Parma "prima della classe": risparmi record con le auto ecologiche
Il sindaco Pietro Vignali ha incontrato il ministro Renato Brunetta al Forum Pa a Roma, dove il primo cittadino era presente per parlare del progetto di conversione delle auto blu dell’Amministrazione in ecologiche e in uso condiviso, nei limiti del possibile, con chi usa il car sharing. “Voi a Parma siete sempre i primi della classe” è stato il commento del ministro Brunetta.
Il sindaco Pietro Vignali ha incontrato il ministro Renato Brunetta al Forum Pa a Roma, dove il primo cittadino era presente per parlare del progetto di conversione delle auto blu dell’Amministrazione in ecologiche e in uso condiviso (nei limiti del possibile) con chi usa il car sharing. “Voi a Parma siete sempre i primi della classe” è stato il commento del ministro Brunetta.
Il Comune di Parma sostituirà gli attuali veicoli con altri ibridi di ultima generazione a bassissime emissioni e questo comporterà un risparmio di circa 20 mila euro che saranno destinati alla mobilità sostenibile. Questa scelta darà attuazione alla normativa voluta dal ministro Brunetta, che invitava i comuni a ridurre i costi delle auto blu, e nel contempo prosegue il percorso verso la mobilità elettrica prevista dal progetto Zec (Zero Emission City), di cui Parma è capofila.
“Gli obiettivi nel nostro progetto – ha spiegato Vignali – sono di ridurre le emissioni, dando anche un esempio virtuoso alla città, e di diminuire i costi per queste auto che, dopo una prima fase di transizione e sperimentazione, saranno condivise con la città nel progetto di car sharing. Convertire il nostro parco auto in elettrico va nella direzione del progetto Zec per introdurre la mobilità elettrica in città. Progetto che già sabato prossimo vedrà un suo preambolo con la consegna dei primi mezzi.”
“Circa un anno fa ho fatto un censimento delle auto blu nella Pubblica Amministrazione – ha detto Brunetta – ed è venuto fuori il numero di 90mila, che genera un costo di circa quattro miliardi di euro. Allora ho avanzato una normativa che spostasse il servizio dalla produzione in casa all’acquisto all’esterno. In più ho chiesto alle Amministrazione razionalizzazione, normalizzazione. Con l’obiettivo di ridurre i costi. Oggi – ha continuato Brunetta – ho avanzato un secondo censimento per capire cosa hanno fatto le Amministrazioni e analizzare tutte le migliori pratiche messe in campo”.
La “flotta” delle auto blu sarà composta dalla vettura per gli spostamenti del sindaco (già ibrida che sarà sostituita con uno dei veicoli disponibili con il progetto Zec) e da due auto a propulsione mista benzina-elettrico, che prenderanno il posto delle due berline di grossa cilindrata a motore diesel attualmente in uso. La quarta auto sarà una Panda a metano e andrà a sostituire l’attuale utilitaria a benzina a disposizione degli assessori. A questi mezzi si aggiungeranno, in uso da parte di Infomobility, ulteriori 4 “smart electric drive” completamente elettriche per utilizzi di servizi di controllo del territorio e della sosta.
Un’altra delle novità previste dal progetto dell’Amministrazione comunale è quella di inserire le vetture ibride all’interno della flotta di car sharing disponibile in città, nei periodi in cui non sono utilizzati dal Comune.