Vignali e Fecci, sopralluogo con le pattuglie notturne
Il sindaco Vignali e l'assessore Fecci hanno seguito nella tarda serata di ieri insieme al comandante Jacobazzi due pattuglie della polizia Municipale, guidate dall'ispettore Marchinetti. Sono stati raggiunti da una ragazza che ha chiesto protezione dalle violenze del suo compagno. "E' il segnale che i cittadini sanno di trovare in noi dei punti di riferimento sensibili".
Una serata con la Polizia municipale per le strade di Parma. Ieri il sindaco Pietro Vignali, insieme all’assessore alla Sicurezza Fabio Fecci e al comandante Giovanni Maria Jacobazzi, con due pattuglie guidate dall’ispettore Massimo Marchinetti, hanno girato per alcuni punti sensibili della città, Oltretorrente, stazione, San Leonardo e nei borghi del centro: “Oltre a capire la situazione dell’ordine pubblico in queste vie, ho voluto verificare anche il problema prostituzione nelle nostre strade, una piaga che oltre a determinare un degrado e un disagio per la città, riveste una deplorevole condizione cui sono sottoposte centinaia di donne, molte volte vittime di abusi e costrizioni”.
A questo proposito il sindaco ha visitato quelli che sono posti a rischio nel territorio del comune di Parma, come ex Salamini, via Emilia est, San Pancrazio, via Emilia ovest, i borghi del centro. “Ho riscontrato ancora una volta un’ottima situazione, di fronte a quella che ormai purtroppo è una consuetudine italiana di trovare in ogni ora del giorno prostitute e clienti per le strade. Non possiamo ovviamente dire che il problema è risolto, potrei andare incontro a una smentita in qualsiasi momento, ma il fenomeno è stato fortemente ridimensionato rispetto a solo qualche anno fa”. Due donne comunitarie, in via Emilia est poi identificate, sono state pizzicate dalle volanti nella serata di ieri.
Ma proprio sul problema, sempre molto diffuso, dei maltrattamenti alle donne si è occupato sempre ieri sera il presidio dei Vigili urbani al San Leonardo. Mentre i due agenti ricevevano la visita del sindaco, una ragazza ha chiesto aiuto raccontando la sua storia di continui maltrattamenti cui viene sottoposta dal compagno. Gli agenti hanno ascoltato la donna che incontrerà in mattinata il Nucleo antiviolenza della Polizia municipale: “Aldilà della storia personale, che testimonia ancora una volta un dramma diffuso e che troppe volte passa sotto silenzio, si dimostra ancora una volta l’utilità dei presidi della Polizia municipale dislocati in alcune parti della città” - ha detto l’assessore Fecci - “Senza dimenticare il ruolo sociale che i vigili ricoprono come riferimento per molti cittadini. Questa persona ha trovato il coraggio di parlare perché si è sentita al sicuro e fiduciosa sull’operato della Polizia municipale”.
Proprio i presidi mobili del San Leonardo, della stazione e di via Corso Corsi-via Saffi-borgo delle Colonne sono stati visitati da sindaco e assessore: “Una serata tranquilla” hanno detto gli agenti rivolgendosi ai due amministratori.
Il sopralluogo del sindaco è continuato in via Palermo, via Trento, piazzale Salsi, via Venezia, via Chiesi, via Milano, via Cagliari, in stazione, quindi nei borghi, sulla via Emilia per concludersi in largo Parri dove poche sere fa si è registrata una spaccata: “Ho molto apprezzato il lavoro che Prefettura e Questura hanno messo in piedi per dare una risposta al problema furti – ha detto infine il sindaco – L’idea del Questore di un rilancio del video allarme, insieme ai controlli di periferie e frazioni, congiunti fra le varie forze dell’ordine, sono certo porteranno buoni risultati”.