In particolare, il personale dell’Amministrazione coinvolto farà parte della Struttura Operativa Sismica-Energetica del Settore Ambiente ed Energia e della Ragioneria.
Un ruolo fondamentale sarà poi svolto dall’Agenzia per l’Energia di Parma, che svolgerà il compito di Advisor tecnico, e quindi valuterà la fattibilità tecnica degli interventi che verranno proposti.
Inoltre, l’Agenzia sarà anche front office e punto informativo per i cittadini e per ogni eventuale beneficiario.
Il Ruolo della Banca sarà legato alla gestione finanziaria del Fondo e alla promozione dello strumento creato a livello di marketing di prodotto.
L’intenzione dell’Amministrazione è quella di coinvolgere nel progetto un solo Istituto di Credito: una scelta di questo tipo mira avere una gestione più semplice, dato che ogni Banca è dotata
di una propria regolamentazione, e deriva anche dal fatto che i beneficiari avranno un unico interlocutore sul territorio.
Il meccanismo finanziario che si prevede di realizzare, consiste nell’erogazione di un prestito ad un tasso di interesse inferiore al 3%, perciò il tutto dovrà essere studiato assieme all’Istituto
Bancario, al fine di proporre le migliori condizioni contrattuali.
Il Comune di Parma ha preso inoltre contatti con la Banca Europea degli Investimenti (BEI), al fine di un possibile coinvolgimento nel progetto anche come supervisore esterno.
I Beneficiari saranno i residenti privati, i condomini privati, le imprese.
Il progetto del “Fondo Rotativo” si deve coordinare con un’altra iniziativa che l’attuale Amministrazione sta portando avanti: il cosiddetto progetto “Condomini Sostenibili” che ha l’obiettivo di
identificare un approccio di processo, finalizzato alla creazione di un tavolo con diversi attori che gravitano sul mondo dei condomini finalizzato alla riduzione dei consumi energetici.
Questo processo e già stato sviluppato nell’ambito di un progetto finanziato dalla Comunità Europea ed è diventato Best Practice da Provincia di Genova, Fondazione Muvita, Camera di
Commercio di Genova e Banca Carige, e proprio con l’aiuto della stessa Fondazione, l’intenzione è quella di replicare lo stesso processo in ambito locale.
Invece, a riguardo dei condomini pubblici gestiti dall’Azienda Casa Emilia Romagna, si segnala che saranno oggetto di un protocollo di intesa, che sarà formalizzato a breve, con la quale il
Comune di Parma e ACER si impegnano fino al 2020, ognuno per il proprio ruolo, a favorire interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici ERP.
Nel progetto del Fondo Rotativo saranno coinvolti anche gli Amministratori di Condominio, che avranno un ruolo chiave nel processo decisionale nelle assemblee condominiali e, inoltre, nel
gestire il problema delle morosità condominiali.