Asili, avanti tutta. Riapre il Mary Poppins, si inaugura l'Acquerello
Come previsto, come promesso: riapertura a pieno regime per le scuole primarie di Parma. Risolta a tempo record la criticità dell'asilo privato Mary Poppins, i cui genitori erano stati ricevuti in Municipio questa mattina. Gli assessori Bernini e Ceci hanno impresso all'iter la massima velocità e concesso i titoli abilitativi alla struttura. Alle 17 di domani inaugurata anche la nuova struttura dell'Acquerello in stradello San Girolamo.
La conferma di quanto promesso questa mattina dall’assessore Giovanni Paolo Bernini ai genitori è arrivata alle 17 di oggi: il Comune ha concesso i titoli abilitativi e domani i bambini della Munari club Mary Poppins saranno regolarmente sui banchi.
Si chiude così la telenovela legata alla scuola privata di strada San Donato, comprensiva di nido, materna ed elementare, rimasta chiusa per alcuni giorni obbligando gli studenti a svolgere le lezioni prima in un agriturismo a Monticelli, quindi nella Casa del bosco all’interno del Parco di Marano.
“Siamo alla fine dell’iter – aveva detto questa mattina l’assessore Bernini ai genitori preoccupati – adesso arriva il momento dell’inaugurazione” rassicurando così sul superamento delle problematiche procedurali che hanno impedito la regolare apertura della nuova sede che sostituisce quella di Borgo Tanzi.
E in effetti in giornata, dopo il pagamento degli oneri da parte del titolare della Munari, dopo l’autocertificazione sulla congruità della scala e dopo il parere favorevole dei Vigili del fuoco circa la parte commerciale compresa nell’edificio che ospita anche la scuola, sono arrivati da parte del Comune i necessari titoli abilitativi che permettono agli studenti della Munari di sentire, domani, la prima campanella nella loro nuova scuola.
Una situazione che l’assessore ai Servizi educativi dice di aver preso a cuore, “insieme al mio collega Ceci che ringrazio per l’interesse, chiamato in causa come assessore all’Urbanistica in quanto nell’iter sono emerse incongruenze procedurali”, “una situazione che si era complicata e che ora ha un lieto fine. Un’ulteriore dimostrazione – conclude poi politicamente l’assessore – che quando il 30 agosto scorso abbiamo deciso di non andarcene abbiamo fatto bene. Da allora abbiamo risolto i problemi della Parmigianino, dell’Acquerello e ora della Mary Poppins. Abbiamo risolto questi problemi permettendo l’apertura delle scuole per il bene dei nostri figli. Sarebbe accaduto lo stesso senza il Governo della città?”