23.02.10
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PER GLI “EX RAGAZZI” RITORNO PRIMAVERILE AL CINEMA CON LA COMMEDIA ALL’ITALIANA
PER GLI “EX RAGAZZI” RITORNO PRIMAVERILE AL CINEMA CON LA COMMEDIA ALL’ITALIANA
Parma, 23 febbraio 2010. L’appuntamento primaverile 2010 con gli “Ex ragazzi al cinema” è all’insegna della commedia all’italiana.
La fortunata rassegna, giunta ormai alla nona edizione grazie alla collaborazione tra assessorato al Welfare del Comune di Parma, Circolo cinematografico D’Azeglio e Acec, Associazione cattolica Esercenti Cinema Delegazione Emilia - Romagna, propone 5 titoli della più recente produzione cinematografica italiana di genere: Italians di Giovanni Veronesi, La matassa di Ficarra e Picone, Gli amici del bar Margherita di Pupi Avati, Diverso da chi di Umberto Carteni e Oggi sposi di Luca Lucini.
La rassegna è rivolta a tutti gli amanti del cinema con più di 55 anni, è gratuita, fino ad esaurimento posti, e si tiene al Cinema D’Azeglio d’Essai in via D’Azeglio 33. E visto il successo che anno dopo anno, in modo sempre crescente, continua a riscuotere, le proiezioni raddoppiano: non più solo al giovedì, con doppio spettacolo alle 15 e alle 17.30, ma anche al venerdì alle 15, con possibilità di inserire il secondo spettacolo anche in questo pomeriggio, se le adesioni lo richiedessero.
“Si tratta – spiega l’assessore al Welfare Lorenzo Lasagna - di un progetto che sosteniamo volentieri da anni perché questi pomeriggi al cinema sono un’occasione per gli over 55 di ampliare la propria vita di relazione, facendo nuove conoscenze in un contesto gradevole e culturalmente stimolante. La rassegna, infatti, ha anche una notevole rilevanza culturale, perché propone sempre e soltanto film recentissimi, facendo conoscere quindi il cinema più nuovo alle persone con qualche anno in più”.
“Il progetto, ideato dal Cineclub D’Azeglio e avviato in città grazie alla collaborazione del Comune – dice il direttore del Cineclub Luigi Lagrasta - rappresenta un prototipo a livello nazionale: Parma è stata la prima città ad appoggiare un’iniziativa simile, che unisce l’aggregazione sociale all’intrattenimento culturale. Negli anni seguenti altre città hanno “importato” l’iniziativa (Rimini, Bologna…). Non da ultimo voglio sottolineare che portare le persone nelle sale cinematografiche del centro, monoschermo, è un modo per tener vivi i luoghi dove il cinema è nato”.
“Grazie alla collaborazione con l’Amministrazione comunale, il progetto riscuote sempre maggior successo – spiega il direttore della rassegna Riccardo Buttafava - Già con queste tre proiezioni risulta difficile soddisfare l’ampia richiesta di pubblico, che spesso si ritrova in coda mezz'ora prima dell’inizio del film, chissà che in un futuro non si possa aumentare il numero di appuntamenti.”
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