Sabato 12 giugno dalle 9,30 presso il canile Lilly e il Vagabondo.

E’ emergenza gatti abbandonati. Questo infatti è la stagione delle cucciolate. I gattini appena nati vengono lasciati per strada tra i cespugli o dentro a scatoloni. Sono micini che hanno solo pochi giorni di vita e rimangono senza una mamma.

Il Polo Integrato Animali d’Affezione del Comune di Parma ripropone il corso per balie di gattini e sarà in programma sabato 12 giugno dalle ore 09.30 per circa un paio d’ore, presso il canile Lilly e il Vagabondo di via Melvin Jones. Per partecipare al corso è sufficiente iscriversi chiamando il numero 0521.218651

“Nel corso di questi anni – afferma l’Assessora al Benessere Animale Nicoletta Paci- abbiamo creato una rete di balie che ci ha consentito di salvare un numero incredibile di gattini di pochi giorni e che raggiunti i due mesi di vita sono stati felicemente adottati. Ci auguriamo che anche quest’anno tanti volontari rispondano alla nostra richiesta di aiuto per queste piccole creature che, senza un aiuto umano non potrebbero sopravvivere”.

“La figura della “balia” si è rivelata essere una risorsa fondamentale – sottolinea  Simona Colombo, Dirigente del settore Benessere Animale – che ci ha consentito di salvare tantissimi cuccioli. Per questo riteniamo opportuno ripetere ogni anno il corso per ampliare il numero delle persone interessate ad accudire questi piccoli cuccioli indifesi”.

“Purtroppo – conferma il Direttore Sanitario del Polo Alessia Ansoldi – i cuccioli appena nati, separati dalla madre e abbandonati sul territorio necessitano di essere allattati artificialmente giorno e notte per il primo mese di vita per permettere loro di sopravvivere”.

Il corso, tenuto dalla direzione sanitaria, coadiuvata dal gestore del gattile comunale, affronterà i temi dell’allattamento, svezzamento e cura durante la crescita con l’obiettivo di preparare le persone interessate ad accudire gattini rimasti orfani.

Sono tanti gli aspetti essenziali da considerare, come ad esempio la posizione del gattino durante l’allattamento che non deve mai essere supina poichè il latte potrebbe finire nelle vie respiratorie, la stimolazione con massaggi dopo i pasti per favorire l’eliminazione delle feci e dell’urina. I micini appena nati, infatti, non sono in grado di espletare la funzione in modo autonomo per cui occorre simulare il gesto di mamma gatta.

Tra i partecipanti, che daranno volontaria adesione, verrà stilata una lista di nominativi a disposizione dei micini che potessero aver bisogno di assistenza.

Ai cittadini che volontariamente decideranno di occuparsi a titolo gratuito dei piccoli verrà fornito il cibo e garantita l’assistenza veterinaria e la consulenza da parte dello staff sanitario del Polo Integrato degli Animali d’Affezione del Comune. Al completamento dello svezzamento i cuccioli verranno accolti in struttura ed inseriti nel protocollo di adozioni del Polo.