Jacopozzi Daria

Jacopozzi Daria

A quasi 57 anni mi ritrovo ad essere nonna e consigliera comunale. Pensandoci bene un percorso logico. Mi riconosco in quella generazione che ha vissuto la politica sui banchi di scuola, credendo fortemente nei primi organi collegiali ( nei primi Consigli di Istituto al Romagnosi ero rappresentante alla fine degli anni ’70) e nel fatto che se il mondo può migliorare dipende anche da me. Le mie radici sono nel mondo Scout e in quello dei Movimenti ecumenici ed internazionali, come quello dei Focolari (in cui sono ancora attiva).

Sono tra le ultime persone con una carriera lavorativa ”monotona”: da 34 anni lavoro come docente di Religione Cattolica presso il Liceo Classico Europeo e Scientifico Maria Luigia di Parma, dopo una laurea in Pedagogia (a Parma) e un Magistero in Scienze Religiose (a Milano).

Ho un marito e tre figli. La primogenita sposata con Alain che prenderà in questi giorni la cittadinanza italiana essendo nato in Congo, un figlio studente di Medicina e l’altro figlio, informatico.

La mia vita si è grandemente arricchita grazie ai due nipotini che mi tengono sempre attiva anche fisicamente e mi spronano a creare per loro e per le generazioni future condizioni di vita e di convivenza ricche di dignità e speranze.

Il mio lavoro mi ha portato ad una particolare sensibilità per il mondo giovanile, le sue risorse e le sue problematiche, mentre l’impegno sociale ed ecclesiale mi hanno aperto nuovi interessi, come quello relativo alla Economia Civile, una economia che pone al centro la persona con le sue relazioni, il “dono” come categoria antropologica essenziale, umanizzante.

Il mio sì alla richiesta di impegno politico nasce da questa consapevolezza della preziosità dell’agire politico inteso come “servizio” e luogo indispensabile in cui le esigenze dei singoli (gruppi o persone) si incontrino alla ricerca del ” bene comune” e dei “beni comuni”.

E poiché non si arriva al bene comune con somme o sottrazioni, cioè in modo semplice, ho deciso di collaborare a questa complessità offrendo il mio sguardo, la mia piccola esperienza e soprattutto l’esperienza dei tanti che sento vicini a me, con cui sto lavorando su vari fronti. Non avrei accettato se mi fossi sentita “sola” e isolata. Non parlo solo del partito in cui mi riconosco, ma delle reti di relazioni su cui posso contare, partendo da quelle della mia famiglia.

Contatti
e-mail: Jacopozzi Daria
Allegati
Numero Presenze

17

Votazioni Effettuate

Sedute effettive

18