04.10.08 / SICUREZZA / Ufficio Stampa

28 NUOVI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA IN VIA LAZIO

28 NUOVI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA IN VIA LAZIO

28 nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica in via Lazio 27/29 vanno ad aggiungersi ai 3.418 che compongono il patrimonio pubblico di proprietà del Comune di Parma gestito dall’Azienda Casa Emilia - Romagna di Parma (Acer). La realizzazione ha un costo di oltre 3 milioni di euro, a carico di Acer, ed è stata resa possibile grazie al reimpiego dei proventi dei piani di vendita di alloggi pubblici (leggi 412/91 e 560/93). L’area dove sorgono gli edifici, della superficie complessiva di 3.885 mq, è stata messa a disposizione gratuitamente dal Comune di Parma. Gli appartamenti sono già stati tutti assegnati: 19 a nuclei inseriti nella graduatoria del bando generale del 2006, 9 come cambi alloggi. “La casa è uno dei bisogni primari delle persone – spiega il sindaco di Parma Pietro Vignali - e la risposta a questo bisogno, pertanto, è una delle priorità che questa Amministrazione si è data, sia per le famiglie italiane che per quelle straniere. L’edilizia residenziale pubblica è una opportunità che vogliamo offrire e potenziare, in particolare per le fasce economicamente più deboli della popolazione, ma si inserisce in un contesto più vasto di interventi diversificati, che puntano alla soluzione dell’emergenza abitativa. Penso, ad esempio, agli alloggi delle società Casadesso e Parmabitare, ai contributi per l’affitto, agli appartamenti per lavoratori in mobilità geografica”. “E’ con soddisfazione – osserva l’assessore alle Politiche abitative Marino Giubellini – che consegniamo altri 28 appartamenti di edilizia sociale alla città, concludendo un intervento che ha avuto anche qualche vicissitudine nel passato. Si tratta di un intervento che mette in continuità i programmi dell’Amministrazione comunale: il Comune, infatti, consegnerà alla città altre 62 unità abitative realizzate da Casadesso entro ottobre e altre 80 entro la primavera del 2009, realizzate dalle nostre società partecipate Casadesso e Parmabitare. Abbiamo, nel contempo, approvato i progetti esecutivi per costruire ulteriori 60 alloggi e avviato l’iter amministrativo per la realizzazione di 160 alloggi ammessi al finanziamento previsto dal bando regionale dei ‘300 alloggi’”. “La consegna di nuovi alloggi di edilizia pubblica - commenta il presidente dell’Acer Sergio Bertani - è sempre un momento molto significativo e importante nell’attività degli Enti locali. Essa arriva normalmente alla fine di un lungo processo all’interno del quale si individuano due fasi ben distinte, quella della programmazione e quella tecnica. Segue poi la fase di amministrazione degli alloggi, comprensiva della gestione dei rapporti con gli assegnatari e delle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici. L’intervento che oggi presentiamo fa parte di una più ampia attività che l’Acer svolge sull’intero territorio provinciale e che la vede impegnata ad avviare, entro settembre 2009, ben 16 cantieri per un totale di 271 alloggi, di cui 5 cantieri e 166 alloggi nel Comune di Parma”. L’intervento, che si localizza in una porzione di territorio compresa nell’ambito del podere “ex Eridania”, concorre alla progressiva sistemazione e riqualificazione della zona sud-est della cerchia cittadina, tra la via Emilia Est e via Mantova. Sono stati realizzati 2 edifici con tipologia edilizia in linea, a quattro piani fuori terra, circondati da area cortilizia e verde condominiale, con i locali accessori, quali cantine e autorimesse, al piano terreno e le abitazioni ai piani superiori. Ogni edificio è composto da 14 alloggi ciascuno, con una superficie che va da 93.14 mq a 55.32 mq. La superficie totale netta degli alloggi è di 2.084 mq, per un totale complessivo di 28 alloggi e 28 cantine (di cui 2 per disabili), 96 posti letto, 20 autorimesse, 28 posti auto interni a uso esclusivo (di cui 2 per disabili), 20 posti auto pubblici (di cui 1 per disabili). Nella predisposizione del progetto si è tenuto conto degli standard residenziali previsti dalla normativa per interventi di edilizia pubblica, e comunque nel rispetto delle prescrizioni della legge n. 13/89 relativa ai requisiti di accessibilità, visitabilità e, dove richiesto, di adattabilità degli elementi costitutivi dell’edificio. Gli edifici sono dotati di ascensore, di impianti di teleriscaldamento sia per il circuito termico che idrosanitario, di impianto di antenna satellitare centralizzato, di impianto di videocitofono elettronico, di impianti idrici e sanitari, elettrici, telefonici e di ventilazione meccanica forzata. Progettazione: ing. Michela Pancaldi Direzione lavori: ing. Andrea Biasetti, geom. Alessandro Bossolo Coordinamento sicurezza: ing. Andrea Biasetti, geom. Alessandro Bossolo Collaudo: ing. Ercole Finocchietti Responsabile del procedimento: arch. Gian Paolo Calestani Impresa costruttrice : PDC Costruzioni s.r.l. di Segrate (MI)