Borsa di studio con Intercultura
Nella Sala del Consiglio Comunale il Sindaco ha consegnato due borse di studio per un anno formativo all'estero e accolto trenta studenti stranieri di Intercultura
“Progetto Intercultura – Premiazione con borse di studio”
Nella Sala del Consiglio Comunale Venerdì 24 marzo sono stati premiati dal Sindaco Federico Pizzarotti, dal Direttore Generale del Comune di Parma Marco Giorgi, dalla Vice Presidente della Fondazione Intercultura Mietta Denti Rodeschini e dalla responsabile della sede di Parma Clelia Malavernagli gli studenti vincitori di Borse di Studio per progetti di Intercultura .
A Parma Intercultura è presente dal 1955, anno della sua fondazione. Dalla sua sede sono state partite moltissime esperienze all'estero di studenti parmigiani. Intercultura Onlus, promuove il dialogo interculturale e la comprensione delle diversità con programmi di scambi educativi internazionali e appoggiandosi a 4.000 volontari italiani che, insieme ai 200.000 sparsi nel mondo, rappresentano la più vasta rete di volontariato dedicata alla promozione e al sostegno degli scambi educativi.
"Quella che state facendo o che farete sarà un'esperienza che ricorderete tutta la vita” ha detto il Sindaco Federico Pizzarotti ai due studenti vincitori e a trenta ragazzi che provenivano davvero dai cinque continenti seduti nella Sala Consiglio. Otto di loro hanno scelto Parma per il loro anno all'estero, altri vi stanno trascorrendo un periodo nel loro anno italiano. “L'Amministrazione ha voluto contribuire all'ingresso di due ragazzi parmigiani in questo network perché crediamo che questo tipo di esperienze siano un ottimo viatico per creare cittadini aperti e pronti a cogliere le sfide del futuro. La visita di tutti voi, nella Sala del Consiglio Comunale, è un piacevole momento di accoglienza e ospitalità che ci dà la possibilità di mostrare la nostra realtà. Abbiamo edifici ed istituzioni che hanno un passato molto più antico di tanti luoghi da cui provenite. La nostra città si appresta a celebrare i 2200 anni della sua fondazione, ma è anche una città che sta facendo notevoli sforzi nella direzione dell'internazionalizzazione”
Intercultura, da sempre, offre la possibilità di partecipare ai programmi di scambio scolastico anche con borse di studio raccogliendo contributi di aziende, banche, enti e fondazioni, che desiderano offrire agli studenti del proprio territorio l’opportunità di vivere un’esperienza di studio all’estero. Nel complesso, questi contributi rappresentano, oggi, la più grande offerta privata di borse di studio internazionali per adolescenti in Italia.
Proprio nel sessantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma, che hanno segnato la nascita dell'Europa come la conosciamo oggi, il Comune di Parma ha conferito, quindi a due studenti meritevoli, residenti a Parma, e selezionati tramite bando di concorso, 10.000 euro come borse di studio che contribuiranno a concretizzare un anno di studio all'estero. Per Giorgia Esposito dell'Istituto Melloni la destinazione sarà l'Irlanda, mentre Giacomo La Rosa, del Liceo Marconi, andrà in Spagna. Ai due ragazzi è stata consegnata anche una pergamena ed una lettera del Sindaco Pizzarotti.
Ogni anno, partono 1800 ragazzi italiani delle scuole secondarie, e vengono accolti nel nostro Paese, altrettanti giovani di ogni nazione che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle famiglie e nelle scuole italiane.
Mietta Rodeschini Vice Presidente Fondazione Intercultura ha sottolineato come questa tradizione sia particolarmente radicata a Parma. “La famiglia Barilla ha sostenuto da sempre la nostra attività e molti dei loro ragazzi hanno partecipato ai nostri programmi. Anche l'Ambasciatore Roberto Toscano, ambasciatore in India e Iran e oggi giornalista de La Stampa, è partito da Parma con gli scambi Intercultura.”
Parma, Città Creativa per la Gastronomia nel network delle Città Creative UNESCO, è in grado di offrire un percorso scolastico di alto livello, attività e attrazioni locali che attirano ogni anno molti ragazzi nel nostro territorio.
“Non ho vissuto direttamente l'esperienza di Intercultura, ma mia figlia si.” Ha commentato il Direttore Generale Marco Giorgi rivolgendosi ai ragazzi. “Durante la vostra trasferta sarete ambasciatori, sarete l'occasione, per le persone che incontrerete di conoscere l'Italia senza pregiudizi. Parma non è solo Città Creativa per la Gastronomia, ma è anche parte della rete delle città universitarie. Da queste reti, da questi progetti nasce una società senza paura, un dialogo vero tra cittadini del mondo. Vorremmo che nel vostro anno all'estero rappresentaste al meglio la nostra città, le sue eccellenze, la sua cultura e la sua bellezza”