NOTIZIE / 06.03.14 / SCUOLA

Oltre cento studenti stranieri del progetto Erasmus dell’Università di Parma accolti in Municipio

Tra le attività dedicate agli studenti stranieri, è attivo il programma “Teaching Placement” che si realizza dal 2007 a Parma, primo esempio in Italia.
Paci erasmus

Oltre cento studenti universitari stranieri sono stati accolti dal vicesindaco Nicoletta Paci, con delega alla Scuola e Servizi educativi, e dal presidente del consiglio comunale Marco Vagnozzi, nella sala del Consiglio Comunale. I giovani sono a Parma principalmente nell’ambito del progetto Erasmus. Accanto al vicesindaco erano presenti il Pro Rettore dell’Ateneo con delega per l’area didattica e servizi agli studenti Maria Cristina Ossiprandi, Francesca Zanella Pro Rettore dell’Ateneo con delega per l’area affari generali e legali e coordinamento dell’attività di internazionalizzazione dell’Ateneo, Gioia Angeletti delegata alla mobilità studentesca internazionale e Tiziana Cordaro responsabile struttura di staff scambi didattici internazionali e accoglienza dell’Università.

“Vi auguro di sfruttare appieno le opportunità legata alla vostra presenza qui – ha detto il vicesindaco Nicoletta Paci - Si tratta di una buona occasione per accrescere le vostre conoscenze culturali e personali con la possibilità di fare nuove amicizie. Un’esperienza, quindi, estremamente significativa e di grande valore anche per il vostro futuro”.

I ragazzi sono stati accolti dal saluto di Maria Cristina Ossiprandi e da Tiziana Cordaro, mentre Gioia Angeletti, delegata alla mobilità studentesca internazionale dell’Ateneo, ha illustrato ai ragazzi le opportunità didattiche, culturali, enogastronomiche legate alla città di Parma. Ed ha fatto riferimento a vari progetti portati avanti dall’università anche in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

Tra le attività dedicate agli studenti stranieri, è attivo il programma “Teaching Placement” che si realizza dal 2007 a Parma in collaborazione con gli Istituti comprensivi scolastici della città e le scuole medie superiori, primo esempio in Italia. A questo si aggiunge il progetto “Help for Erasmus”, per cui ogni studente straniero in arrivo a Parma (sia nell’ambito del programma Erasmus, sia attraverso altri scambi interuniversitari di cooperazione),  può usufruire dell’appoggio di uno studente tutor italiano appartenente allo stesso corso di studio. E’ inoltre attivo, presso la struttura di staff scambi didattici internazionali e accoglienza per docenti e studenti stranieri dell’Università, uno sportello “informa studenti stranieri” che, oltre ad essere un punto di riferimento per raccogliere informazioni per studiare in Ateneo, ha lo scopo di orientare ed assistere gli studenti nell’espletamento delle pratiche burocratiche.

Il  progetto pilota “Assistente allo Studio”, attivato in via sperimentale presso l’Istituto Comprensivo Parmigianino nell’anno scolastico 2012/13, prevede l’inserimento di uno studente straniero in scambio, iscritto presso l’Università di Parma e afferente alle maggiori aree geografiche di migrazione come  assistente allo studio agli alunni stranieri, prevalentemente neo-arrivati. Il programma è stato ideato dalla responsabile della Struttura di Staff Scambi Didattici Internazionali per studenti stranieri, Tiziana Cordaro ed è coordinato dalla dottoressa Antonella Cortese.

Il presidente del consiglio comunale, Marco Vagnozzi, ha illustrato ai partecipanti le caratteristiche storiche della sala del Consiglio Comunale.

Si calcola che fino ad oggi siano stati 2 milioni e 200 mila gli studenti europei che hanno vissuto un periodo all’estero grazie al programma Erasmus. Nell’ambito del programma Erasmus sono circa 300 gli studenti provenienti dai paesi dell’Unione Europea (compresa la Turchia): la Spagna è il paese da cui arriva il maggior numero di studenti stranieri, ovvero 163, seguita dalla Germania con 26 studenti, 24 studenti provengono invece dal Regno Unito, 21 dalla Francia, 10 dalla Norvegia e 10 dal Portogallo e i restanti da altri paesi europei. Grazie ad altri accordi interuniversitari sono inoltre presenti una sessantina di  studenti provenienti da paesi extraeuropei: 40 dagli Stati Uniti, i restanti  da Argentina e Brasile. 


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