20.11.08
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PRESENTATA LA STAGIONE 2009 DEL TEATRO REGIO
PRESENTATA LA STAGIONE 2009 DEL TEATRO REGIO
PRESENTATA LA STAGIONE 2009 DEL TEATRO REGIO. VIGNALI: “IL TEATRO REGIO SI CONFERMA LA FABBRICA CULTURALE PIU’ IMPORTANTE DI PARMA. LA CULTURA E’ IDENTITA’ MA ANCHE ASSET STRATEGICO PER LO SVILUPPO DELLA CITTA’ E DEL TERRITORIO”. ASSESSORE LASAGNA: “TEATRO REGIO E’ CENTRO PENSANTE E STRATEGICO PER LA CULTURA DI PARMA, LA CUI GESTIONE VA RINGRAZIATA PER LA BRILLANTEZZA E L’OCULATEZZA”. Una stagione 2009 che si preannuncia nel solco della tradizione del Teatro Regio ma anche di straordinario valore qualitativo e con in scena grandi protagonisti internazionali. Presentato il cartellone 2009 in conferenza stampa al Ridotto del Teatro Regio, è stata anche l’occasione per un rapido bilancio del 2008. Il sindaco di Parma Pietro Vignali, in veste di presidente del Consiglio d’Amministrazione del Teatro, ha ricordato come il 2008 si chiuda come un anno molto positivo, sia per i numeri realizzati sia per lo straordinario successo di iniziative come il Festival Verdi. “La musica è identità, è qualità della vita – ha affermato il Sindaco Vignali - ma è anche asset strategico per lo sviluppo della nostra città e come attrazione territoriale. Parma rappresenta oggi, in campo musicale, un marchio riconoscibile a livello nazionale e internazionale, e per questo dobbiamo ringraziare anzitutto il Sovrintendente Meli e tutto il personale del Teatro per il funzionamento di questa straordinaria fabbrica culturale. La stagione 2009 avrà un programma molto vasto e di altissima qualità: la lirica con Verdi, Donizetti e Puccini, ma anche grandi interpreti come Abbado, Alvarez e altri ancora. Inoltre un’apertura al nuovo con un tuffo nella musica sudamericana e la riproposizione di Parma Danza, dopo il tutto esaurito di quest’anno”. “L’Amministrazione Comunale – ha detto l’assessore alle politiche culturali Lorenzo Lasagna – conferma oggi il suo impegno e il suo sforzo anche economico in un periodo difficile per i bilanci degli enti locali come per le istituzioni teatrali e concertistiche. Anche per questo il Teatro Regio va ringraziato per la gestione brillante, oculata e correttamente posizionata. Il 2009 si apre nel solco della grande tradizione verdiana per poi fare spazio a tutti gli eventi che fanno del Teatro Regio un centro pensante e strategico per la cultura di Parma. Sottolineo la riproposizione, dato lo straordinario successo, del Gioco dell’Opera destinato a bambini e adolescenti delle scuole di Parma. Infine, saluto positivamente il fatto che il pubblico del Regio non è sia un pubblico di nicchia, anzi sia oggi in grado di intercettare anche un pubblico di giovani”.