Comune di Parma

Comunicati Stampa

05.03.09 / CULTURA / Ufficio Stampa

FESTA DELLA DONNA, UN GRANDE CONCERTO ALLA CASA DELLA MUSICA

Un grande concerto per celebrare la Festa della Donna tra musica di alto livello e impegno di sensibilizzazione. Questa è la proposta dell’Associazione Centro Antiviolenza di Parma, programmata, in collaborazione con il Comune di Parma (Assessorati alle Politiche Sociali e alla Cultura), alla Casa della Musica sabato 7 marzo alle 16. IL PROGRAMMA – Protagonista sarà l’Ensemble di Saxofoni di Parma, con Daniele Faziani, Stella Cocconi, Ilaria Faedda, Michela Cariglia, Andrea Vegetti, Elena Vita, Claudio Castellari e Alessandro Mazzotti. Questo ensemble, che si è sempre distinto per l’alta qualità delle esibizione, è stato fondato nel 2005 su iniziativa dei ragazzi della classe di saxofono del Maestro Daniele Faziani (direttore e curatore degli arrangiamenti), con l’obiettivo di diffondere presso il grande pubblico le magie del saxofono nella musica d’assieme, spaziando attraverso vari stili, dalla musica classica al jazz. Il gruppo, che ha al suo attivo diverse tournée, sabato proporrà un ampio e interessante repertorio: Saxophone evergreens (Amore baciami, Vecchia America, In un palco della Scala, Donna, Maramao perché sei morto), The sound of saxophone (Tutti insieme appassionatamente, Non dimenticare le mie parole, Parla più piano, Profondo rosso, La vita è bella), , Libertango, Valzer del commiato (dal film Il Gattopardo), Hooray fo Hollywood (le passerelle dei premi Oscar), The blues brothers revue, A tribute to the count basie orchestra. IL CENTRO ANTIVIOLENZA – L’associazione Centro Antiviolenza di Parma si segnala da tempo per il notevole impegno sul fronte della rivendicazione dei diritti, della lotta contro i pregiudizi e le discriminazioni. L’obiettivo è quello di sciogliere quei nodi che ancora, soprattutto a livello culturale, limitano l’accesso a una piena e autentica parità. DATI 2008 - Questi sono alcuni dati forniti dal Centro sulle donne accolte nel 2008: donne nuove accolte 165, di cui 152 hanno subito violenza; donne ospitate nelle case rifugio: 22; bambine e bambini ospitati nelle case rifugio: 21.