30.04.08
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PRESENTAZIONE DELLO SPETTACOLO GOCCE SUL TEMA DEL RISPARMIO IDRICO
PRESENTAZIONE DELLO SPETTACOLO GOCCE SUL TEMA DEL RISPARMIO IDRICO
GOCCE
Spettacolo teatrale sul tema dell’acqua
Produzione MANICOMICS Teatro – ENìA s.p.a. – MAURO MOZZANI
In collaborazione con Comune di Parma Comune di Piacenza Comune di Reggio Emilia
Contributi Presidenza Regione Emilia - Romagna Teatro Verdi di Fiorenzuola d’Arda
di Mauro Mozzani e Francesco Barbieri regia Mauro Mozzani con Paolo Pisi, Agostino Bossi, Helena Bittancourt elementi acrobatici: Helena Bittancourt musiche originali: Giancarlo Boselli sound designer: Marco Domenichetti scenografia: Coccodrilli a manovella responsabile delle scene e attrezzi scenici: Matteo Ziliani costumi: Sergio Anelli - Coccodrilli a manovella illustrazioni: Sergio Anelli progetto grafico: Andrea Canepari segreteria di produzione e vendita: Francesca Volta - Cinzia Ducoli
Le date Piacenza 5 maggio ore 10.30 (per le scuole)enbsp e ore 21 Teatro Municipale Reggio Emilia 8 maggio ore 10.30 e ore 21 Teatro Cavallerizza Parma 13 maggio ore 10.30 e ore 21 Teatro al Parco Ingresso gratuito
Le prenotazioni Per le prenotazioni è necessario contattare Enìa al numero 0521-1919433 oppure via mail: comunicazione.pr@eniaspa.it
Il progetto Benché apparentemente lacqua sia una risorsa rinnovabile, le cui riserve sono continuamente reintegrate attraverso il suo grande ciclo naturale, in molte zone della
Terra lacqua è scarsa in altre è abbondante, ma la qualità delle riserve viene continuamente peggiorata dagli inquinamenti e la disponibilità di acqua dolce di buona qualità si fa progressivamente sempre più scarsa, anche nei nostri territori. Le bambine e i bambini devono sapere che l’acqua è uno dei diritti fondamentali di ogni uomo e donna che popolano il nostro pianeta, un bene pubblico, devono imparare ad aver rispetto dell’acqua. Ai bambini dobbiamo far conoscere e capire la sacralità dell’acqua devono imparare che non è una risorsa illimitata e che non va sprecata. Dobbiamo dire loro con coraggio che dove non c’è acqua non ci può essere vita e che di questo futuribile disastro dobbiamo essere tutti coscienti.
I 15 Laboratori Nei mesi di gennaio e febbraio 2008, il progetto, inserito nella proposte formative di Enìa “Ambientarsi” 2007-2008, ha previsto, parallelamente all’ideazione dello spettacolo, quindici laboratori teatrali in alcune scuole primarie di Piacenza, Parma e Reggio Emilia. I laboratori nelle scuole sono stati tenuti dalle persone che direttamente fanno parte del progetto artistico (autore, regista, attori, compositori e scenografi) e costituiscono la vera novità di “Gocce”, uno spettacolo basato su di una ricerca artistica partecipata. I percorsi di tali laboratori sono stati di scoperta e ricerca, con lo scopo di produrre materiale letterario, iconografico, sonoro, video e fotografico, che è andato a comporre una parte della drammaturgia dello spettacolo. Quindici le classi coinvolte sui tre territori. A Parma hanno collaborato al progetto: la 3 C della “Albertelli”, la 2 D della “Don Milani”, la 2^ della “S. Orsola”, la 2 A della “S. Vitale” e la 3 D della “Pezzani” di Noceto.
Lo spettacolo Anno 2025. In un paesaggio desolato e arido due uomini provenienti da Paesi diversi si incontrano davanti a un albero smunto. Sarà l’inizio di una guerra? Prevarrà l’odio o i due sapranno unirsi nel cammino per la sopravvivenza? Soltanto grazie all’arrivo di una donna, i due uomini comprenderanno la vera essenza della vita custodita in una goccia d’acqua. Oltre alla tecnica attorale, su cui Manicomics Teatro da anni percorre una propria ricerca, nella drammaturgia dello spettacolo sono presenti alcuni elementi acrobatici circensi. Drammaturgia e regia sono di Mauro Mozzani, componente di Manicomics Teatro, anche attore e clown del Cirque du Soleil. Elementi acrobatici a cura di Helena Saldanha Bittencourt attrice-acrobata del Cirque du Soleil.
Nessuno si può permettere che l’acqua possa trasformarsi da risorsa in problema o, peggio, in emergenza. Eppure, i segnali che si registrano non ci possono lasciare tranquilli. I problemi sono tanti e diversi: diminuzione delle precipitazioni con conseguente stress per le falde, consumatori in aumento, necessità di migliorare la qualità dellacqua potabile, investimenti da fare per ammodernare le reti e ridurre le perdite, per potenziare gli impianti di depurazione e ridefinire il servizio attraverso un bilancio energetico per ridurre i consumi necessari per trasportare l’acqua a grandi distanze. Sempre di più lacqua è una risorsa che non può essere data per scontata. Bisogna, perciò, fare un discorso chiaro e trasparente, soprattutto con le giovani generazioni. L’acqua è una priorità per la vita e per le attività dei nostri territori e la sua tutela deve diventare un impegno di tutti. Enìa si impegna per garantire anche nel futuro una quantità dacqua costante e di qualità sempre migliore, distribuita attraverso una rete efficiente e lo fa con interventi continui di razionalizzazione e conenbsp ingenti investimenti. Tutto questo, però, non basta. Ciascuno deve farsi carico delle proprie responsabilità: è necessario limpegno dei gestori nel produrre innovazione e ammodernamento, degli Enti locali per promuovere pratiche virtuose, del mondo della scuola per fare crescere una cultura del rispetto e dei cittadini che devono fare un utilizzo attento e razionale, senza sprechi inutili. Chi si impegnerà su questi temi ha sempre trovato e troverà Enìa al suo fianco. Diamoci da fare prima che il problema ci sommerga.
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