NOTIZIE / 25.09.13 / BENESSERE E STILI DI VITA

Dialetto, stagione in 24 puntate

Chi ama “al dialett pramzan” non si farà mancare nulla.

La stagione proposta dalle compagnie di Parma  proporrà ben 24 recite, con 7 compagnie  in scena in tre teatri diversi, e una serata finale in ciascun teatro, in cui i protagonisti proporranno degli sketch tutti insieme.

La stagione è stata presentata in Municipio dall’assessore alle attività culturali Laura Maria Ferraris e dal coordinatore Claudio Cavazzini, segretario della “Famija Pramzana”, alla presenza dei capocomici delle diverse compagnie, che saranno le protagoniste di questa stagione.

“Sono soddisfatta e orgogliosa di questo progetto – ha affermato Laura Maria Ferraris – è un modo proficuo di lavorare insieme per valorizzare il dialetto, come espressione della cultura popolare e come lingua viva, che non deve andare persa neppure per le giovani generazioni”.

“La novità – ha affermato Aldo Pesce della compagnia “La nuova Corrente” – sta nel fatto che per la prima volta ci siamo messi insieme e collaboriamo per un progetto comune. Fra noi – ha constatato Pesce – sono nate anche nuove amicizie. Sarà un programma molto divertente, con tante sorprese”. Pietro Vitali, della compagnia “La Duchèsa”, ha ricordato come le recite andranno da settembre a maggio, con serate collettive che vedranno più compagnie salire sullo stesso palco. Infine Claudio Cavazzini della Famija Pramzana, ha presentato il programma della rassegna, molto articolato, che svaria da Eduardo De Filippo (Natale in casa Cupiello) agli autori dialettali locali, passando anche per qualche commedia straniera, tradotta rigorosamente in parmigiano.

Da sottolineare la scelta delle sedi: la parrocchia di Sant’Evasio in via Colli, gli Orti sociali di via del Garda e l’auditorium Toscanini in via Cuneo, individuati appositamente per coprire diverse zone della città dove gli spettacoli non sempre arrivano. Assolutamente popolari saranno anche i prezzi dei biglietti, alla portata di tutte le tasche.

La rassegna è organizzata dal coordinamento delle Compagnie dialettali, con il patrocinio e la coorganizzazione dell’assessorato alla Cultura del Comune di Parma

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