Ex Stimmatini, da marzo i lavori. Sarà la nuova sede dell’Aquila Longhi.
“Una trattativa non certo semplice – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Giorgio Aiello – e grazie al buon senso e alla buona volontà di tutti siamo riusciti a dare una nuova sede all’associazionismo e soprattutto traslocare l’Archivio di Stato nella Cittadella della Carta di via Spezia”.
Inizieranno a marzo i lavori di recupero e riqualificazione dell’edificio degli “ex Stimmatini” di via D’Azeglio. La giunta comunale ha infatti approvato il progetto esecutivo con l'obiettivo di rendere la struttura un polo di aggregazione e ritrovo per tutto l’Oltretorrente. L’associazione Aquila Longhi avrà spazi adeguati e confortevoli presenza ormai storica nel quartiere – in vista del suo trasferimento dalla vecchia sede dell’Ospedale Vecchio.
L’edificio - per una superficie di 800 metri quadrati su tre piani - avrà al piano terra e al primo piano dei locali dedicati alle attività dell’associazione Aquila Longhi, mentre il secondo piano ospiterà un salone di conversazione e lettura, una sala comune per le attività del circolo quali cene o tombolate, e infine una cucina con dispensa e servizi.
Il progetto di riqualificazione dell’edificio per un costo complessivo di 625 mila euro.
Gli interventi di restauro e risanamento conservativo delle strutture esistenti nella parte adiacente alla chiesa di San Giacomo.
Inizieranno a marzo i lavori di recupero e riqualificazione dell’edificio degli “ex Stimmatini” di via D’Azeglio. La giunta comunale ha infatti approvato il progetto esecutivo con l'obiettivo di rendere la struttura un polo di aggregazione e ritrovo per tutto l’Oltretorrente. L’associazione Aquila Longhi avrà spazi adeguati e confortevoli presenza ormai storica nel quartiere – in vista del suo trasferimento dalla vecchia sede dell’Ospedale Vecchio.
L’edificio - per una superficie di 800 metri quadrati su tre piani - avrà al piano terra e al primo piano dei locali dedicati alle attività dell’associazione Aquila Longhi, mentre il secondo piano ospiterà un salone di conversazione e lettura, una sala comune per le attività del circolo quali cene o tombolate, e infine una cucina con dispensa e servizi. Il progetto di riqualificazione dell’edificio per un costo complessivo di 625 mila euro. Gli interventi di restauro e risanamento conservativo delle strutture esistenti nella parte adiacente alla chiesa di San Giacomo.