GLOBAL SERVICE, PISTE CICLABILI PIÙ CURATE IN CITTÀ
GLOBAL SERVICE, PISTE CICLABILI PIÙ CURATE IN CITTÀ
Dopo il verde, le strade e il patrimonio immobiliare, anche le piste ciclabili avranno il loro global service, una società cioè che dopo un’opportuna gara segua a 360 gradi i lavori di manutenzione, di segnaletica e di pulizia delle corsie riservate alle due ruote. Questa l’idea portata in Giunta dal sindaco Vignali e adottata dall’assessore alla Mobilità Pietro Somenzi che ora si occuperà di tutti gli aspetti burocratici, di gara e di assegnazione. L’idea parte dal rilevante numero di chilometri, 82, oggi esistenti nel territorio del Comune di Parma e dall’ulteriore sviluppo che le piste ciclabili avranno in futuro (circa 150 in quattro anni), con una spesa di interventi prevista solo nel 2008 di 2,5 milioni di euro, che si accompagna ad una revisione e una riqualificazione dell’esistente. “In questo modo – dice il sindaco di Parma Pietro Vignali – garantiamo costanza della qualità, tempestività nella realizzazione degli interventi previsti dall’Amministrazione e un risparmio dei costi rispetto all’affidamento tradizionale”. L’assessore alla Mobilità Pietro Somenzi ricorda come la necessità di avere piste ciclabili in buone condizioni è il primo elemento per incoraggiare i cittadini ad utilizzarle: “Anche per questo su mandato del sindaco, parallelamente alla realizzazione di nuovi tracciati, andremo a rivedere i vecchi percorsi, operazione che con il global sarà ancora più semplice ed efficace. Proprio in questi giorni – conclude Somenzi – stiamo effettuando un censimento degli 82 chilometri di pista esistente per vedere come migliorare la percorribilità e quindi l’utilizzo per i ciclisti”. L’Amministrazione comunale, così, attraverso una gara intende affidare ad un’unica società la cura delle piste ciclabili sul proprio territorio, formula, quella del global service, che ha già ottenuto ottimi risultati negli anni scorsi con il demanio. La formula del global service, che presumibilmente diventerà operativa entro la fine dell’anno o al massimo agli inizi del 2009, prevede sia l’affidamento dei lavori della manutenzione ordinaria (come ad esempio l’asfaltatura) che straordinaria (la pigmentazione per differenziarle dal resto della carreggiata), la posa della segnaletica orizzontale e verticale, oltre alla pulizia attraverso la spazzatura e il lavaggio della carreggiata.enbsp