Lo spettacolo verte sulla figura del cattivo e sul tema della bugia, ispirandosi a Naso d’Argento, un racconto tramandato dalla tradizione popolare e presente nelle Fiabe Italiane raccolte e trascritte da Italo Calvino. Protagoniste sono tre sorelle, una delle quali, Lucia, non cade nell’inganno di un misterioso ed elegante uomo vestito di nero. Lucia gioca con la bugia del suo avversario, per lasciare che il cattivo resti solo con il suo inganno, e per potersi infine salvare.
Il progetto indaga il tema del segreto, inteso come “preziosa verità nascosta”, come qualcosa di positivo perché, rispetto alla menzogna, è costruito con le esperienze vissute sulla propria pelle. È ciò che non si può e non si deve rivelare, per non essere più trasparenti, creare una separazione con l’altro da sé e costruire la propria identità, la propria unicità, e diventare grandi
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