In Grammatica della Fantasia, Gianni Rodari propone una serie di esercizi per allenare l’immaginazione dei più piccoli. La prima parte del trattato, probabilmente la più importante e articolata raccolta di suggerimenti per giocare con le parole e dare al gioco il giusto peso nel quotidiano, è quella che più si riferisce alla materia letterale su cui è possibile agire “di fantasia”: la grammatica e la scrittura. Sono proprio le parole che fanno da terreno, ispirazione, materia, e meglio ancora, sono le parole il materiale su cui Rodari agisce, leggendole, tagliandole, moltiplicandole, scardinandole, prendendole in giro, come solo un maestro, che ben conosce le regole e ha capito come infrangerle, può permettersi di fare.
Questa storia è un gioco di parola. Una danza a tre lettere che non devono essere lette. Una scomposizione grafica per emozioni. Un componimento di segni dello stupore. È uno scherzo che abbiamo fatto alla lingua scritta. È un invito alla pratica costante dell’arte dell’immaginazione ispirata al reale grammaticale.