Corso informatica, il Sindaco consegna i pc
Consegnati i primi personal computer in comodato d’uso ai corsisti Alfa 2.0. Vignali: “Ridurre emarginazione digitale e portare la pubblica amministrazione nelle case della gente”
Si chiama Alfa 2.0, è il progetto del Comune di Parma che ha l’obiettivo di eliminare il digital divide con corsi di alfabetizzazione informatica, gratuiti e aperti a tutti i cittadini. Il Comune di Parma ha infatti predisposto aule, docenti e risorse informatiche, dotando i corsisti che ne faranno richiesta di un computer in comodato d’uso gratuito, per un totale di 2500 pc. I primi 30 corsi termineranno a giugno, altri 25 ripartiranno a settembre. Entro fine anno saranno 900 le persone che avranno frequentato i corsi gratuiti di informatica.
“Con la consegna di un computer in comodato intendiamo sottolineare la continuità educativa di un percorso formativo anche a lezioni terminate – spiega il Sindaco Pietro Vignali. I corsi gratuiti di Alfa 2.0 vanno nella direzione di ridurre la cosiddetta “emarginazione digitale”, ma sono anche molto utili per sostenere le relazioni di quartiere e di vicinato, aprendo le scuole nei pomeriggi e promuovendo le possibilità offerte dalla rete internet e soprattutto dai servizi on line del Comune. Pensiamo solo a cosa voglia dire per una persona anziana poter richiedere un certificato da casa propria. Questo significa portare i servizi laddove si manifesta il bisogno dei cittadini, ovvero trasferire la pubblica amministrazione nelle case della gente”.
“Alfa 2.0 è uno dei più strutturati e completi percorsi di alfabetizzazione informatica in Italia – ha dichiarato il delegato all’Innovazione tecnologia Mario Marini - che affianca alla teoria la possibilità di avere un personal computer in comodato d’uso, con accesso alla rete wi-fi del Comune di Parma e un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec). Con Alfa 2.0 raggiungiamo due grandi obiettivi: da un lato si sopperisce al digital divide di 2500 parmigiani, mettendoli in grado di utilizzare i servizi al cittadino che il Comune di Parma ha trasferito on line in questi anni dall’altro si promuove il valore sociale intrinseco a questo progetto di inclusione tecnologica, ne è prova il fatto che le persone frequentanti chiedono espressamente di frequentare nel quartiere di residenza”.