periodo: Brigitte Bardot e Jeanne Moreau in Viva Maria (1965), Jean-Paul Belmondo in Il ladro di Parigi (1966), Alain Delon in Tre passi nel delirio (1967). Nel 1965 sposa Anne-Marie Descoldt, poi, dopo aver divorziato, la sposa di nuovo nel 1970. Ma lanno dopo ha un figlio da una relazione con Gila Von Wieterhausen e una figlia nel 1975 dallattrice canadese Alexandra Stewart. Riscuote consensi il suo Cognome e nome: Lacombe Lucien (1974), poi nel 1978 si trasferisce negli Stati Uniti dove gira Pretty Baby (1978) con lesordiente Brooke Shields e Susan Sarandon, con la quale ha una relazione. Nel 1981 sposa lattrice americana Candice Bergen, alla quale resterà unito fino alla sua improvvisa morte per leucemia avvenuta nel 1995. Nel 1980 vince il Leone dOro a Venezia per Atlantic City e nel 1987 di nuovo per Arrivederci ragazzi (1987). Il film, ambientato alla fine della Seconda Guerra Mondiale, fa riferimento a un fatto reale di cui il regista è stato testimone da piccolo. Ad esso segue Milou a Maggio (1989). A quattordici anni dal film - scandalo Pretty Baby, il regista provoca ancora con le scene esplicite de Il danno (1992) con Juliette Binoche e Jeremy Irons. La commedia Vanya sulla 42esima strada (1994) conclude la sua carriera. Dopo la proiezione di lunedì 4 febbraio, la retrospettiva proseguirà lunedì 11 febbraio con il film Les amants (Gli amanti, Francia 1958) interpretato da Jeanne Moreau, Jean-Marc Bory, Alain Cuny, Judith Magre, in versione originale sottotitolata in italiano. La trama. Digione, anni ’50. La giovane Jeanne si annoia nella vita di provincia. Moglie di un ricco editore più anziano di lei e madre di una bambina che trascura, trova sfogo nelle visite a Parigi all’amica Maggy. Questa le presenta il giocatore di polo Floures di cui s’invaghisce. Lo introdurrà come ospite nella sua casa.“L’amore è il soggetto dei soggetti, in particolare al cinema in cui la componente fisica è indissociabile dai sentimenti. Malle ha girato il film che tutti sognano di realizzare: la storia minuziosa di un colpo di fulmine, il bruciante “contatto di due epidermidi” che apparirà solo molto più tardi come “lo scambio di due fantasie”… Les amants vuole essere deliberatamente inattuale, poiché l’amore è eterno e si tratta qui della donna in generale, quella di Flaubert, quella di Giraudoux” (François Truffaut). Tutto il programma della rassegna: Lunedì 4 febbraio già proiettato Crazéologie (1953, cortometraggio) v.o. Ascenseur pour l’échafaud (Ascensore per il patibolo, 1957) Lunedì 11 febbraio Les amants (Gli amanti, 1958) Lunedì 18 febbraio Vie privée (Vita privata, 1962) Vive le Tour (1962, cortometraggio) Lunedì 25 febbraio h 19.30 Calcutta (1969) h 21 Feu follet (Fuoco fatuo, 1963) Giovedì 28 febbraio Black moon (Luna nera, 1975) Close upenbsp (1976, mediometraggio) Lunedì 3 marzo h 19.30 My dinner with André (1981) h 21 La petite (Pretty baby, 1978) Lunedì 10 marzo Au revoir les enfants (Arrivederci ragazzi, 1987) Lunedì 17 marzo Milou en mai (Milou a maggio,1989) Inizio spettacoli h 21 Ingresso € 5 Abbonamento (8 serate, 13 film) € 18 Info: Ufficio Cinema 0521 218684 cinema@comune.parma.it - www.ufficiocinema.it Cinema Astra d’essai p.le Volta 3 - 0521 960554