PARCHEGGI AUTOMATIZZATI INTERRATI IN CENTRO STORICO IN 14 AREE PRESCELTE
PARCHEGGI AUTOMATIZZATI INTERRATI IN CENTRO STORICO IN 14 AREE PRESCELTE
Presentato e discusso questo pomeriggio in sesta Commissione consiliare “Lavori pubblici, ambiente, interventi su viabilità e traffico” lo studio di fattibilità sul “Piano parcheggi all’interno del centro storico” predisposto dal Servizio Mobilità del Comune di Parma. Lo studio riguarda il centro storico della città, cioè le parti dei quartieri Parma centro e Oltretorrente rientranti all’interno dei viali di circonvallazione. I parcheggi, in 14 aree individuate, saranno automatizzati, interrati e pertinenziali privati. I privati in possesso di almeno un’unità immobiliare nella zona, cioè, potranno acquistare i posti auto. I parcheggi non andranno ad alterare la qualità urbana di piazze e strade in quanto saranno realizzati in modo da non creare impatti visivi e strutturali nelle zone prescelte.
Dalle analisi condotte dal Servizio Mobilità sulle problematiche inerenti la sosta in centro storico, emerge che la domanda degli stalli di sosta, sebbene limitata ai soli residenti, supera di gran lunga l’offerta di spazi sul suolo pubblico: e#61558; nel “q. re Parma centro”, all’interno dei v. li di circonvallazione, il deficit dell’offerta di sosta attuale é - 45,2%; e#61558; nel “q. re Oltretorrente” il deficit dell’offerta di sosta attuale é - 31,1%. In particolare, se si fa riferimento al numero complessivo degli stalli di sosta, rispetto ai permessi rilasciati ai residenti in centro storico, il rapporto è circa di 1:2,5. In centro storico sono 2.810 gli stalli blu, 1.760 gli stalli bianchi/blu, 162 gli stalli carico/scarico, 195 gli stalli per invalidi per un totale di 4.927 stalli a raso (esclusi gli stalli parcheggi in struttura). Se si considera che il numero di permessi auto è 9.284 il rapporto di saturazione è di 1.88. Ogni stallo a raso tradizionale, inoltre, occupa una superficie di 25 mq (tra sosta e manovra); per cui la superficie pubblica occupata dai parcheggi esistenti nel centro storico è di 123.175 mq, pari al 70% della superficie del parco Ducale.
“L’obiettivo del piano che abbiamo elaborato – spiega l’assessore alla Mobilità Pietro Somenzi – è quello di individuare soluzioni aggiuntive di parcheggio, sostenibili in termini sociali e ambientali, semplici da usufruire per i cittadini e con un più alto livello di sicurezza. Inoltre, puntiamo a ridurre gli spazi di superficie stradale occupati dai parcheggi, per consentire la riqualificazione urbana e funzionale delle aree da restituire alla città”. “Ci siamo indirizzati su archeggi automatizzati interrati – prosegue l’assessore Somenzi - per diversi motivi: i ridotti spazi pubblici disponibili in centro storico e la improponibilità architettonica di realizzare inestetiche rampe tradizionali di accesso ai parcheggi; i problemi legati alla sicurezza percepita che sensibilizzano sempre di più la nostra città, incidendo sfavorevolmente sull’uso di parcheggi che richiedono di portare personalmente l’auto ai piani interrati; la necessità di garantire un servizio funzionante e costantemente monitorato a tutte le ore del giorno e della notte”.
La soluzione proposta dal Comune prevede parcheggi meccanizzati interrati di due tipologie: tipologia a cilindro, con 6 livelli e 72 posti auto; tipologia rettangolare, con 2 livelli e 16 posti auto. I nuovi parcheggi, ripartiti sui 14 siti prescelti, consentiranno di realizzare un’offerta complessiva per il centro storico cittadino di oltre mille posti auto: e#61558; nel “q. re Parma centro”, all’interno dei v. li di circonvallazione, l’incremento percentuale della sosta sarà del +7,00% riducendo il deficit dell’offerta di sosta dal – 45,2% al - 38,2%; e#61558; nel “q. re Oltretorrente” l’incremento percentuale della sosta sarà del +18,00% riducendo il deficit dell’offerta di sosta dal – 31,1% al – 13,1%. Inoltre il posto auto in struttura meccanizzata occupa una superficie di 1.9 mq contro i 25 di quello tradizionale.
I parcheggi meccanizzati interrati garantiranno la massima sicurezza per gli utenti. Il funzionamento sarà completamente automatico, con discesa verticale dei veicoli senza conducente a bordo, operando dalla strada tramite l’utilizzo di una scheda magnetica. I parcheggi saranno attivi a tutte le ore del giorno e della notte. L’operazione di parcheggio si svolge in condizioni di migliore sicurezza percepita, soprattutto dalla fascia di utenza femminile, per via della consegna del mezzo dalla superficie anziché nel sottosuolo e per effetto della vigilanza sociale che deriva dalla presenza dei pedoni nella zona. La sicurezza per gli utenti è determinata principalmente dalla preclusione della presenza umana all’interno dell’autosilo, pertanto: e#61558; non può presentasi alcun pericolo per le persone, poiché non esiste l’operazione di parcheggio e di ritiro dell’auto dall’interno; e#61558; non esiste il rischio di furti di eventuali beni che si trovano a bordo delle auto; e#61558; non esiste alcuna possibilità di danneggiamenti vandalici alle autovetture. Inoltre, è possibile la realizzazione di un centro di controllo remoto, unico per tutti gli autosilo al fine di monitorare: e#61558; contro il rischio di intrusione; e#61558; contro le dimenticanze di animali o bambini a bordo auto; e#61558; a protezione del rischio di allagamenti o incendi.
Per individuare le possibili aree in cui localizzare i parcheggi si è tenuto conto dell’accessibilità all’area, delle interferenze con piste ciclo-pedonali e delle interferenze idrauliche principali, del rischio ritrovamenti archeologici, della presenza alberature, del valore storico-testimoniale, della destinazione d’uso dell’area e degli edifici circostanti, delle criticità in fase di cantiere, della proprietà dell’area e delle interferenze con altri progetti. Le aree individuate sono: v. Bodoni p.le Salvo D’Acquisto v. XXII Luglio b.go Felino p.le Boito ovest b.go Parente v. Padre Lino v. Bixio/Gorizia p.le Matteotti p.le Picelli v. Antelami p.le Serventi p.le Borri p.le Bertozzi