Conferenza stampa di martedì 11 settembre 2012
Si è tenuta questa mattina la consueta conferenza con gli organi di stampa. Erano presenti all’appuntamento l’assessore all’Ambiente Gabriele Folli, l’assessore all’Urbanistica Michele Alinovi e il Vicesindaco con delega alla Scuola Nicoletta Paci. Gli argomenti dibattuti hanno riguardato la non più gratuità dei permessi Bzs, utili per entrare nelle Ztl e portare i figli a scuola, e il progetto tanto atteso della nuova scuola Racagni.
Permessi Bzs
Assessore Folli: “I permessi Bzs utilizzabili per entrare nelle Ztl e portare i figli a scuola non sono più disponibili gratuitamente. Il costo sarà di 60 Euro (50 il permesso + 10 per costi di emissione) per tutta la stagione scolastica indipendentemente dalle fasce orarie in cui è applicato, personalizzate secondo le esigenze di ogni scuola. Il contesto riguarda il Convitto Nazionale Maria Luigia (solo elementari), l’istituto Comprensivo Sanvitale-Frà Salimbene, il Nido Grisù, la Scuola per l’Europa (materna e primaria), l’istituto comprensivo Micheli (elementare Ulisse Adorni, Materna S. Paolo), l’Istituto comprensivo Giordani (Materna l’Aquilone). La decisione è stata presa per controllare il congestionamento del traffico veicolare in prossimità delle scuole e per cercare di orientare le famiglie verso scelte alternative meno impattanti sulla mobilità cittadina. Per tutte le informazioni necessarie si legga il comunicato stampa al seguente link: https://www.comune.parma.it/homepage.aspx
Scuola Racagni
Assesore Alinovi: “Buongiorno a tutti. Oggi vi informo che siamo arrivati alla conclusione operativa dell’analisi sulla scuola Racagni: dopo aver accuratamente analizzato i documenti di relazione tecnica sullo stato esistente della scuola, abbiamo ritenuto che l’ipotesi di una sua ristrutturazione sia da scartare. Questo nella misura in cui la copiosa documentazione al riguardo, ed i vari rivelamenti tecnici ci hanno mostrato come l’edificio abbia problemi strutturali, anche per quanto riguarda la qualità dei materiali stessi utilizzati. Per fare un esempio, infatti, le parti di levazione sono murature cosiddette portanti, anche se in realtà sono state realizzate negli anni ’50 con elementi in laterizio non portante. La qualità, dunque, è assolutamente scarsa per non dire inidonea. Per questo abbiamo studiato una calendarizzazione delle fasi di demolizione e ricostruzione: la scuola sarà pronta per l’inizio dell’anno scolastico 2014, serviranno due anni per la realizzazione. Le fasi di lavoro le abbiamo suddivise in tre: la prima riguarda un periodo di tre mesi e consiste nella partecipazione del quartiere e del consiglio d’istituto al progetto: ai suddetti verrà sottoposto il progetto Ciclosi da noi ritenuto un punto di partenza e non d’arrivo.
Nel frattempo bandiremo una gara per l’affidamento delle successive fasi di progettazione: a tal proposito verranno acquisiti curricula per la selezione di progettisti con gara ad evidenza pubblica. Successivamente i progettisti incaricati elaboreranno e modificheranno il progetto in essere in modo che la progettazione possa essere la più condivisa possibile con le istanze del quartiere. La seconda fase prevede l’inizio della progettazione definitiva ed esecutiva: vi sarà una gara intermedia per l’affidamento dei lavori di demolizione. Chiuse queste fasi, che dureranno circa 4 mesi, bandiremo poi la gara per le opere di costruzione della scuola: la realizzazione prevede un tempo di 16 mesi. Mi preme un appunto: otto milioni di euro sembrano una buona cifra, ma non è propriamente così. Il quadro economico lo considero abbastanza misurato, e proprio per questo dovremo essere bravi a realizzare il meglio nonostante una quantità economica non considerevole”.
Permessi Bzs Assessore Folli: “I permessi Bzs utilizzabili per entrare nelle Ztl e portare i figli a scuola non sono più disponibili gratuitamente.
Il costo sarà di 60 Euro (50 il permesso + 10 per costi di emissione) per tutta la stagione scolastica indipendentemente dalle fasce orarie in cui è applicato, personalizzate secondo le esigenze di ogni scuola.
Il contesto riguarda il Convitto Nazionale Maria Luigia (solo elementari), l’istituto Comprensivo Sanvitale-Frà Salimbene, il Nido Grisù, la Scuola per l’Europa (materna e primaria), l’istituto comprensivo Micheli (elementare Ulisse Adorni, Materna S. Paolo), l’Istituto comprensivo Giordani (Materna l’Aquilone).
La decisione è stata presa per controllare il congestionamento del traffico veicolare in prossimità delle scuole e per cercare di orientare le famiglie verso scelte alternative meno impattanti sulla mobilità cittadina.
Per tutte le informazioni necessarie si legga il comunicato stampa al seguente link: https://www.comune.parma.it/homepage.aspx
Scuola Racagni Assesore Alinovi: “Buongiorno a tutti. Oggi vi informo che siamo arrivati alla conclusione operativa dell’analisi sulla scuola Racagni: dopo aver accuratamente analizzato i documenti di relazione tecnica sullo stato esistente della scuola, abbiamo ritenuto che l’ipotesi di una sua ristrutturazione sia da scartare.
Questo nella misura in cui la copiosa documentazione al riguardo, ed i vari rivelamenti tecnici ci hanno mostrato come l’edificio abbia problemi strutturali, anche per quanto riguarda la qualità dei materiali stessi utilizzati. Per fare un esempio, infatti, le parti di levazione sono murature cosiddette portanti, anche se in realtà sono state realizzate negli anni ’50 con elementi in laterizio non portante.
La qualità, dunque, è assolutamente scarsa per non dire inidonea. Per questo abbiamo studiato una calendarizzazione delle fasi di demolizione e ricostruzione: la scuola sarà pronta per l’inizio dell’anno scolastico 2014, serviranno due anni per la realizzazione.
Le fasi di lavoro le abbiamo suddivise in tre: la prima riguarda un periodo di tre mesi e consiste nella partecipazione del quartiere e del consiglio d’istituto al progetto: ai suddetti verrà sottoposto il progetto Ciclosi da noi ritenuto un punto di partenza e non d’arrivo.
Nel frattempo bandiremo una gara per l’affidamento delle successive fasi di progettazione: a tal proposito verranno acquisiti curricula per la selezione di progettisti con gara ad evidenza pubblica.
Successivamente i progettisti incaricati elaboreranno e modificheranno il progetto in essere in modo che la progettazione possa essere la più condivisa possibile con le istanze del quartiere.
La seconda fase prevede l’inizio della progettazione definitiva ed esecutiva: vi sarà una gara intermedia per l’affidamento dei lavori di demolizione.
Chiuse queste fasi, che dureranno circa 4 mesi, bandiremo poi la gara per le opere di costruzione della scuola: la realizzazione prevede un tempo di 16 mesi.
Mi preme un appunto: otto milioni di euro sembrano una buona cifra, ma non è propriamente così. Il quadro economico lo considero abbastanza misurato, e proprio per questo dovremo essere bravi a realizzare il meglio nonostante una quantità economica non considerevole”.