Palazzo del Governatore raddoppia, a settembre Sudek e Morandi
Dopo il successo di “Nove100” e “Naufragio con spettatore” Parma apre nuovamente le porte a due grandi protagonisti dell’arte del secolo scorso e lo fa a Palazzo del Governatore, dove a fine settembre saranno esposte le opere del pittore Giorgio Morandi e del fotografo Josef Sudek.
Dopo il successo di “Nove100” e “Naufragio con spettatore” Parma apre nuovamente le porte a due grandi protagonisti dell’arte del secolo scorso e lo fa a Palazzo del Governatore, dove a fine settembre saranno esposte le opere del pittore Giorgio Morandi e del fotografo Josef Sudek.
Un’esposizione che, oltre a celebrare le intime corrispondenze tra due grandi artisti del secolo scorso, che in vita non si conobbero mai, e a celebrare uno dei grandissimi dell’arte internazionale del Novecento come Morandi, punta a valorizzare anche in Italia l’opera di Josef Sudek: un fotografo capace, anche stando alla finestra del suo studio praghese, di raccontare la vita nelle sue mille sfaccettature, in modo intensamente poetico e originale, attraverso il paesaggio e gli oggetti che lo circondavano.
La mostra, promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, ha come curatore scientifico il professor Pier Giovanni Castagnoli, già docente di storia dell'arte contemporanea all'Università di Bologna, nonché direttore di prestigiose gallerie d'arte, quali la Galleria Civica di Modena, la galleria d'arte di Bologna e la galleria d'arte moderna di Torino.
“Prosegue – ha detto il Sindaco Pietro Vignali – il positivo percorso dedicato all’arte contemporanea, che ha registrato già ottimi risultati con le mostre che si sono tenute a Palazzo del Governatore. Questo è il segno di una città che non solo valorizza la sua notevole tradizione culturale, ma vuole allo stesso tempo investire sulla contemporaneità e sul futuro: la mostra dedicata a Morandi e Sudek rientra, certamente, in questa nuova prospettiva”.
“Siamo molto soddisfatti – ha spiegato l’Assessore alla Cultura Luca Sommi – perché la città ha capito l’investimento del Comune su Palazzo del Governatore, che ha aperto una pagina nuova nella cultura a Parma. Anche questa mostra, che presenta due artisti accomunati da una simile poetica, segue la filosofia che ci siamo imposti in questi anni: non è importata da altri centri, ma nasce qui, caratterizzandosi dunque per la sua unicità”.
“Ringrazio il Comune per l’opportunità di collaborare a questo importante progetto – ha aggiunto il professor Pier Giovanni Castagnoli – la mostra presenterà due artisti, che, al di là delle differenze, presentano anche significative analogie; l’accostamento, dunque, appare felice e offrirà stimolanti spunti per l’approfondimento e una migliore comprensione dell'opera di entrambi”.