"Accadde a Pozzuolo del Friuli...”
Il saluto del Sindaco alla conferenza del generale Paolo Gerometta.
Il sindaco, Federico Pizzarotti, ha portato il saluto dell'Amministrazione alla conferenza: “Accadde a Pozzuolo del Friuli...”, a cura del generale di corpo d'armata, Paolo Gerometta, che si è è svolta lunedì pomeriggio nella sala Umberto I del Palazzo Ducale ed è stata aperta dall'intervento della presidente della sezione di Parma dell'Associazione Nazionale Arma di Cavalleria, Paola Mattiazzi.
L'iniziativa è stata promossa dalla sezione di Parma dell'Associazione Nazionale Arma di Cavalleria e amici del cavallo, insieme al Sacro Angelico Imperiale Ordine Costantiniano di San Giorgio, con la collaborazione del Comando Provinciale dell'Arma dei Carabinieri di Parma ed il patrocinio del Comune di Parma, per cui era presente anche l'assessore ai Lavori Pubblici, Michele Alinovi.
Il generale Paolo Gerometta ha approfondito le vicende legate alla battaglia di Pozzuolo del Friuli, momento dirimente nelle vicende militari legate alla prima guerra mondiale e conosciuta come “battaglia delle battaglie”, per la Cavalleria italiana, ma anche anche come la “battaglia dei gentiluomini” o la “battaglia dei Comandanti”.
Il momento ha visto la partecipazione delle massime autorità militari e civili, fra cui il colonnello Salvatore Altavilla alla guida del comando provinciale dei carabinieri che ha ospitato la conferenza.
Il momento ha costituito l'occasione per ripercorrere, ad un secolo di distanza, una battaglia che è rimasta epica nella storia d'Italia.
La situazione era nettamente favorevole alle forze austro tedesche, ma a Pozzuolo del Friuli, poco meno di mille valorosi cavalieri riuscirono a fermare per ventiquattro ore ben 4 Divisioni nemiche consentendo così all’intera III Armata dell'esercito italiano di ritirarsi per poi attestarsi sul Piave, ponendo le basi per la futura vittoria.
Il generale Paolo Gerometta si addentrato nelle pieghe di un quadro militare molto complesso e rischioso per gli italiani ricostruendo momento per momento il fatto d'armi dei Pozzuolo del Friuli.
La conferenza è stata l'occasione per tornare sui valori fondati della Cavalleria non sono in armi ma nella vita quotidiana.