Disabili, parte il nuovo servizio di accompagnamento e trasporto
Nasce “Il Pellicano”, il nuovo servizio di accompagnamento e trasporto disabili, che apre le porte a tutte le tipologie di disabilità, non solo quelle motorie. Una novità a cui si aggiungono l’offerta di accompagnamento dall’abitazione alla destinazione e la garanzia di un servizio ad hoc all’interno di un sistema integrato di trasporto cittadino nel tempo libero.
Nasce “Il Pellicano”, il nuovo servizio di accompagnamento e trasporto disabili, che apre le porte a tutte le tipologie di disabilità, non solo quelle motorie.
A questa prima novità si aggiungono l’offerta di accompagnamento dall’abitazione alla destinazione e la garanzia di un servizio ad hoc all’interno di un sistema integrato di trasporto cittadino nel tempo libero.
Il servizio, condiviso con la consulta delle associazioni dell’area disabilità che hanno dato indicazioni e suggerimenti all’Amministrazione, si rivolge ai cittadini residenti, domiciliati o aventi stabile dimora nel Comune di Parma, che non sono in grado di servirsi degli ordinari mezzi pubblici.
In particolare, sono compresi in queste categorie: i cittadini fino a 65 anni con invalidità civile al 100%; persone fino a 65 anni non vedenti con riconosciuta almeno la cecità parziale; persone che hanno compiuto 65 anni con invalidità civile al 100% e difficoltà motoria, che si recano a fare terapie, cure e visite mediche dal lunedì al venerdì; infine persone con invalidità civile al 100% e difficoltà motoria, che abbiano esigenze personali o semplicemente per il tempo libero al sabato, domenica e festivi.
Nove gli automezzi a disposizione dell’Assistenza Pubblica di Parma, a cui è affidato il servizio dal lunedì al venerdì, due quelli a disposizione dell’Azienda Tep (con il servizio “Pollicino”) durante tutta la giornata di sabato e un mezzo per la domenica pomeriggio e festivi.
Ad accompagnare i disabili, dal lunedì al sabato, saranno presenti i volontari dell’Auser.
Gli interessati possono presentare domanda al Comune di Parma – Servizio Politiche per i Disabili, al piano 0 del Duc in Largo Torello de Strada 11/a, per posta o tramite fax allo 0521/218893.
Il modulo per la domanda è scaricabile dal sito internet del Comune di Parma (www.comune.parma.it) oppure può essere ritirato direttamente al Servizio Politiche per Disabili del Duc, ai Poli territoriali e all’URP di piazza Garibaldi.
“Questo intervento – ha detto Giovanni Paolo Bernini, assessore all’agenzia per i Disabili – è il risultato di un lavoro di mesi, che ci ha portato ad ampliare un servizio che, pur non essendo obbligatorio sulla carta, per noi lo è moralmente. Sono tre gli obiettivi che siamo riusciti a raggiungere: ampliare l’utenza del servizio, coinvolgere in misura sempre maggiore il volontariato e ottimizzare le risorse. Ringrazio l’Assistenza Pubblica, la Tep e l’Auser per la disponibilità dimostrata. Abbiamo sconfitto tutte le Cassandre che annunciavano l’addio del servizio Pollicino, creando un sistema di trasporto e accompagnamento nuovo e aperto a un maggior numero di utenti”.
“Si tratta di un progetto che offre risposte concrete all’utenza debole – ha rimarcato Davide Mora, assessore alla Mobilità – ringrazio il presidente di Tep per la disponibilità dimostrata in questi anni e l’Assistenza pubblica per aver accettato di integrare un servizio molto apprezzato dall’utenza”.
“A fronte di un calo delle risorse è stata trovata una soluzione ottimale – ha spiegato Antonio Tirelli, presidente di Tep – anche grazie all’aiuto del mondo del volontariato”.
“L’Assistenza Pubblica dall’87 collabora in convenzione con il Comune per questa tipologia di trasporti – ha dichiarato Filippo Mordacci, presidente dell’Assistenza Pubblica – Il fare rete e lavorare assieme ad altre realtà ha permesso di creare una bella sinergia. Prevediamo di effettuare 11 mila trasporti”.
“Siamo felici di partecipare a questo progetto – ha osservato Corrado Rossi, presidente dell’Auser – come Auser effettuiamo 7 mila servizi l’anno di accompagnamento degli anziani. Ben venga quindi questo sodalizio con l’Assistenza Pubblica per portare avanti nel migliore dei modi il servizio “Il Pellicano””.