NOTIZIE / 09.08.12 / CULTURA

Barezzi Live Festival 2012 - il pianista americano Herbie Hancock al Teatro Regio il 21 ottobre

Gli assessori alla cultura del Comune Laura Ferraris e della Provincia Giuseppe Romanini hanno presentato in Provincia alcune anticipazioni legate all'edizione 2012 del Barezzi Festival, assieme al suo ideatore Giovanni Sparano. Biglietti in vendita dal 10 agosto on line per il cocerto di Hancock al Teatro Regio: www.barezzilive.it e vivaticket.it. L'iniziativa realizzata grazie alla collaborazione tra Regione,Provincia, Comuni di Parma, Busseto, Fontanellato e Roccabianca e Festival Verdi.
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Il Barezzi Live con Comune e Provincia presenta l’evento clou del programma 2012 del festival. Biglietti in vendita on line dal 10 agosto. www.barezzilive.it

Parma, 9 agosto 2012 – Si chiama Herbie Hancock il colpo centrato dal “Barezzi Live” . Per la sesta edizione il festival, intitolato allo scopritore del talento di Verdi che aiutò il Maestro a completare gli studi, avrà in cartellone l’artista che si esibirà il 21 ottobre prossimo al Regio di Parma. Un evento così eccezionale da valere una presentazione a sé, in anticipo rispetto al programma 2012 a cui ancora l’associazione culturale “e'-motivi” sta lavorando e che sarà illustrato a settembre.
L’annuncio del concerto di Hancock è stato dato oggi nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Parma in Provincia con gli assessori alla Cultura Giuseppe Romanini (Provincia) e Laura Ferraris (Comune) insieme al direttore artistico Giovanni Sparano, presidente di “e'-motivi” e ideatore del Barezzi live.

A rendere ancora più speciale l’appuntamento di Parma è proprio la “natura” del Barezzi Live che offre un palcoscenico a giovani talenti e grandi artisti internazionali chiamandoli a reinterpretare partiture classiche e della lirica. Un’idea preziosa, rientrata a pieno titolo da qualche anno all’interno del Festival Verdi, che Hancock sposerà eseguendo un omaggio alla musica classica, un parallelo fra Wagner e lo stesso Verdi.

“ Il Barezzi live mantiene le promesse iniziali cioè quelle di cercare un incontro fra una cultura musicale diversa, conosciuta dai giovani, con la musica classica, lirica in particolare, e Verdi nello specifico – ha detto fra l’altro Romanini - Lo fa mettendo in rete contenitori straordinari del nostro territorio come i teatri, riuscendo ad ottenere grandi artisti internazionali in grado di rendere ancora più esplicito il rapporto fra questo festival e il festival Verdi”.

“L’importanza di Hancock è indiscussa, parliamo di un artista di fama mondiale con un significato nella storia della musica, fondamentale. Ed è anche molto rilevante il fatto che fra le due date italiane abbia scelto Parma e il teatro Regio – ha spiegato Ferraris - quindi Barezzi live continua a mostrarsi un interlocutore di rilievo, speriamo di poter ampliare il rapporto e anche di ricostruire e rinnovare il progetto formativo attraverso il concorso che era iniziato qualche anno fa”.

“Abbiamo lottato sei mesi per avere l’esclusiva di Hancock, per fare l’esaurito in un luogo importante come il Regio, e c’è da considerare che Hancock in Europa non ha mai fatto un concerto di Piano solo. Questo appuntamento è il frutto di sei anni di duro lavoro, in cui abbiamo rischiato e vuole essere l’inizio di una collaborazione guardando al 2013, un punto di partenza e non di arrivo” – ha spiegato Sparano auspicando la ripresa del concorso per giovani artisti fondato sull’eccellenza della ricerca.

Sparano ha dato un’altra anticipazione sul programma 2012: il concerto di Brian Auger, il padrino dell’acid jazz e pioniere della fusion, il mediatore tra generi musicali che si esibirà al Teatro Verdi di Busseto il 7 Ottobre. L’intero calendario sarà presentato in Settembre con la presentazione di tutto il Festival e le nuove collaborazioni.

Da domani 10 Agosto saranno disponibili i soli biglietti di platea e galleria, l’acquisto si può fare on-line sul sito www.barezzilive.it e sui circuiti vivaticket.it.

Dal 27 Agosto sarà possibile acquistare i biglietti dei palchi oltre ai canali on-line direttamente presso la biglietteria del Teatro Regio in Strada Garibaldi 1. Prezzi: Platea 90,00 Palchi centrali 80,00 Palchi laterali 70,00 Galleria 40,00.

Il Barezzi Live Festival 2012 è realizzato in collaborazione con Regione Emilia Romagna, Provincia e Comune di Parma, i comuni di Busseto, Fontanellato e Roccabianca e il Festival Verdi.

Il Barezzi Live

Il Festival Barezzi Live prende il suo nome da Antonio Barezzi, colui che, credendo nelle qualità del giovanissimo Giuseppe Verdi, lo fece studiare e lo aiutò a farsi conoscere.
L’evento è rivolto ai giovani a musicisti di talento della Comunità Europea, senza confini stilistici, di formazione, di provenienza: il loro unico obbligo è quello di cimentarsi con la reinvenzione, secondo il proprio stile musicale, di uno o più brani classici o operistici. Molteplici ne sono obiettivi, potenzialità e finalità:

- Avvicinare al mondo della musica classica musicisti provenienti da diverse estrazioni musicali e da diverse culture.

- Far scoprire ai giovani musicisti la modernità di questa cultura musicale classica e la sua comunanza a tutti i paesi della Comunità Europea: una radice comune che, invece di sembrare estranea e lontana, permette loro di scoprire il proprio passato comune europeo, riscoprendo se stessi.

- Permettere loro di lavorare e confrontarsi con partiture estranee al proprio modo di fare musica, scoprendo che questo produce per chi ha davvero talento nuova creatività, nuovi stimoli.

Coerentemente all’esempio di Antonio Barezzi, si offre ai giovani musicisti di talento la possibilità di avere uno spazio dove esprimersi in libertà e allo stesso tempo condividere le diverse esperienze e culture.

Il Barezzi Live è un festival decisamente innovativo che, a distanza di solo poche edizioni dalla sua nascita, non ha smesso di crescere nella stima e nel riscontro di artisti, pubblico, stampa ben presto capace di alleanze prestigiose quali il Comune e la Provincia di Parma, la Regione Emilia Romagna, il Teatro Regio e il Festival Verdi di Parma: il risultato è stato finora, affascinante e singolare incontro tra un presente e un passato che molti giovani musicisti hanno scoperto essere “dentro” di loro quasi a loro insaputa. Attualissimo.

A fianco di questi giovani artisti, la presenza nelle edizioni precedenti di grandi nomi della musica italiana e internazionale, da Franco Battiato a Brad Mehldau, da Elio delle Storie Tese a Raphael Gualazzi e da Stefano Bollani fino all’incontro inedito tra Carlo Lucarelli e i Radiodervish sempre impegnati però in progetti innovativi ed esclusivi che si legavano a questa idea della rilettura, del confronto, dell’immersione nel linguaggio classico.


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