24.06.10
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ENTI LOCALI: VIGNALI PARTECIPA A ROMA AL PRESIDIO DEI SINDACI CONTRO I TAGLI
ENTI LOCALI: VIGNALI PARTECIPA A ROMA AL PRESIDIO DEI SINDACI CONTRO I TAGLI
“No a rivendicazioni corporative, ma cittadini non devono essere penalizzati” “La nostra non è una rivendicazione corporativa degli enti locali contro lo Stato. Noi siamo qui perché rifiutiamo con forza l’idea che i tagli agli enti locali siano ciechi davanti ai comportamenti “virtuosi” e possano intaccare la qualità dei servizi. Opporci a questo meccanismo non è una posizione politica, ma è un nostro dovere, perché sarebbero i cittadini a pagarne le conseguenze”. Così il sindaco di Parma Pietro Vignali ha spiegato la sua presenza ieri al presidio dei sindaci contro la manovra del governo che penalizza gli enti locali virtuosi. Al Termine della conferenza stampa di presentazione del Festival Verdi presso il Ministero dei Beni Culturali, Vignali si è infatti recato in Piazza Navona dove i sindaci si erano riuniti per esprimere il loro dissenso alla manovra.
“In una città come Parma - ha proseguito il sindaco - tagliare con l’accetta la spesa pubblica significa togliere qualcosa alla qualità del vivere di una comunità che è stata costruita nei decenni. Questo è per noi semplicemente inaccettabile”.
“Federalismo e responsabilità - ha aggiunto - sono due concetti che vanno di pari passo. D’altronde un’esperienza “civica” come la nostra nasce e si giustifica proprio per la costante ricerca di un rapporto diretto e trasparente con i cittadini, con le loro esigenze, le loro aspettative.
“Noi – ha garantito Vignali - siamo pronti a contribuire alla stabilizzazione della finanza pubblica e dichiariamo da subito la nostra disponibilità a fare di Parma un esempio di collaborazione tra Governo e comuni per riuscire a garantire qualità a costi stabili se non decrescenti.
E siamo convinti che in questo impegno saranno dalla nostra parte la stragrande maggioranza dei cittadini, indipendentemente dai loro comportamenti elettorali.
Al tempo stesso però il Governo deve ascoltare le nostre osservazioni sul Patto di Stabilità e sui meccanismi di spesa affinché sia riconosciuta ai Comuni una reale autonomia nelle decisioni di investimento”.
“La difesa della qualità del nostro lavoro di amministratori - ha concluso Vignali - è un obiettivo di tutti i livelli istituzionali, perché sono i cittadini a beneficiarne”.
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