Il sindaco Vignali ha inaugurato il nuovo Archivio comunale
Il sindaco ha inaugurato con gli assessori Pellacini e Aiello le tre strutture di via La Spezia che ospitano il patrimonio archivistico comunale e l'Archivio di Stato. Del tutto innovativo, è tra i più grandi archivi d'Italia.
Il taglio del nastro del nuovo Archivio comunale è ormai questione di ore. Domani mattina alle 11, in via La Spezia, il sindaco Pietro Vignali inaugurerà le tre strutture che ospiteranno il patrimonio archivistico conservato, fino a poche settimane fa, all’interno dell’Ospedale Vecchio. La sede dei nuovi archivi è composta da una palazzina dedicata agli uffici del personale dell’archivio, in cui si trova anche una sala per la consultazione dei documenti, da un edificio dotato di scaffali tradizionali e da un’altra struttura completamente meccanizzata.
Il patrimonio archivistico di Parma, conservato fino a poche settimane fa all’interno dell’Ospedale Vecchio, è da sabato collocato in via La Spezia, dove nei prossimi mesi troverà spazio anche l’Archivio di Stato.
Un archivio “lungo” 40 chilometri è conservato in due edifici. Il primo edificio, diviso su due piani, è dotato di 5 chilometri lineari di scaffalature tradizionali, cioè non automatizzate. Il secondo edificio è dotato di un impianto completamente automatizzato per lo stoccaggio e l’estrazione dei contenitori, che sono stati disposti su un sistema di scaffalature lungo 35 chilometri lineari. Per ragioni di sicurezza, la struttura è accessibile solo dai tecnici addetti alla manutenzione dell’impianto automatizzato. Dall’ingresso di questa palazzina, l’utente potrà accedere anche ai locali dell’Archivio di Stato,
Gli utenti potranno accedere dalla palazzina uffici. Oltre ad una sala di studio aperta al pubblico per la consultazione e lo studio dei documenti – dotata di una ventina di posti a sedere – e ad una sala attigua riservata ai tecnici dove saranno consultabili le licenze edilizie e gli strumenti urbanisti. La palazzina, che ha una superficie complessiva di circa 300 metri quadrati, è dotata di servizi igienici sia per il pubblico che per i dipendenti, attrezzati per accogliere i disabili. Il servizio di consultazione è ora pienamente operativo. Nel 2010 il volume di documentazione messo a disposizione dei cittadini è stato di 24500 unità archivistiche.