Il premio “Rizzardi Polini” 2011 agli architetti Lucio Serpagli e Edmondo e Giovanna Costa
Consegnati agli architetti Lucio Serpagli e Edmondo e Giovanna Costa i premi “Rizzardi Polini” edizione 2011. I vincitori sono stati premiati durante una cerimonia ufficiale rispettivamente per il progetto di casa residenziale a Bedonia (sezione Architettura) e per l’intervento di riqualificazione di via Costituente (sezione Urbanistica).
Consegnati agli architetti Lucio Serpagli e Edmondo e Giovanna Costa i premi “Rizzardi Polini” edizione 2011. I vincitori sono stati premiati durante una cerimonia ufficiale rispettivamente per il progetto di casa residenziale a Bedonia (sezione Architettura) e per l’intervento di riqualificazione di via Costituente (sezione Urbanistica).
Il premio “Rizzardi Polini” è un riconoscimento destinato ai professionisti che si sono distinti per opere particolarmente qualificate di architettura e di urbanistica nel territorio della Provincia di Parma, ultimate da non oltre dieci anni dalla data di conferimento del riconoscimento, ed è assegnato in modo congiunto dal Comune di Parma e dall’Accademia Nazionale di Belle Arti di Parma. La giuria del Premio è formata da membri esperti nominati dal Comune, dall’Accademia Nazionale di Belle Arti, dal nostro Ateneo, dall’Ordine degli Architetti e dall’Ordine degli Ingegneri.
“Ringrazio i vincitori, saluto il rettore Gino Ferretti per la sua presenza e mi complimento con l’Agenzia per la Qualità urbana per aver ripristinato questo premio – ha affermato il sindaco Pietro Vignali – Si tratta di un riconoscimento in linea con la filosofia che ci siamo dati: dare la massima attenzione alla qualità di un progetto”.
“Anche quest’anno - ha spiegato il responsabile dell’Agenzia per la Qualità-Urbana Paolo Conforti - il premio ha colto particolari motivazioni espressive riguardanti l’architettura e lo spazio pubblico, nell’ambito di un vivace dibattito progettuale che continua a caratterizzare la nostra città e il suo territorio”.
L’intervento di Marzio Dall’Acqua, presidente dell’Accademia Nazionale di Belle Arti di Parma, incentrato sulla storicità del premio, ha anticipato quello del rettore Gino Ferretti. “Fa molto piacere – ha rimarcato – che un premio così importante sia stato rivitalizzato grazie all’Amministrazione comunale. Significa riaffermare un origine e una identità. Come Università abbiamo partecipato volentieri alla valutazione dei premi”.