15.09.14 / SCUOLA / Foto di Matteo Fornari

Buon lavoro, ragazzi!

Al via l’anno scolastico 2014 – 2015. Il saluto di sindaco, vicesindaco e dell’assessore Alinovi alla Einaudi – Toscanini, ultima scuola dalla quale è stato rimosso il tetto di amianto.

Il sindaco Federico Pizzarotti, il vicesindaco Nicoletta Paci, con delega alla scuola ed ai servizi educativi, e l’assessore ai Lavori pubblici Michele Alinovi hanno scelto la scuola Einaudi – Toscanini per portare il saluto dell’Amministrazione in occasione dell’apertura dell’anno scolastico. La scelta non è stata casuale: hanno voluto essere in via Cuneo perché questo è l’ultimo edificio scolastico dal quale è stato rimosso il tetto in eternit, facendo così scomparire per sempre l’amianto da tutte le scuole di Parma.

Ad accoglierli hanno trovato i ragazzi della quarta elementare, sezioni B, C e D, sul palcoscenico dell’auditorio, che hanno intonato tre simpatici cori per dire “no” alla guerra, per mettere in guardia contro il rischio di scomparsa di tigri e balene e per celebrare le graditissime coccole della mamma.

“Io abitavo da queste parti – ha detto il sindaco Federico Pizzarotti nel suo breve indirizzo di saluto – questa scuola l’ho vista nascere, ed è con particolare soddisfazione che posso riconsegnarvela sistemata e più sicura”.

Nell’augurare un buon anno scolastico, la vicesindaco Nicoletta Paci ha ricordato che, pur in tempi difficili, vengono riproposti dal Comune tutti i progetti a sostegno della scuola, e che quest’anno la ristorazione scolastica proporrà alimenti biologici e a chilometri zero.

“L’eliminazione dell’amianto dal tetto della scuola – ha ricordato l’assessore Michele Alinovi comporta benefici per l’ambiente e per la salute, e inoltre, grazie alle nuove coperture, si ridurrà del 30% la bolletta del gas”. Ringraziando Parma Infrastrutture e l’impresa B.S.F., Alinovi ha anche annunciato che presto verranno sistemate le porte danneggiate e gli spogliatoi della palestra.

Soddisfazione per un anno scolastico aperto all’insegna della regolarità anche dal punto di vista dei docenti, hanno espresso la preside Elena Conforti e il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Giovanni Desco, che ha anche invitato i ragazzi di terza media a pensare fin da oggi a “cosa fare da grandi”.

Primo giorno di scuola per 13.000  ragazzi

Sono in tutto poco più di 13 mila (13.054) gli alunni che ritornano oggi a scuola dopo  le vacanze estive nelle primarie e secondarie di primo grado di Parma, comprese le scuole private e paritarie, suddivise per 557 classi. Gli alunni con disabilità sono 293, quelli stranieri 2311. La suddivisione, nel dettaglio, è la seguente.

Per le primarie statali, gli alunni in tutto sono7.330: Albertelli 523 alunni, Zerbini 104, Martiri 271, Rodari 198, Corazza 540, Padre Lino 237, Sanvitale 470, Bozzani 207, Don Milani 446, Pezzani 393, Bottego 439, Einaudi 517, Corridoni 235, Cocconi 166, Micheli 295, Adorni 180, S. Leonardo 221, Campanini 212, Fognano 182, Racagni 262, Corcagnano 248, Carignano 100, Vigatto 94, Anna Frank 312, Maria Luigia 478.

Nelle private, gli alunni delle primarie in tutto sono 870: De la Salle 189, Casa Famiglia 144, San Benedetto 129, Santa Rosa 97, Laura Sanvitale 200, Edith Stein 61 e Munari 50.

Secondarie di primo grado statali. Gli alunni in tutto sono 4.311, Newton 526, D’Acquisto 228, Parmigianino 555, Vicini 210, Malpeli 190, Verdi 255, Fra Salimbene 532, Don Cavalli 369, Ferrari 491, Puccini 319, Toscanini 349, Maria Luigia 287.

Secondarie di primo grado private. Gli alunni sono in tutto 543: De La Salle 133, Chieppi 71, Porta 41, San Benedetto 198, Laura Sanvitale 100.

Da oggi scuole di Parma senza amianto

L’intervento di bonifica dell’amianto del plesso scolastico dell’Istituto comprensivo Einaudi – Toscanini di via Cuneo rappresenta la tappa conclusiva di un percorso che l’Amministrazione Comunale ha iniziato nel 2012 e che ha visto concretizzarsi numerosi interventi che, ad oggi, hanno portato alla rimozione di ben 8.500 metri quadrati di coperture contenenti amianto. Un obiettivo, questo, che l’assessorato ai lavori pubblici e l’Amministrazione Pizzarotti hanno considerato prioritario per il benessere di alunni e insegnanti, procedendo nel contempo ad effettuare diversi interventi di miglioria del patrimonio scolastico comunale. Ripercorrendo brevemente le tappe di questo percorso, nel 2012 fu effettuato l’intervento alla scuola Ferrari, in via Galilei, con la rimozione di 1.220 metri quadrati di coperture in amianto per un costo di poco meno di 232 mila euro. Nel 2013, gli interventi hanno riguardato la scuola Anna Frank in via Pini con la rimozione di 1.060 metri quadrati di copertura ed un costo pari a poco più di 137 mila euro; nella scuola Bottego in via San Bruno l’intervento sugli spogliatoi ha riguardato la rimozione di 400 metri quadrati di amianto con costi poco superiori ai 38 mila euro; nella scuola primaria di San Leonardo, alla secondaria Vicini e al nido Scarabocchio di via Milano l’intervento ha riguardato la rimozione di 1.900 metri quadrati di amianto e sono stati rifatti ulteriori 1.350 metri quadrati di tetto in guaina bituminosa, con costi pari a poco meno di 361 mila euro. Nel 2014, nella scuola primaria Einaudi ed alla secondaria Toscanini di via Cuneo sono in corso di rimozione poco meno di 4.000 metri quadrati di coperture in cemento amianto, con costi pari a 500 mila euro per cui l’Amministrazione ha ottenuto 200 mila euro di finanziamenti regionali (100 mila come contributo regionale in merito alla bonifica dell’amianto e  100 mila euro come contributo regionale “scuole sicure”).

La Toscanini è stata interessata dalla rimozione e dallo smaltimento di tutte le lastre ondulate in fibro-cemento contenete amianto del tetto per essere sostituite con un nuovo sistema di copertura con spiccate caratteristiche tecniche di isolamento termico, tali da rientrare nei limiti di isolamento termico indicati dal “Conto Termico”. Il nuovo assetto ha consentito di migliorare il comfort interno e di ridurre, contestualmente, i consumi energetici, permettendo di fruire di una detrazione fiscale per la riqualificazione energetica del 65%, con nuove risorse che potranno essere investite in altri interventi.