I Progetti

7.13 - Il nuovo Welfare di Parma come percorso di sviluppo di comunità - Politiche per le vecchie e nuove povertà

Il progetto in breve
A fronte dei forti segnali di disagio determinati dall'aggravarsi degli effetti della crisi economico-finanziaria sulle condizioni di vita delle persone e delle famiglie e dal peggiorare delle condizioni socio-relazionali della comunità, si impone un profondo ripensamento del sistema di presa in car

Avvio progetto previsto: 01/01/2013
Conclusione progetto prevista entro il: 31/12/2015
Descrizione del Progetto
  • 7.13.01 Realizzazione del progetto integrato "La povertà una questione di diritti" con Fondazione Cariparma, Forum Solidarietà , Caritas + altri
    Realizzare in partnership con alcuni soggetti della comunità ( F.ne Cariparma, Rete Ass.ni povertà, Università + altri) un progetto integrato per rafforzare la cooperazione tra tutti  e migliorare la capacità di gestione degli interventi di contrasto alla povertà e per l'inclusione sociale
  • 7.13.02 Monitorare il sistema  di servizi di bassa soglia e prima accoglienza rafforzando la collaborazione tra Comune, Enti e Associazioni
    Confermare il sistema di prima accoglienza (Dormitori-Mense-Emporio) come sviluppato ad oggi rafforzando dove necessario la collaborazione tra gli enti caritativi e le altre associazioni al fine di assicurare la più ampia copertura dei casi che si presentano e di integrare l’azione di ogni ente cosi da evitare sovrapposizioni o duplicazioni
  • 7.13.03 Realizzazione di un piano integrato per sostenere  sviluppare percorsi di reinserimento sociale e professionale
    Adeguamento alla nuova normativa di tutti i percorsi di borsa lavoro in essere e relativa trasformazione in tirocini formativi/ progetti socio terapeutici. Avvio progetti sperimentali per favorire l'occupabilità e sperimentare lavori di pubblica utilità e lavori socialmente utili

Note

7.13.01 Protocollo con Fondazione Cariparma (Forum Solidarietà, Caritas + altri) per la realizzazione del progetto integrato "La povertà una questione di diritti"

Stato di avanzamento dicembre 2014:

- Azione progettuale per favorire occupabilità  delle persone in carico ai servizi.Alla fine del primo semestre si è conclusa la gara d’appalto per l’aggiudicazione alla RTI costituita da ADECCO ITALIA- BPI ITALIA LAVOROPIU’ del “Servizio di ricollocazione lavorativa di persone in svantaggio sociale” nell’ambito del Protocollo di Intesa – Azione “C” - sottoscritto da Comune di Parma, Fondazione Cariparma e Terzo Settore (Caritas S.Ilario, Forum Solidarietà, Consorzio Solidarietà Sociale). Dopo la sottoscrizione del contratto Rep. n. 40334 del 04/12/2014, si è provveduto alla segnalazione dei soggetti papabili  per il progetto,  finalizzato alla inclusione attiva nel mercato del lavoro di persone disoccupate, inoccupate o che hanno perso il lavoro, attraverso la realizzazione di misure di ricollocazione e formazione mirata. A tal fine al 31/12/2014 sono state segnalate 53 persone individuate dalla apposita commissione costituita dai soggetti partner del Progetto (Comune di Parma - Consorzio solidarietà sociale, Caritas, Emporio ).- Elaborazione ed attivazione del Data base condiviso con Organizzazioni Terzo Settore Area povertà                                                                                      Il date base unificato realizzato per condividere informazioni di base sui soggetti in svantaggio sociale in carico agli enti pubblici e seguiti dalle istanze del terzo settore del territorio, per misure di bassa soglia e azioni di sostegno a contrasto della povertà (accoglienza nei dormitori, servizio mensa, contributi economici,..) è finalizzato a ottimizzare le risorse in una logica di lavoro di rete e a condividere informazioni utili alle progettualità individuali. Ad oggi è implementato ed utilizzato da alcune delle associazioni che hanno aderito al progetto (Caritas, Emporio,CAV,..). Il Comune di Parma al momento lo può consultare e ancora si sta lavorando con IT-City per consentire  un “dialogo informatico” tra il programma e utilizzare le informazioni già inserite nel sistema ICARO, adottato dal Comune di Parma.

7.13.02 Monitorare il sistema  di servizi di bassa soglia e prima accoglienza rafforzando la collaborazione tra Comune, Enti e Associazioni

 Stato di avanzamento dicembre 2014:

