ISTITUZIONE / 23.01.19

13 mesi di Parma Facciamo Squadra

La Campagna 2018 si è chiusa con una grande festa alla Casa della Musica. 227.450 euro per i diritti e le opportunità dei bambini più fragili.

Parma Facciamo squadra w

E' stata una grande feste quella che si è svolta nella sala dei concerti della Casa della Musica per Parma Facciamo Squadra. La campagna 2018 si è schiusa con un grande successo: sono stati raccolti 227.450 euro. Arnaldo Conforti e Clelia Bergonzani hanno fatto sfilare sul palco i protagonisti di un' esperienza unica nel suo genere. Soddisfazione è stata espressa dal Presidente di Forum Solidarietà Elena Dondi; da Gino Gandolfi, Presidente di Fondazione Cariparma; da Andrea Belli di Barilla; da Andrea Chiesi per Chiesi Farmaceutici e dall'Assessore alla scuola del Comune di Parma, Ines Seletti, che ha parlato di “un risultato straordinario per la città”.

Dicembre 2017: è il giorno di Santa Lucia quando, nell’atrio dell’Ospedale dei bambini, le associazioni che a Parma hanno a cuore il benessere dei più piccoli presentano la quinta edizione di Parma Facciamo Squadra. Insieme a loro ci sono i partner di sempre Fondazione Cariparma, Barilla, Chiesi Farmaceutici e le principali istituzioni cittadine. Entusiasmo e palloncini blu e gialli per annunciare una grande sfida: tutelare i diritti dei bambini perché tutti possano diventare grandi con le stesse opportunità. Oggi, gennaio 2019, a tredici mesi da quell’inizio, possiamo dire che la risposta a quella sfida è stata forte e corale, con un susseguirsi di iniziative, cene benefiche, concerti, tornei di burraco, camminate e le donazioni di aziende, associazioni e cittadini, ognuno secondo le sue possibilità. E’ grazie a tutto ciò che per mano di Munus, la nostra Fondazione di Comunità, consegniamo simbolicamente un assegno del valore di 227.458 euro. Serviranno per realizzare i progetti pensati da una rete di nove associazioni che hanno lavorato insieme un anno, confrontandosi allo stesso tavolo. Sono Emporio, Centro Aiuto alla Vita, Liberamente e la rete dei laboratori compiti, Per Ricominciare, Giocamico, Polisportiva Gioco, Auser, Portos e Famiglia Più con la collaborazione di UISP. Ciascuna ha portato il suo contributo, ciascuna la sua visione; esperienze diverse e un’unica convinzione: il cibo non è l’unico alimento che nutre un bambino; per crescere serve lo studio, il gioco, lo sport e, se una famiglia è fragile e non riesce a garantire tutto ciò, la comunità ha il dovere di fare la sua parte.

I progetti saranno realizzati da qui ai prossimi tre anni e coprono bisogni in ambiti diversi. Anzitutto i beni di prima necessità per la fascia 0-3, perché anche a Parma a tanti bambini manca l’essenziale: omogeneizzati, latte in polvere e pannolini verranno acquistati e distribuiti alle famiglie più in difficoltà.

Per quanto riguarda lo studio, nascerà un emporio del materiale scolastico dove le associazioni e le scuole potranno rivolgersi per avere quaderni, zaini, libri di testo e quant’altro serve a un bimbo per non sentirsi discriminato in classe, come le gite scolastiche che non tutti possono permettersi e per le quali il progetto prevede un fondo ad hoc.

Per quanto riguarda lo sport e il tempo libero, partiranno presto attività nelle aree pubbliche pensate per l’integrazione dei ragazzi diversamente abili, per scoprire la bellezza di giocare insieme oltre ogni barriera. Infine, all’interno del carcere verrà migliorata l'area dei colloqui all’aperto fra i genitori. Così, i bambini porteranno a casa un ricordo più sereno della visita al loro papà.

E’ una città generosa che ha fatto sì che tutto ciò si realizzi. Nel ripercorrere le emozioni di questi mesi, alcuni momenti sono stati ricordati con maggior enfasi: gli anolini solidali, ad esempio che hanno permesso di raccogliere 13.500 euro. Una sfida nella sfida che ha visto più di 400 volontari passarsi il testimone per quarantottore filate nella sede della Protezione Civile, sotto la guida dei suoi cuochi espertissimi, per realizzare con le materie prime donate da Conad Centro Nord, 130mila anolini, andati letteralmente a ruba in piazza Garibaldi. Merito anche dello spot realizzato con la generosità di Parma Calcio 1913 e di TV Parma che lo ha fatto arrivare nelle case.

Anche questa edizione di Parma Facciamo Squadra ha messo in luce una città di cui andare fieri e un volontariato capace di farsi animatore della comunità, di cucire gli strappi, di non lasciare nessuno indietro.

La cerimonia si è conclusa con la gratitudine delle associazioni verso chi le ha sostenute, tantissimi. Sono ancora una volta il segno di una comunità che, di fronte a un bisogno grande, non si ferma e sa dare il meglio di sé. Sono saliti sul palco per ricevere la targa di rito: APS Burraco, Umberto Ceci, Starhotels Du Parc, MOICA, Soroptimist, Lions Club Maria Luigia, Zonta Club, FIDAPA, Associazione Italiana Donne Medico, Associazione Italiana Mogli Medici, Fornello 1, Fornello 2, InnerWheel, ADAS Scuola per l'Europa, Parma Calcio 1913, Conad Centro Nord, Confartigianato, Antonio Battei - Arciconfraternita dell'anolino, Protezione Civile, Circolo Aquila Longhi, Oltretorrente Baseball e Softball, Associazione Portos, Paolo Melegari, Alessandro Carra - Foto Carra, Paolo Bassanetti – BAM, Andrea Montali – Netface, Gianmaria Pacchiani, CRAL Crédit Agricole Cariparma, Direzione Territoriale Crédit Agricole Parma, Gazzetta di Parma, Io Parlo Parmigiano, Jazz'on Parma Orchestra, Università di Parma, ZonaFranca, Kyu Shin Do Kai, AGESCI, AISA, CNGEI, FESI, MASCI, Foulard bianchi, Rotary, IKEA, Ristorante Romani. Per il successo di questa edizione, ognuno ha fatto la sua parte.

Ma il ringraziamento più grande va a Barilla, Chiesi e Fondazione Cariparma che hanno moltiplicato per quattro ogni donazione e al Comune di Parma che ha seguito e sostenuto la Campagna sin dall’inizio, non un patrocinio formale ma una reale condivisione di vedute e di intenti.