Lubiana, al via le "Zone 30"
Più sicurezza per pedoni e ciclisti, meno incidenti e meno veicoli. La riduzione della velocità permette una migliore convivenza tra auto, biciclette e pedoni e la creazione di aree adibite a scopi sociali.
Un nuovo modo di spostarsi in città, più dolce e più sicuro. Al quartiere Lubiana ha preso il via il progetto di mobilità collettivo denominato "Zone 30", con quattro grandi obiettivi: riduzione della velocità dei veicoli a 30 km/h, maggiore sicurezza per pedoni e ciclisti, riduzione degli incidenti e minore transito di veicoli.
La Zona 30 Lubiana, delimitata nel quadrilatero Via Sidoli/Via Zarotto/Via Emilia Est/Via XXIV Maggio, nasce da un progetto ampiamente condiviso con il Quartiere ed i cittadini. Lo scopo è la creazione di una diversa gerarchia di mobilità all’interno dell’area stessa, innalzando il valore della pedonalità e della ciclabilità a discapito dell’automobile, con l’obiettivo di aumentare la qualità della vita e il valore del territorio.
Il tutto è possibile grazie a interventi strutturali e di segnaletica di moderazione del traffico: sono attivi 8 totem luminosi in corrispondenza di aiuole costruite a restringimento degli ingressi carrabili all’area. I totem si illuminano nelle ore serali mettendo in evidenza il nome della zona 30 ed il limite di velocità consentito all’interno di quella zona. Oltre ai totem i rialzi della strada, le scritte a terra “zona 30” in cubetti di porfido e i restringimenti dell’ingresso tramite la realizzazione di vasche a verde segnalano l'ingresso nell'area a mobilità dolce.
Nei prossimi mesi anche il quartiere Montanara vedrà il "debutto" di Zone 30.