Nel corso del 2014 in continuità con le azioni previste nella  programmazione dei Piani di Zona, sono proseguite le attività e gli interventi relativi- alla prima accoglienza nei 3 dormitori (femminile “Cento Lune” - maschile “CANT” - “Emergenza Freddo”) : nell'anno 353 le persone- collocazione in emergenza presso ostelli e residence di  52 nuclei con figli minori, in sfratto e senza risorse parentali o amicali in grado di far fronte alla accoglienza in emergenza- alla erogazione dei pasti (23.464) e del servizio docce (2262)Sono state ridefinite  le collaborazioni con gli enti gestori del dormitorio maschile CANT per qualificare ulteriormente l’accoglienza rendendo più proficua la permanenza, ancorché temporanea delle persona ai fini della costruzione di un progetto mirato al bisogno rilevato e alle risorse personali da rimettere in campo, aumentando il presidio sociale all’interno della struttura:  con PD 2669 del 19/12/2014 sono state approvate le nuove linne  guida per la gestione del Dormitorio Maschile che hanno recepito le nuove modalità di gestione. Si sono mantenute in essere le buone prassi già sperimentate negli scorsi anni relativamente ai rapporti di rete tra le realtà che, a diverso titolo, si occupano di emarginazione estrema e povertà, confermate anche dagli incontri di formazione congiunti. Nell'autunno si è inoltre realizzato un incontro con i servizi di bassa soglia dell'Ausl di Parma che intercettano sul territorio persone dedite all'abuso di alcool e sostanze stupefacenti , nell'ottica di implementare ulteriormente la rete territoriale dei servizi.Rimane ancora un obiettivo da perseguire la “mappatura”  e la condivisione della lettura dei bisogni primari espressi da una fascia crescente di popolazione, a partire dai diversi osservatori,  per meglio  coordinare le azioni e ottimizzare le risorse per rispondere in modo il più capillare possibile alle necessità della popolazione cittadina, gravata sempre più da condizioni di povertà, oggi non più solo appannaggio della popolazione immigrata.Da sottolineare come nel corso del  2014 sia ulteriormente aumentato rispetto al 2013 il ricorso ad ostelli e residence della città e della provincia per la collocazione in emergenza di  nuclei con figli minori, in sfratto e senza risorse parentali o amicali in grado di far fronte al bisogno di accoglienza  (n. 52).

7.13.04 Revisione del modello relativo ai tirocini formativi rivolto a tutte le categorie di utenza

Stato di avanzamento dicembre 2014:

Area sostegno lavorativoDal punto di vista organizzativo si è ulteriormente consolidato il funzionamento della commissione lavoro e delle modalità operative di funzionamento della stessa, che hanno garantito una maggiore  appropriatezza delle segnalazioni provenienti dai poli territoriali e dalle realtà istituzionali e non del territorio e ad un utilizzo più mirato delle risorse a disposizione. Le linee guida utilizzate dalla commissione lavoro si sono consolidate come buona prassi operativa.Si ricorda che l’anno 2014 ha registrato nell’area del sostegno lavorativo significativi cambiamenti (L.R n 7 /2013 e successive modifiche e integrazioni -DGR 379/2014, DGR 960/2014  e DGR 1172/2014) comportando  la necessità di ottimizzare i  percorsi di inserimento/reinserimento lavorativo e registrando  un rafforzamento del lavoro di rete con le altre realtà istituzionali e non del territorio (DTL di Parma, Ausl, II.PP, UEPE) e le altre agenzie/enti territoriali (Tavolo ricollocazione/tavolo TOD/INAIL).In particolare nell'Area Disabili  sono proseguiti gli  inserimenti socio-terapeutici riabilitativi -160 percorsi- in accordo con la DTL, rivedendo i progetti socio-assistenziali ed ampliando la rete dei soggetti ospitanti (Ditte, cooperative,etc.)  al fine di promuovere un inserimento "stabile" nel mondo del lavoro per i soggetti con maggiori risorse personali  e garantire momenti di socializzazione e inserimento sociale per i soggetti più fragili. Parallelamente all'attivazione di inserimenti socio-terapeutici riabilitativi sono stati attivati 13 Tirocini formativi a favore di soggetti disabili con possibilità di impiego lavorativo più prolungati Nel corso dell'anno sono stati attivati inoltre un totale di 154 tirocini formativi, di cui 119  tirocini formativi  appartenenti alle categorie adulti/minori/Sprar/Nomadi/Donne   e 35 tirocini formativi in carico ai servizi istituzionali quali SERT, UEPE, II.PP, Distretto nonché corsi di formazione  professionalizzanti ( corso OSS, corso operatore agro-alimentare, corso saldatura elettrica avanzata,  corso alfabetizzazione, corso di formazione per alimentarista HACCP, corso per la rimozione dell’amianto,  il corso sulla sicurezza media sul lavoro obbligatorio per tutti) finalizzati a consolidare le competenze lavorative.A maggio è scaduto il contratto biennale con Forma Futuro per la gestione del servizio di inserimento - reinserimento al lavoro di soggetti in disagio in carico ai servizi e si è provveduto, sulla base delle verifiche della attività svolta e alla luce dei nuovi cambiamenti introdotti della normativa, a predisporre gli atti per una nuova gara d’appalto. La nuova gara di appalto è stata  strutturata cercando di ottimizzare le buone prassi (procedure, collaborazioni, coinvolgimento dei diversi operatori,..) che si sono delineate in questi due anni di percorso e introducendo aspetti innovativi più rispondenti alle esigenze delle persone in condizioni di svantaggio sociale seguite di servizi. Si è pensato di estendere il percorso di orientamento a tutti  gli utenti candidati per un percorso di tirocinio formativo  (percorso di 6 ore) durante il quale gli operatori di Forma Futuro provvedono alla ricostruzione e certificazione del CV e quindi delle pregresse esperienze lavorative e/o formative delle persone segnalate; si è chiesto all’aggiudicatario di progettare un percorso di formazione ad hoc sulle esigenze delle persone in carico, finalizzato ad accrescere le potenzialità occupazionali degli stessi; accompagnamento dell’utenza da parte di Forma Futuro ai servizi del territorio (se e quando necessario); sostegno alla mobilità degli utenti per recarsi sul posto di lavoro; sensibilizzazione del territorio per sensibilizzare le aziende private sullo strumento del tirocinio formativo; produzione di guide/brochure in tema di tirocini e incentivi alle assunzioni.Alla fine del primo semestre si è conclusa la gara d’appalto per l’aggiudicazione alla RTI costituita da ADECCO IT


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