Il 7 dicembre operativa la cabina elettrica in via Mazzini
Verrà smantellata quella in piazza Ghiaia angolo borgo Paggeria.
E' prevista per il 7 dicembre la conclusione dei lavori per la realizzazione della nuova cabina elettrica situata nel sottopasso di via Mazzini e la contestuale rimozione di quella oggi presente in piazza Ghiaia all'angolo con borgo Paggeria. Ne hanno parlato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, Michele Alinovi, assessore lavori pubblici del Comune di Parma; Corrado Chiesa, dell'impresa Bonatti - Progetto Ghiaia; Giuseppe Pinelli di Iren, Alberto Zucchi di Iren e Michele Gadaleta, responsabile Struttura Operativa Manutenzioni del Comune
"E' nostra intenzione - spiega l'assessore Alinovi - fare chiarezza in merito alla conclusione dei lavori per la realizzazione della nuova cabina elettrica. I tempi si sono dilatati a seguito della complessità tecnica dell'intervento che ha visto coinvolti più soggetti: Amministrazione Comunale, Iren e direzione lavori, in capo a Progetto Ghiaia, per dare una soluzione adeguata alla richiesta di spostamento della vecchia cabina".
Corrado Chiesa dell'impresa Bonatti - Progetto Ghiaia ha sottolineato come "per la parte edile, i lavori saranno conclusi entro la prossima settimana. Il successivo spostamento della cabina situata in piazza Ghiaia all'angolo con borgo Paggeria completa la riqualificazione della piazza stessa, come ultimo tassello di un mosaico complesso".
Alberto Zucchi e Giuseppe Picelli hanno fatto presente che "a novembre verrà collocata la vasca di contenimento nella nuova cabina per poi concludere lo spostamento entro il 7 dicembre".
La nuova cabina che è stata collocata a fianco delle scale di accesso al sottopasso di via Mazzini, lungo viale Mariotti, all'incrocio con il ponte di Mezzo, ed è stata realizzata dalla società Progetto Ghiaia Srl. E'impermeabile, con emissioni di campi elettromagnetici ridotte al minimo, grazie alla nuova struttura. L'intervento è stato inserito nell'ambito del progetto di ampio respiro volto alla valorizzazione della zona in cui si trova il ponte romano, con il recupero del sotto passaggio di via Mazzini in vista della possibile realizzazione di uno spazio museale archeologico in cui esporre anche i reperti recuperati dagli scavi in Ghaia. La storia della costruzione della cabina di piazza Ghiaia risale all'avvio dei lavori di riqualificazione della piazza, nel 2008, quando fu approvato il progetto esecutivo presentato da "Progetto Ghiaia S.r.l." società di progetto dell'A.T.I. - Associazione temporanea di imprese - che si aggiudicò la gara per la concessione di costruzione e gestione dei lavori per la riqualificazione della piazza stessa, nell'agosto del 2006. E, nell'ambito del progetto esecutivo di riqualificazione, era prevista la realizzazione della cabina elettrica oggi situata sul lato sud dell'edificio di piazza Ghiaia al civico 49 - angolo borgo Paggeria. La Giunta comunale ha approvato, a maggio del 2013, il progetto esecutivo per la realizzazione della nuova cabina elettrica situata in un locale all'interno del sottopasso di via Mazzini, attraverso l'occupazione parziale di uno spazio posto all'angolo sud-ovest del sottopasso, un tempo destinato ad attività commerciale e da anni in disuso. Lo studio del progetto esecutivo della nuova cabina è stato redatto dalla società Studio A.I. erre Engineering per conto della società Progetto Ghiaia Srl a cui è stato dato via libera a seguito delle opportune verifiche attuate dai tecnici comunali, sentita Aem Torino Distribuzione, società del Gruppo Iren, che si occupa della distribuzione dell'energia elettrica e che ha espresso parere favorevole. E'stato, altresì, acquisito il parere favorevole della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici.
La realizzazione della nuova cabina non ha comportato, quindi, costi aggiuntivi a carico dell'Amministrazione rispetto a quanto già previsto dalla convenzione sottoscritta nel 2008 con il soggetto attuatore dell'intervento, la Progetto Ghaia Srl, che ha provveduto in proprio all'esecuzione della nuova cabina e provvederà alla rimozione della vecchia che insiste sulla sede stradale creando notevoli disagi ai residenti ed alle attività economiche.