NOTIZIE / 27.04.18 / CULTURA

“Adotta un’opera”

Ultimo appuntamento della rassegna all'Orto Botanico dell'Ateneo (via Farini, 90), per martedi 22 maggio con Dario Costi e Rita Messori.

Immagine mostra Il Terzo Giorno

Prende il via mercoledì 2 maggio “Adotta un’opera”, la prima delle iniziative collaterali alla mostra “Il Terzo Giorno” firmate dall’Università di Parma.

Un ciclo di quattro appuntamenti, organizzato dall’Ateneo con la collaborazione del Comune di Parma, per riflettere sui temi del “Terzo Giorno” (ambiente, sostenibilità, rapporto uomo – natura) a partire da alcune delle opere esposte.

L’iniziativa, curata dai docenti dell’Università di Parma Cristina Casero, Davide Colombo e Rita Messori, si svolgerà dal 2 al 22 maggio all’Orto Botanico dell’Ateneo (via Farini, 90): un luogo scelto non a caso, non solo per il suo fascino suggestivo ma anche per l’alto valore simbolico legato ai temi su cui verte la mostra in corso fino al 1° luglio al Palazzo del Governatore.

Gli incontri di “Adotta un’opera” avranno la forma della conversazione tra due o più studiosi intorno a una delle opere esposte in mostra e rientrano nelle attività di “Terza missione” dell’Ateneo, nell’ottica di apertura al territorio, e di piena sinergia con esso, che costituisce uno degli assi strategici dell’Università di Parma.

Si parte mercoledì 2 maggio: a proposito di “Benako Camp - Tanzania” (1994) di Sebastiao Salgado il filosofo Mauro Carbone e Vittorio Gallese, docente di Arti e neuroscienze cognitive all’Università di Parma, dialogheranno con Cristina Casero, docente di Storia dell’arte e della comunicazione visiva e contemporanea.

Giovedì 10 maggio al centro dell’incontro ci sarà “Hotel de Ville de Kinshasa” (1993) di Bodys Isek Kingelez: Carlo Mambriani, docente di Storia dell’Architettura all’Università di Parma, ne parlerà con Davide Colombo, docente di Storia dell’arte contemporanea.

Martedì 15 maggio si discuterà invece della mostra “Il Terzo Giorno”: si confronteranno con il pubblico l’Assessore alla Cultura del Comune di Parma Michele Guerra e il curatore Didi Bozzini.

Ultimo appuntamento martedì 22 maggio: a proposito di “A fior d'acqua” (2002) di Serse, Dario Costi, docente di Progettazione architettonica e urbana all’Università di Parma, dialogherà con Rita Messori, docente di Estetica.

Tutti gli incontri inizieranno alle 16.30. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

“Adotta un’opera” apre le iniziative collaterali alla mostra “Il Terzo Giorno” promosse dell’Università di Parma. A metà maggio partirà anche la seconda iniziativa collaterale, un ciclo di tre “Caffè scientifici”, di cui sarà data comunicazione a breve.

Luoghi | orto botanico

Usiamo i cookie
Questo sito utilizza i cookie tecnici di navigazione e di sessione per garantire un miglior servizio di navigazione del sito, e cookie analitici per raccogliere informazioni sull'uso del sito da parte degli utenti. Utilizza anche cookie di profilazione dell'utente per fini statistici. Per i cookie di profilazione puoi decidere se abilitarli o meno cliccando sul pulsante 'Impostazioni'. Per saperne di più, su come disabilitare i cookie oppure abilitarne solo alcuni, consulta la nostra Cookie Policy.
Il sito utilizza cookie tecnici per analizzare il traffico da e verso il sito. I cookie tecnici consento anche di fornire un migliore servizio di navigazione sul sito, e raccolgono informazioni di navigazione a questo scopo.
I cookie di Web Analytics Italia sono usati per analizzare la navigazione sul sito al fine di migliorarla e fornire all'utente un'esperienza di navigazione migliore possibile.
I cookie di Matomo sono usati per analizzare la navigazione sul sito al fine di migliorarla e fornire all'utente un'esperienza di navigazione migliore possibile.
I cookie di Google Re-Captcha sono usati per analizzare la navigazione sul sito al fine di migliorarla e fornire all'utente un'esperienza di navigazione migliore possibile.
Il sito utilizza cookie di profilazione per analizzare il comportamento e le scelte degli utenti al fine di proporre contenuti mirati corrispondenti al profilo dell'utente
I cookie di profilazione di Youtube permettono di mostrarti le pubblicità che potrebbero interessarti di più, fare analisi di accesso alla pagina e sul comportamento dell'utente, facilitare l'accesso ai servizi di Google.
I cookie di profilazione di Google permettono di fare analisi di accesso alla pagina e sul comportamento dell'utente, e di mostrarti le pubblicità che potrebbero interessarti di più.